La Juve sfoglia la margherita degli attaccanti

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Sembra un controsenso, ma la Juve anche se ha l’attacco più prolifico del campionato, 32 reti – il secondo in questa speciale classifica, il Milan si trova a tre gol di distanza -, sta cercando di costruire il suo mercato di gennaio partendo da una prima punta.

In realtà la scelta di Marotta non è così strana come potrebbe sembrare a prima vista. Basta guardare la partita con il Chievo: anche in dieci contro undici i bianconeri hanno avuto due occasioni colossali. Con un vero bomber sarebbero andati a segno almeno in un’occasione, portando a casa una vittoria importantissima. L’altro giorno invece hanno perso un treno – e quest’anno non è la prima volta che accade.

Juventus: il piano per arrivare a Nilmar

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Niente Dzeko, né Benzema. Il futuro centravanti della Juventus sarà con ogni probabilità Nilmar. Il brasiliano attualmente in forza al Villareal pare sia diventato il principale obiettivo dei bianconeri dopo che il club spagnolo ha aperto ad una sua cessione, anche se negli scorsi mesi ha detto sempre di no a tutti.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna il Sottomarino Giallo sarebbe disposto ad accettare i 13 milioni offerti dalla Juventus, molti in meno rispetto a quelli che il Wolfsburg avrebbe chiesto per Dzeko (30-35). In questo modo i bianconeri avrebbero una prima punta che potrebbe essere il perno d’attacco anche per il futuro, visto che ha appena 26 anni. Ma lo sarà comunque dalla prossima stagione.

Juventus – Manchester City 1-1: fotogallery

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Allenamento di lusso per la Juve di Gigi Delneri, scesa in campo contro il Manchester City nell’ultimo, inutile atto dell’Europa League. Più importante il risultato per i Citizens, che in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria del Lech Poznan sul campo del Salisburgo, avrebbero perso la testa del girone.

In ogni caso, sia Mancini che Delneri hanno fatto ricorso ad un ampio turn over, lasciando spazio alle seconde linee, a parte qualche pezzo da novanta gettato nella mischia. Gli ospiti hanno cercato sin da subito di mettersi al riparo da soprese inaspettate, ma Jo non riusciva a concretizzare una buona azione dei compagni, facendo rimpiangere gli attaccanti di razza assenti nell’impegno di lusso.

Europa League: Juventus – Manchester City 1-1

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Si conclude nel segno del pareggio l’avventura della Juventus in Europa League. Impegno inutile per la Vecchia Signora, che prima di scendere in campo è consapevole di non poter raggiungere la qualificazione al turno successivo. I cinque pareggi nelle gare precedenti hanno segnato le sorti degli uomini di Delneri, che questa sera scendevano in campo contro il Manchester City solo per sostenere un buon allenamento in vista delle prossime gare di campionato.

Formazione dunque largamente modificata rispetto alle ultime uscite e spazio agli elementi che spesso non riescono a trovare spazio, con l’innesto del giovane attaccante Niccolò Giannetti – che solitamente calca i campi del campionato Primavera – a far compagnia a capitan Del Piero.

Juventus vicino a Piazon, l’erede di Kakà

La Juventus sarebbe ad un passo dal concludere l’accordo per il trasferimento di Lucas Dominguez Piazon. Il giocatore compirà diciassette anni il mese prossimo e viene considerato da molti il nuovo Kakà perché proviene dalla stessa società – il San Paolo -, ed ha caratteristiche fisiche e tecniche molto simili – qualcuno ha azzardato paragoni pure con Lionel Messi quando è vicino alla porta.

In passato il giocatore brasiliano era stato vicino prima al Chelsea e poi al Milan. Nessuna delle due squadre era però riuscita a portare a termine la trattativa, perché il San Paolo aveva firmato una lettera di intenti con la famiglia – fino a 16 anni in Brasile non è possibile tesserare un giocatore -, che in seguito i genitori di Piazon avevano cercato di impugnare per svincolarsi dal club e guadagnare di più.

Juventus: 18 milioni per Buffon offerti dallo Zenit

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Sarà anche infortunato gravemente da giugno e con diversi acciacchi da un paio d’anni, ma Gigi Buffon fa ancora gola a molti club, ed il titolo di miglior portiere del mondo non viene di certo messo da parte per un calciatore che, nonostante i problemi fisici, ha appena 32 anni.

E così ecco che, di tanto in tanto, si affaccia qualche club miliardario a fare l’offertona alla Juventus. Stavolta è il turno dello Zenit che pare sia pronto ad offrire 18 milioni ai bianconeri più 6 all’anno al calciatore. Il club il cui allenatore è Luciano Spalletti ha appena vinto il campionato russo, ed il prossimo anno dovrà disputare la Champions League. Per questo sta pensando di rafforzare la rosa anche con un altro ex juventino, Domenico Criscito.

Andrea Agnelli: “Vincere è nel nostro DNA”

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Andrea Agnelli non è una persona comune, per capirlo basta citare il suo primo ricordo di Juve:

Ho i pantaloni corti, sono a Villar Perosa con papà. È l’estate dell’82, ho 7 anni e l’Italia ha appena vinto i Mondiali. Andiamo su e mio padre mi chiede accanto a chi mi voglio sedere. Paolo Rossi, gli dico.

La mia impressione è che sia anche uno tosto che non rifiuta le domande scomode ma che sa rispondere a tono. Quando gli chiedono se la sua presidenza non sia la rivincita del ramo cadetto della famiglia risponde che:

Per me la Juventus è amore e passione. Sono il primo tifoso di una squadra di cui la mia famiglia è a capo da 85 anni, e il manager che sa di occuparsi di una società quotata in Borsa, con tutte le responsabilità che ne derivano.

Juventus: il nuovo Delle Alpi pronto fra 6 mesi

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La notizia circolava da tempo, ma finalmente ieri è arrivata l’ufficialità: dal prossimo agosto la Juventus giocherà nel nuovo Delle Alpi, uno stadio di proprietà come quelli inglesi. A rendere ufficiale il progetto è stato l’amministratore delegato bianconero, Jean-Claude Blanc, che ha ammesso al World Football Show di Fieramilano:

Tra sei mesi i lavori di costruzione saranno finiti e siamo orgogliosi di dire che il prossimo campionato lo giocheremo nella nostra nuova casa.

Un progetto importante, costato 145 milioni di euro ma che frutterà tra i 35 e i 45 milioni all’anno.

Juventus: la strategia per il mercato di gennaio

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Come sempre accade in questo periodo la Juventus è al centro di tutti i discorsi di calciomercato. Quante di queste notizie siano vere è difficile dirlo. Molte sono inventate e per rendersene conto basterebbe guardare le dichiarazioni di Giuseppe Marotta:

Se c’è la possibilità di migliorare la qualità dell’organico nel mercato di gennaio la Juve cercherà di farlo.

Ma

Solo se si potrà coniugare con l’aspetto economico, non siamo nelle condizioni di fare investimenti pesanti in questa sessione.

Più chiaro di così. La Juve non intende prendere qualcuno tanto per avere un giocatore in più, e non vuole fare grossi investimenti. Questa dichiarazione fa piazza pulita di trattative per giocatori come Maccarone o Pinilla – perché non rappresenterebbero un valore aggiunto per la Juventus -, mentre rende improbabile l’arrivo a gennaio di Matri o Maxi Lopez, perché bisognerebbe fare a Cellino o Lo Monaco un’offerta irrinunciabile – con il relativo investimento.

Juventus: Dzeko rischia di sfumare, pronte le contromosse

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Notizie in chiaroscuro arrivano dalla Germania per i tifosi bianconeri. La buona notizia è che il Wolfsburg, ancora una volta, ha reso ufficiale che Dzeko non si muoverà dalla Bundesliga a gennaio; la cattiva è che ora, con l’infortunio capitato ad Higuain che potrà tenere fuori l’argentino per 2-3 mesi, il Real potrebbe essere disposto a spendere anche fino all’ultimo centesimo dei 40 milioni richiesti dai verdi per il bosniaco.

I fatti: l’agente del calciatore ha ammesso di essersi incontrato con Valdano e Perez (rispettivamente dg e presidente del Real Madrid) prima della partita contro il Milan. Quella poteva essere l’occasione migliore per parlare di Dzeko, ma l’argomento non è stato toccato. Poi però, appena una settimana dopo, Higuain si è infortunato, e così l’unica punta rimasta a Mourinho è Benzema, nemmeno troppo amato dal tecnico, se si escludono i giovani della Primavera.

Europa League: Lech Poznan – Juventus 1-1

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Continua nel segno del pareggio l’avventura della Juventus in Europa League. Gli avversari di turno erano i polacchi del Lech Poznan, che già nella gara di andata erano riusciti a imporre alla Vecchia Signora un pesante 3-3 in quel di Torino e che stasera hanno sfiorato l’impresa, restando a lungo in vantaggio.

Gara in dubbio fino all’ultimo per le pessime condizioni del campo, ma alla fine si decide di giocare ed è un miracolo che i 22 in campo siano riusciti a dar vita ad una partita tutto sommato vivace. Meglio i padroni di casa nelle prime battute, con il furetto Rudnevs che procurava non pochi problemi al portiere di riserva Manninger. La Juve provava qualche sortita offensiva, ma era il Lech a passare in vantaggio, quando scoccava il minuto numero 12 del primo tempo: angolo di Stilic e colpo di testa vincente del solito Rudnevs.

Gli obiettivi di calciomercato: Xherdan Shaqiri

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Diciannove anni e un gran talento, tanto da essere considerato da molti il nome nuovo del calcio internazionale – per farvi un’idea del giocatore vi rimando a questo video.

Xherdan Shaqiri, è un calciatore nato in Kosovo – è di etnia albanese – ma naturalizzato svizzero. Gioca esterno di centrocampo, con caratteristiche offensive. Ha una struttura brevilinea ma massiccia, – 1,69 cm per 72 chilogrammi -, ed è molto veloce e dotato di buonissimi piedi. E’ mancino ma può giocare anche sulla destra, e ha segnato 4 gol nelle sue 32 presenze nel campionato elvetico – chiamata un po’ pomposamente Super League.

Juventus: Del Piero ha deciso, sarà rinnovo

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Ritiro o non ritiro? O meglio ancora i miliardi della Major League? Al momento di firmare il contratto il cuore ha sempre la meglio, e così, dopo 17 anni, ancora Del Piero non si è stancato della Juventus. Alla Domenica Sportiva l’ad Marotta ha aperto ad una soluzione, che poi è quella che tutti i tifosi juventini speravano: a breve si apriranno le trattative per il rinnovo del contratto.

Del Piero lo ha ammesso, non ha intenzione di giocare fino a 40 anni, ma è stuzzicato dall’idea di giocare (e segnare) nel nuovo stadio. Purtroppo questo non sarà pronto prima della prossima stagione, e così l’unica possibilità di realizzare il suo sogno è rinnovare il contratto almeno per un altro anno.