Ci sono calciatori che si fanno ricordare per le loro imprese in campo, altri a cui basta un singolo episodio per restare nella memoria dei tifosi, sebbene ne abbiano di storie da raccontare in anni e anni di onorata carriera.
Massimo Taibi incarna entrambe le situazioni: idolo dei tifosi reggini per aver segnato un gol salva-risultato e “Cieco di Venezia” per i sostenitori del Manchester United che non ricordano di aver mai avuto in squadra un portiere goffo quanto lui.
Sono passati quasi dieci anni da quando Taibi partiva per la terra di Sua Maestà con una valigia carica di sogni ed ambizioni, chiamato a difendere la porta di una delle squadre più prestigiosa d’Europa, quella dei Red Devils appunto. Ma la sua valigia si svuotò in fretta ed il portierone fu costretto a tornare sui suoi passi, dopo solo quattro gare giocate e con una fama non proprio da fenomeno, tanto che persino il Times lo colloca al primo posto tra i numeri 1 peggiori della storia della Premier League.