Juventus: Diego è a Wolfsburg, spunta la pista Van Der Vaart

Ormai è fatta per Diego al Wolfsburg. Secondo i giornali tedeschi il fantasista brasiliano al momento è già in Germania, e oggi pomeriggio sarà presentato ai tifosi. Il motivo per cui ancora i bianconeri non hanno voluto dare l’ufficialità è perché non hanno ancora trovato un sostituto.

Sembrava fatta per Di Natale, ma l’attaccante non ne vuole sapere di lasciare Udine dove ha intenzione di chiudere la carriera, e per questo, nonostante si continua a tentare la via della conciliazione, pare che Marotta abbia cambiato il tiro, puntando sulla Spagna.

Trofeo Berlusconi alla Juventus

C’era un tempo in cui il Trofeo Berlusconi aveva una valenza ben precisa, perché assicurarsi la vittoria nell’amichevole estiva equivaleva a perdere il treno-scudetto nella stagione successiva. Milan e Juventus all’epoca erano le regine del campionato ed il tricolore era solo affar loro, mentre alle altre non restava che lottare per i posti in seconda fila. Poi arrivò Calciopoli a ristabilire l’equilibrio, ma anche la scarsa vena del Presidente rossonero, ormai stanco di investire nel calcio e preso principalmente dal suo ruolo politico.

Ed ecco spuntare l’Inter del miliardario Moratti, che faceva man bassa di campionati, relegando le due ex regine al ruolo di semplice comparse. Di qui la perdita di prestigio del Trofeo Berlusconi, diventato ormai un’amichevole estiva come tante altre e non più termometro della stagione successiva. Eh già, perché a giudicare da quello che ha detto il campo nella gara di ieri sera, il Milan dovrebbe assicurarsi il tricolore nella prossima stagione. Lungi da noi il voler mettere limiti alla provvidenza, ma rose ed acquisti alla mano ci pare un’eventualità di difficile realizzazione.

Juventus: Diego non si muove

Diego non parte, almeno per ora. Ad ufficializzare questa decisione è Gigi Delneri nella conferenza stampa di presentazione della gara di Europa League contro lo Sturm Graz. Il fantasista brasiliano non andrà via da Torino, ufficialmente perché rientra nei piani dell’allenatore, ma in pratica perché l’offerta del Wolfsburg è da ritenersi troppo bassa.

Un anno fa i bianconeri hanno dovuto sborsare 25 milioni di euro per strapparlo al Werder Brema, stavolta il Wolfsburg aveva offerto solo 14 milioni, saliti poi a 16, tenendo ugualmente chiusa la porta per Dzeko. E allora la Juve ha detto no, Diego partirà con la squadra e con ogni probabilità sarà in campo contro gli austriaci.

Serie A 2010/2011: Juventus

La Juventus è senza dubbio la squadra più attesa della stagione. Dopo il flop dello scorso campionato, uno dei peggiori della sua storia, i bianconeri sono chiamati a risalire la china, anche perché fare peggio sarà veramente difficile. Sono indicati da molti come l’anti-Inter, anche se il calcio d’agosto non ha lanciato segnali confortanti. Ad ogni modo, i bianconeri sono chiamati a cancellare dagli occhi dei tifosi quella brutta squadra vista nella scorsa stagione, e ritornare a giocare da Juve.

Per farlo la nuova dirigenza ha scelto un tecnico di esperienza e apprezzato da molti, Gigi Delneri, il quale ha fatto molto bene sulle panchine di Chievo e Sampdoria, con cui ha anche raggiunto una storica qualificazione in Champions League, ma che quando è stato chiamato a dimostrare il suo valore in squadre di “prima fascia” come Roma e Porto ha miseramente fallito. Gli auguriamo di poter cambiare la storia quest’anno.

Il Wofsburg vuole Diego (ma non cede Dzeko)

Non è certo un mistero che la Juventus sia interessata a Dzeko, sebbene dal Wofsburg abbiano ripetutamente respinto la corte per l’attaccante. Cosa ci faceva allora Hoeness ieri a Torino? Lecito aspettarsi che fosse giunto dalla Germania per trattare direttamente l’attaccante con il club bianconero, ma purtroppo i tifosi della Vecchia Signora sono costretti ancora una volta a riporre i sogni nel cassetto.

Il direttore generale del club tedesco non ha voluto rilasciare dichiarazioni al termine dell’incontro con Marotta, ma qualche indiscrezione è trapelata ugualmente, se è vero che nel pomeriggio di ieri tutti i siti di calcio riportavano la medesima notizia: il Wolfsburg vuole Diego ed avrebbe messo sul tavolo della trattativa 16 milioni di euro.

Juventus, trovati acquirenti per Amauri e Poulsen

Il mercato della Juventus era abbastanza bloccato non solo dalla vicenda Dzeko, la quale dovrebbe risolversi in breve tempo, ma anche a causa dei troppi giocatori in rosa, molti dei quali non hanno intenzione di andarsene o non hanno acquirenti disponibili. Ma nel giro di pochi giorni tutto potrebbe cambiare.

Visto che ormai Mascherano è deciso ad andare all’Inter, e Hodgson ha accettato di venderlo, il suo sostituto in cima alla lista dell’allenatore inglese pare essere Christian Poulsen, di cui la Juve si libererebbe molto volentieri. Il danese ha un ingaggio molto alto, e visto l’affollamento che c’è in quel reparto, la sua partenza potrebbe essere un sospiro di sollievo per Delneri e per le casse bianconere, le quali risparmierebbero 3,3 milioni di stipendio e vedrebbero arrivare un assegno da 5 milioni di euro. Inoltre finora il centrocampista aveva rifiutato le offerte provenienti dalla Turchia e dalle Germania perché non gradiva le destinazioni, ma difficilmente potrebbe rifiutare anche l’Inghilterra.

Preliminari Europa League: Shamrock Rovers – Juventus 0-2

Comincia nel migliore dei modi la nuova stagione della Vecchia Signora, impegnata questa sera nell’andata del terzo turno preliminare di Europa League. Lo sparring partner era lo Shamrock Rovers, squadra irlandese definita “tosta” dagli addetti ai lavori, ma mai in grado di giocarsela alla pari con la Juventus targata Delneri.

Il neo-tecnico bianconero dà fiducia al duo brasiliano Diego-Amauri, lasciando Del Piero e Trezeguet a scaldare la panchina, ed il campo gli darà ragione, vista la serata di vena dell’ex Werder Brema e la doppietta messa a segno dall’oriundo.

Nei primi minuti di gioco gli irlandesi sembravano riuscire a difendersi, ma bastava una combinazione tra Diego ed Amauri per perforare la rete dei Rovers, con l’ex rosanero che poteva festeggiare la prima rete della stagione dopo un anno non proprio esaltante.