Zamparini: Pastore in cambio di Diego e 40 milioni

Il Palermo sogna in grande, dopo aver raggiunto le posizioni comode della classifica, ma ancor più sogna di fare uno sgambetto alla Vecchia Signora, avversaria questa sera nel posticipo della ventiseisima giornata di campionato. Una vittoria a Torino significherebbe portarsi al quarto posto e gettare le basi per un finale di campionato di grandi speranze.

Il presidente Zamparini ci crede e non ha affatto timore dello squadrone bianconero:

Vincere a Torino? Per la prima volta non considererei un colpaccio il risultato positivo. Ora il Pa­lermo è sullo stesso piano dei biancone­ri. Noi con gente come Hernandez e Pa­store siamo cresciuti un po’. E loro ri­spetto al passato sono calati.

Juve-Lazio 1-1 – Video e gallery – Posticipo 22^ giornata

Juventus – Lazio 1-1

E venne finalmente il giorno della rivoluzione sulla panca della Juve, con Zaccheroni chiamato ad invertire la tendenza negativa della Vecchia Signora, nel tentativo di salvare la barca prima del naufragio totale. Lo sparring partner della serata era la Lazio, squadra non sempre semplice da affrontare ed anche lei inguaiata dal punto di vista della classifica, pur con le dovute differenze di ambizione (almeno iniziale).

Il nuovo tecnico non ha rivoluzionato il modulo del suo predecessore, cercando di lavorare più sulle motivazioni della squadra che sul gioco. Ed i risultati si sono visti sin dai primi minuti, quando i bianconeri si riversavano in avanti alla ricerca del gol, pur non trovandolo. Poche occasioni, comunque, sotto il cielo dell’Olimpico, “riscaldato” solo dalla contestazione del popolo bianconero che saliva altissima.