Da quando è arrivato a Torino, appena due stagioni fa, non c’è stato un solo giorno in cui non si è “mugugnato” su di lui. Felipe Melo, che con la maglia della Fiorentina aveva fatto molto bene e con quella del Brasile (almeno fino alla scorsa estate) sembrava un fenomeno, ha subìto un processo di involuzione alla Juventus.
Le prime contestazioni sono arrivate sul costo del cartellino, troppi i 25 milioni che potevano essere investiti in altro modo; poi sui rendimenti ed infine sui suoi “colpi di testa” come le entrate killer che gli sono costate parecchi cartellini rossi. A questi sono seguiti il poco ambito trofeo di “bidone d’oro“, ed ora anche il suo punto di forza, la forma fisica, viene a mancare visti i ricorrenti infortuni di quest’anno. Una situazione insostenibile che ieri ha fatto sbottare il centrocampista che ha dichiarato chiaro e tondo: “se non mi volete me ne vado”.