Formazioni Catania – Juventus, tocca a Bendtner?

 Il lunch match della domenica alle ore 12:30 vedrà questa volta impegnata la capolista Juventus sul difficile campo di Catania. I padroni di casa quest’anno hanno vinto tutte le gare in casa ad eccezione di quella pareggiata contro il Napoli (in inferiorità numerica per oltre un tempo). Conte sa bene che la gara è molto difficile e per non perdere l’imbattibilità in campionato è intenzionato a schierare la miglior formazione possibile senza ricorrere al turnover nonostante i bianconeri debbano giocare cinque partite nei prossimi 13 giorni.

Juventus, scoppia il caso-Bendtner?

Ha aspettato, si è dato da fare e non ha mai protestato, ma ora Bendtner reclama un posto da titolare. Arrivato nelle ultimissime ore di mercato, quando tutti si aspettavano Dzeko, Van Persie, Drogba o Llorente, l’attaccante danese non ha fatto altro che riscaldare la panchina. Conte (o chi per lui) finora non gli ha mai concesso una partita dal primo minuto, e non ha potuto testarlo nemmeno in amichevole visto che in nazionale è titolare inamovibile. Ora però chiede di giocare.

Agnelli: “Il calcio è in crisi, ma la Juve ha bruciato le tappe”

 Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha parlato questa mattina durante l’assemblea degli azionisti  del club bianconero. Oltre a soffermarsi sugli ultimi due anni della Juventus e sul progetto portato avanti in questi mesi, Agnelli ha parlato anche della situazione italiana del calcio, sport in crisi e che rischia di rimanere indietro rispetto all’Europa se non viene riformato al più presto. Andiamo a leggere le parole del numero uno bianconero

Calciomercato Juventus, da Armero a Ferdinand, i nomi nuovi per il futuro

Ormai anche le pietre sanno che la Juventus a gennaio cercherà di acquistare il classico top player in attacco. A Llorente, obiettivo numero 1, si sono aggiunti di recente nella lista anche Drogba e Destro, seguiti da Lisandro Lopez, Gomis o il giovane Vossen del Genk. Ma non si lasciano fuori anche gli altri reparti, anche se per giugno. Specialmente in difesa si cerca qualche colpaccio, ma non solo.

Juve male in Europa, la scossa di Buffon

 Gianluigi Buffon è chiaro: la Juve deve fare qualcosa di più per convincere anche in Champions League, dove finora ha raccolto soltanto tre pareggi consecutivi. Se in campionato i bianconeri dominano in lungo e in largo, faticano gravemente in Europa. Intervenuto in una chat di tifosi bianconeri, Buffon ha detto la sua sull’impegno non soddisfacente in Champions.

Le pagelle di Nordsjaelland – Juventus 1-1

 La Juventus, dominatrice assoluta in Italia, continua a soffrire e a deludere in Champions League. A Copenaghen, in visita al modestissimo Nordsjaelland, arriva il terzo pareggio consecutivo nel girone, con una clamorosa sconfitta evitata solo nel finale grazie a una rete di Vucinic. Quasi irriconoscibile la formazione di Conte, che specialmente nel primo tempo non è riuscita a far prevalere la sua netta superiorità tecnica nei confronti di un avversario che di fatto ci ha messo con quel cuore, quella grinta e quell’entusiasmo che ai bianconeri sono mancati. Ora bisogna vincere le partite che restano se si vuole evitare l’Europa League. Ecco le pagelle della Juve:

Formazioni Nordsjaelland – Juventus, Champions League 2012/2013

 Questa sera alle 20:45 la Juventus scenderà in campo in terra danese per affrontare il Nordsjaelland nella sfida valida per il terzo turno di Champions League. Dopo i due pareggi contro Chelsea e Shakhtar i bianconeri devono riuscire a conquistare i tre punti per continuare a cercare la qualificazione al prossimo turno.  Alessio (in panchina al posto dello squalificato Conte) ha recuperto per questa sfida sia Buffon che Vucinic.

Champions League, la Juve a caccia dei tre punti dopo otto pareggi europei

Messa in archivio la gara contro il Napoli dello scorso sabato, la Juventus si prepara ad affrontare lo scoglio Nordsjaelland valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Il pronostico sembra scontato, considerando lo scarso valore tecnico dei danesi, ma la Vecchia Signora non vuole incorrere in brutte sorprese, dopo gli otto pareggi consecutivi che hanno accompagnato le ultime uscite internazionali.

Juventus – Napoli 2-0, la panchina bianconera fa miracoli

Anticipo 8^ giornata Serie A
Juventus Stadium di Torino

Juventus – Napoli 2-0

Reti: Caceres 35′ st; Pogba 37′ st

Juventus e Napoli arrivano a questa ottava giornata di campionato da favorite per la sfida scudetto. I bianconeri devono fare a meno di Buffon e Vucinic, ma recuperano Marchisio. Nel Napoli invece c’è in campo l’11 titolare, nonostante Cavani sia ritornato appena avantieri dal Sudamerica e fosse decisamente stanco.

Juve – Napoli 2012, Carrera punge i partenopei e risponde a Cassano

 Domani sulla panchina non ci sarà, al suo posto troveremo il “secondo” Alessio che torna dopo la riduzione della squalifica per il calcioscommesse, eppure Massimo Carrera si è presentato oggi in conferenza stampa per presentare domani la delicata sfida tra Juve e Napoli, che già a ottobre ha il sapore dello scudetto. E prima di lasciare la panchina, Carrera saluta con un paio di frecciatine agli avversari relative al discorso dei giocatori impegnati in nazionale.

Formazioni Juventus – Napoli, la sfida scudetto del 20 ottobre

 Sabato sera alle ore 18 allo Juventus Stadium si gioca una sfida che profuma di scudetto. Le due capoliste del campionato, Juventus e Napoli si scontrano nuovamente dopo la sfida in Supercoppa Italiana. Entrambe le formazioni dovrebbero usare il 3-5-2, e per questo ci si attende anche un duello tattico tra Mazzarri e Conte. Nella Juve sono diversi i dubbi di formazione, mentre per il Napoli sono tutti disponibili ad eccezione di Britos

Juventus – Napoli 2012, problemi in attacco per Conte e Mazzarri

Mancano meno di 48 ore al fischio d’inizio di Juventus-Napoli, incontro decisivo per la testa della classifica, sebbene la strada verso lo scudetto sia ancora lunga e piena di insidiosi tornanti. A tormentare il sonno di Mazzarri e Conte ci sono le condizioni dei rispettivi attacchi, tra ritardi nel ritorno degli impegni con le nazionale ed infortuni più o meno seri, che potrebbero costringere i tecnici al cambiamento dei piani.