Moggi: “La Juve rispetti Del Piero”

C’è un caso-Del Piero nella Juventus? Sembrerebbe di sì dopo le parole del Presidente Agnelli, che ha di fatto “licenziato” il capitano, dichiarando che questo è il suo ultimo anno in bianconero. La vicenda sembrava però essersi sgonfiata, almeno fino allo scorso sabato, quanto Conte ha deciso di far entrare il numero 10 solo a pochi minuti dalla fine della gara contro il Genoa, dando l’impressione di voler concedere all’ex compagno di squadra una sorta di “contentino”. Sulla vicenda interviene Luciano Moggi, sempre molto attento a quanto accade in casa Juventus:

Chi ha fatto peggio tra Agnelli con la sua uscita su Del Piero e Conte che utilizza Alex solo nei minuti di recupero? Quest’ultima mi sembra un’esagerazione, una cosa fuori posto. Forse Antonio voleva tentare il tutto per tutto, ma cinque minuti sono davvero troppo pochi e poi è una mancanza di rispetto nei confronti di un giocatore come Alex Del Piero.

Maradona difende Messi e attacca Pelè

Nessuno metta in dubbio il talento di Messi! Questo in sostanza il messaggio inviato da Diego Armando Maradona ai tanti detrattori della Pulce, accusata di non rendere al massimo in nazionale come invece accade con il Barcellona. El pibe de oro non ci sta e difende il suo pupillo:

Leo va lasciato tranquillo. Lui è argentino anche quando va in bagno, la smettano con questa storia. Se nella Seleccion non riesce a rendere come nel Barcellona aspettiamolo, altrimenti puntiamo su qualcun altro, perché il ragazzo si stuferà di tutte queste critiche da parte di chi non ha mai calciato un pallone in vita sua. Lui ha voglia di dimostrare quello che sa fare e a volte non ci riesce ma è umano e può sbagliare. Non ho dubbi sul fatto che prima o poi esploderà anche in Nazionale e ci darà tante soddisfazioni.

Argentina, Lionel Messi diventa attrazione turistica

Quanto sareste disposti a spendere per vedere in azione Lionel Messi? Beh, in fondo non si tratta di un’impresa impossibile da realizzare, ma c’è qualcuno che ha pensato bene di speculare sui sogni degli ammiratori della Pulce, facendosi promotore di un’iniziativa a dir poco curiosa.

Parliamo di un’agenzia di viaggi argentina, la Tangol, che offre un pacchetto turistico comprendente un biglietto per una gara della Seleccion al Monumental di Buenos Aires ed una guida personale che conosce vita, morte e miracoli del fantasista del Barcellona.

Lionel Messi è ancora il numero uno al mondo?

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Chi è il giocatore più forte del mondo? A giudicare dall’assegnazione degli ultimi due Palloni d’oro non ci sono dubbi in proposito. Lui, la Pulce, Lionel Messi, uno dei pochi sulla faccia del Pianeta in grado di poter cambiare da solo le sorti di una partita. Ma è davvero così? Molti si pongono il dubbio dopo averlo visto giocare con la maglia della nazionale argentina, con la quale solo raramente è riuscito ad essere determinante, ad illuminare il gioco, a segnare caterve di reti, come invece fa non appena la sua pelle si tinge di blaugrana.

Lo scorso anno durante i mondiali del Sudafrica furono in molti a scagliarsi contro Maradona, accusandolo di scarsa esperienza da allenatore, ma già qualcuno cominciava a covare dei dubbi sulla classe del numero 10 tascabile, che lontano da Barcellona non riesce ad esplodere definitivamente.

Juve, Del Piero firma e sogna la terza stella

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Dopo mesi e mesi di rinvii, chiacchiere, voci che lo volevano lontano da Torino, Alessandro Del Piero firma il prolungamento del contratto con la Juventus, legandosi alla Vecchia Signora fino al giugno del 2012. L’accordo di massima era stato già raggiunto nella giornata di ieri, quando si erano incontrati Beppe Marotta e Stefano Del Piero, fratello e procuratore del capitano bianconero, ma solo oggi c’è stata la stretta di mano tra Alex ed il presidente Andrea Agnelli, che hanno scelto il nuovo stadio come location dell’evento. Soddisfatto il numero 1o:

Sono belle sensazioni, anche nel ’93 erano bellissime ma oggi ho qualche motivazione diversa. Sono felice di essere ancora qui, è quello che volevo per il prossimo anno. L’accordo non è stato difficile, non c’era tanto da discutere. E’ stato scelto un bel giorno, va bene così. Il 5 maggio una coincidenza? Diciamo che lo abbiamo fatto coincidere.

Del Piero disposto a firmare in bianco

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Il calcio delle bandiere, dell’attaccamento alla maglia, della volontà di restare a vita in una squadra vive solo nei ricordi dei nostalgici. Oggi si fanno scelte di portafoglio, ci si vende al miglior offerente in nome di una carriera troppo breve per essere sprecata seguendo il battito del cuore. Eppure ci sono ancora calciatori, pochi a dire il vero, che fanno prevalere la scelta del sentimento e che non cedono alle sirene del nababbo di turno.

Uno di questi è Alessandro Del Piero, bianconero da una vita, da quando la Juventus lo prelevò dal Padova per farne l’erede di Roberto Baggio. Di lì a poco il Divin Codino fu ritenuto non più indispensabile, mentre Pinturicchio dimostrava di poter raccogliere degnamente il testimone. Da allora sono trascorsi quasi 20 anni e Del Piero più volte avrebbe avuto la possibilità di raggiungere altri lidi, rispondendo a chiamate che gli avrebbero permesso di mettere in tasca stipendi più lauti di quello offertogli dalla Vecchia Signora.

Del Piero – Juve, accordo possibile

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La carta d’identità gli consiglierebbe di appendere gli scarpini al chiodo e di dedicarsi all’orticello come ogni pensionato che si rispetti, magari godendosi la vecchiaia su un campo da golf a tempo pieno. Ma lui, Alex Del Piero, non ce la fa proprio a dire basta a ritiri ed allenamenti e – visto anche il rendimento sul campo – vorrebbe allungare la carriera di qualche anno.

Prima o poi dovrà smettere, ma non il prossimo anno, quando presumibilmente continuerà ad indossare la casacca bianconera, difendendo la causa della Vecchia Signora nel nuovo stadio. La data sul contratto dice che la Juventus ed il suo capitano si separeranno alla fine del prossimo giugno, ma non è detto che la storia finisca proprio in questo modo, alla luce dell’incontro tra Alex ed Andrea Agnelli un paio di giorni fa.

Del Piero, buoni propositi per il nuovo anno

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L’anno che si sta per concludere non è stato certo il migliore per i colori della Vecchia Signora, relegata ad un ruolo di comparsa nello scorso campionato e fatta fuori da ogni competizione internazionale nel corso dell’anno. In mezzo a tanta distruzione, però, c’è qualcuno che è riuscito a salvare la faccia, inanellando prestazioni superlative e record degni di una grande bandiera.

Lui è Alessandro Del Piero, 36 anni suonati, ma tanta voglia di dimostrare che l’età anagrafica conta poco di fronte alla voglia di migliorarsi sempre, di fronte ad un lavoro meticoloso che lo ha portato a raggiungere risultati eccezionali nel corso della lunga carriera. Il capitano della Juventus non è ancora sazio e chiede all’anno che sta per arrivare nuovi successi, nuovi trofei da sollevare, nuovi stimoli, manco fosse un ragazzino di vent’anni:

Mi aspetto che nel 2011 continuiamo sulla strada intrapresa in questi ultimi mesi, che questa situazione si rafforzi e che ci permetta di arrivare a risultati importanti. Abbiamo la possibilità di farlo, con un pizzico in più di cattiveria, di concentrazione e fame.

Del Piero ancora papà: è nato Sasha

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Alessandro Del Piero riesce a mettere a segno colpi preziosi anche quando non gioca, finanche nei giorni della pausa natalizia, quando a far notizia sono quasi esclusivamente le voci di calciomercato. E invece il capitano bianconero fa parlare di sé anche in questo periodo, mettendo a segno una tripletta personale, la più bella della sua interminabile carriera.

Stavolta però non ci sono porte violate, portieri battuti ed esultanze con tanto di linguaccia, perché la rete segnata vale una vita, una nuova vita, quella del suo terzo figlio, Sasha, appena venuto al mondo. Il campione bianconero ha dato l’annuncio su Facebook con un bel “E’ nato!”, prima di commentare ampiamente il lieto evento sul proprio sito web.

Veltroni: auguri a Del Piero, uomo straordinario

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Trentasei anni e non sentirli. Trentasei primavere e non avere alcuna voglia di smettere. Trentasei candeline da spegnere sulla torta della vita, che tante soddisfazioni gli ha regalato sia a livello professionale che privato. Alessandro Del Piero festeggia oggi il suo 36esimo compleanno e lo fa da professionista, giocando ancora (e bene) in uno dei club più blasonati del mondo, al contrario di molti colleghi che alla sua età vanno in cerca di gloria e fortuna in qualche campionato minore.

Il giorno del ritiro si fa sempre più vicino, eppure sembra che Pinturicchio stia vivendo una seconda giovinezza, risultando sempre più determinante per le sorti della Vecchia Signora e stritolando un record dopo l’altro, a dispetto dell’età che avanza. Un esempio da imitare in campo e fuori, come ha ricordato oggi Walter Veltroni, tifoso bianconero ed ex sindaco di Roma.