Cassano è arrabbiato, Cassano è deluso e stavolta poco c’entra mister Lippi, che si ostina a tenerlo fuori dalla Nazionale. A provocare le ire di Fantantonio è la sua stessa tifoseria, quella che fino a una settimana fa lo osannava e che ora si permette di fischiarlo. Badate bene, stiamo parlando di una minoranza, di un gruppetto di psudo-tifosi che al termine di Samp-Bari ha mugugnato per la mancata vittoria, facendo scendere qualche fischio dalle gradinate di Marassi.
E così quella che doveva essere una giornata di festa per il talento di Bari Vecchia, che ritrovava da avversario il suo primo amore, si è conclusa nel modo peggiore, con il fantasista che si presentava di fronte a taccuini e telecamere per esprimere il proprio disappunto:
Niente domande, adesso parlo io. Se a qualcuno le cose non vanno più bene, pianto tutto e me ne vado. Era successo già la stagione passata, e pure due anni fa. Fischi, mugugni. Mi hanno preso di mira. E allora io me ne vado, faccio le valigie. L’ho fatto a Roma, l’ho fatto a Madrid. A buon intenditore, poche parole.