Una partita che vale la stagione, di quelle che potrebbero significare il paradiso per l’una e l’inferno per l’altra, ma anche di quelle che potrebbero sancire la fine di un sogno proprio per mano degli odiati cugini, che pagherebbero oro pur di non vedere la propria città dipinta di “quei” colori. E’ il derby della Capitale, forse il più sentito sul suolo italiano, specie in questo momento della stagione, quando i giallorossi lottano per il tricolore, mentre i biancazzurri non sono ancora usciti dalla situazione critica.
Ore 18:30 e la città si ferma davanti alla tv per assistere ad uno dei derby più decisivi degli ultimi anni, con la Roma che sogna il quarto scudetto della sua storia e la Lazio che vuole rompere le uova nel paniere, prendendo due piccioni con una fava e salvando faccia e stagione. I biancazzurri, padroni di casa per l’occasione, partono meglio dei cugini, mentre dall’altra parte Totti, De Rossi e Vucinic giocano al di sotto delle proprie possibilità. E’ il minuto numero 13 quando lo stadio esplode di gioia, grazie ad un grande lancio di Ledesma, perfettamente concretizzato da Tommaso Rocchi. La Roma accusa il colpo e fino alla fine del primo tempo non riesce a rendersi pericolosa dalla parti di Muslera.