Niang e M’Vila, super squalifica per la nazionale

Proprio ieri accennavamo al fatto che Mbaye Niang si stava bruciando la carriera per le sue bravate. Oltre ad avere, nell’ordine, perso il posto in prima squadra nel Milan, perso anche quello in Primavera ed essere stato messo sul mercato come un brocco qualsiasi, ora perde anche la nazionale. Oggi è arrivata la sentenza della Federcalcio francese che ha deciso di punire i 5 “dissidenti” che il mese scorso erano scappati dal ritiro della nazionale per andare in discoteca.

Euro 2012, Blanc lascia la panchina della Francia

La notizia circolava da alcune ore sui siti francesi, ma solo in serata è arrivata l’ufficialità: Laurent Blanc lascia la panchina della Francia e non guiderà i transalpine nelle qualificazioni al prossimo mondiale. La decisione del ct francese arriva dopo l’uscita di scena da Euro 2012, con i galletti fatti fuori dalla Spagna ai quarti di finale.

Francia, rischio maxi-squalifica per 4 giocatori

Si sperava che con l’addio di Domenech le cose nello spogliatoio della nazionale francese migliorassero. Invece va sempre peggio. Durante quest’ultimo Europeo poi ne sono accadute di tutti i colori, e non è solo un giocatore ma almeno 4 a rischiare grosso. Chi si è comportato peggio di tutti è Samir Nasri che, dopo aver litigato con i giornalisti francesi, prima gli ha fatto il segno di tacere dopo il gol nella prima giornata del torneo (foto sopra), e poi si racconta abbia litigato un po’ con tutti nello spogliatoio.

Mexes punito anche in patria, niente fascia di capitano

Milan-Juventus non è terminata al triplice fischio di Tagliavento, se è vero che gli effetti si sentono ancora e non solo nei salotti televsivi italiani. L’ultima notizia arriva dalla Francia, dove il commissario tecnico Laurent Blanc ha duramente condannato il pugno di Mexes a Borriello, già costato al difensore francese tre giornate di squalifica. Il ct dei galletti ha voluto aggiungere un’ulteriore punizione per il suo giocatore privandolo della possibilità di indossare la fascia di capitano ai prossimi Europei.

Video: Stop, palleggio, giravolta e tiro al volo

Dell’annata del Monaco vi abbiamo già raccontato ieri. Oggi ritorniamo a parlare della formazione monegasca perché uno dei suoi giocatori – Marama Vahirua – ha fatto un gran bel gol.

Questo attaccante francese – anche se nato a Tahiti – trentenne raccoglie un cross di un suo compagno proveniente dalla sinistra, con un altro palleggio in giravolta si porta la palla in direzione di sparo, e poi fulmina il portiere da fuori area.

Dov’è finito Marco Simone?

I tifosi rossoneri – specialmente quelli non più giovanissimi – non possono che ricordare Marco Simone con simpatia: con il Milan, in 8 stagioni, ha vinto 4 scudetti, 2 Coppe dei Campioni/Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee e 3 Supercoppe italiane.

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, insieme al fratello ha acquistato il Legnano – che ha fatto ritornare in serie C dopo vent’anni. Successivamente ha lavorato come procuratore e agente FIFA e come consulente.

Zinedine Zidane parla di calciomercato, Mourinho e della nazionale francese


Zinedine Zidane è stato avvistato in Francia in occasione del big match della Ligue 1 – la serie A francese – in cui si sono scontrati il Paris Saint Germain e l’Olympique Lione – i parigini hanno vinto due a zero grazie ai gol di Pastore e Jallet.

Il campione era giunto nella capitale francese per consegnare un trofeo ad alcune giovani speranze del calcio francese e per osservare l’Olympique Lione, prossima rivale del suo Real Madrid in Champions League.

Mourinho, Guardiola, Wenger: i sogni dello sceicco per il suo Paris Saint Germain

L’arrivo di liquidità importanti – se arriva da un emiro tanto meglio – rappresenta sempre una buona notizia per l’allenatore. Perché può disporre di mezzi importanti per costruire una squadra da sogno. Più o meno è quello che sta capitando ad Antoine Kombouaré del PSG. L’allenatore si è visto arrivare un gran numero di giocatori di qualità quest’estate. E mentre si trovava spesso a dover affrontare il problema di una rosa limitata, oggi può ormai affrontare il campionato e l’Europa League senza preoccuparsi della forma fisica dei suoi giocatori.

Ma questa manna finanziaria porta con sé altri problemi. Così, la pressione esercitata dalla nuova direzione del Qatar è proporzionale agli investimenti compiuti dallo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani. Quest’ultimo d’altra parte sembra che abbia fissato degli obiettivi complicati da realizzare – sembra che domandi niente più e niente meno che tre titoli alla fine della stagione.