Cannavaro & Co., calendario per beneficenza

Ancora una volta i calciatori italiani scendono in campo per una giusta causa, per aiutare ragazzi meno fortunati che cercano un’occasione di riscatto. Stavolta non parliamo di una gara di beneficenza, come se ne fanno tante nel corso della stagione, ma di un calendario venduto in allegato a Max, i cui proventi finiranno nelle casse dell’associazione fondata da Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro nell’ambito del progetto Sport a Scampia.

Ed è proprio il capitano della Nazionale a mettersi in mostra in copertina nel calendario che ha visto posare anche Di Vaio, Pazzini, Diamanti, Toni, Gilardino, Balzaretti, Cassani, Floccari, Ferrari, Mauri, Materazzi e Matri. Tutti insieme appassionatamente per una buona causa, ad accompagnarci per un anno con muscoli scolpiti e sguardi ammiccanti. Un’idea simpatica che riscuoterà sicuramente un buon successo, nonostante la concorrenza di calendari con ben altri soggetti. Intanto godetevi un assaggio dell’opera.

I finalisti per il Pallone d’Oro 2009 (gallery)

I giochi sono fatti: manca davvero poco per conoscere il nome del giocatore che succederà a Cristiano Ronaldo sul trono di migliore d’Europa. Intanto France Football ha ristretto il numero dei papabili, indicando 10 nomi tra i quali i giornalisti sceglieranno chi merita di conquistare il Pallone d’Oro 2009. Il favorito resta Lionel Messi, campione di Spagna e d’Europa con il suo Barcellona, al pari di Eto’o, Iniesta e Xavi. Di seguito troverete l’elenco dei dieci contendenti (in rigoroso ordine alfabetico) e, subito dopo il salto, la gallery con i volti dei protagonisti. E ricordate che potete ancora votare per il vostro favorito nel sondaggio qui a fianco.

Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United-Real Madrid)
Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea)
Samuel Eto’o (Camerun, Barcellona-Inter)
Steven Gerrard (Inghilterra, Liverpool)
Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter-Barcellona)
Andres Iniesta (Spagna, Barcellona)
Kakà (Brasile, Milan-Real Madrid)
Lionel Messi (Argentina, Barcellona)
Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United)
Xavi (Spagna, Barcellona)

Champions League: Bordeaux-Juventus (video e gallery)

Serata amara per la Vecchia Signora, che sperava di conquistare la qualificazione già nella gara di ieri sera contro il Bordeaux. Per l’occasione mister Ferrara aveva rispolverato Alex Del Piero, buttandolo nella mischia sin dal primo minuto di gioco. Ma la fantasia del capitano, impiegato insieme a Diego e ad Amauri, non è bastata a risollevare le sorti dei bianconeri, che ancora una volta hanno dato l’idea di una squadra poco incisiva. Tutto facile per i francesi, in gol al 54′ con Menegazzo ed in pieno recupero con Chamakh. La qualificazione non è ancora compromessa, ma per conservare il secondo posto nel girone occorrerà non perdere contro il Bayern Monaco. A voi la gallery della serata.

Champions League: Fiorentina-Lione (video e gallery)

La Fiorentina ce l’ha fatta! Proprio lei che si ritrovava nel girone di ferro, con Lione e Liverpool dati per qualificati, prima ancora che si scendesse in campo nel debutto di Champions League. E invece la Viola stavolta ha sorpreso tutti, facendo esperienza dell’ingenuità della scorsa stagione, quando, pur giocando bene, dovette accontentarsi di scendere in Coppa Uefa. La serata di ieri ha un valore storico per la squadra e per la città, che ora si gode la qualificazione al turno successivo tra le grandi d’Europa. Ed ora tutti a tifare Fiorentina nell’ultimo incontro sul campo del Liverpool, perché Gila & Co. possono regalarci ancora emozioni ed il primato nel girone. Nel frattempo godiamoci la gallery della serata di gloria.

Champions League: Barcellona-Inter (video e gallery)

I tifosi nerazzurri avevano esultato alla notizia degli infortuni di Ibrahimovic e Messi, pregustando già una serata di festa in quel di Barcellona. Ma i blaugrana sono un’invincibile armata anche senza i pezzi da novanta e l’Inter ammirata ieri sera è solo la brutta copia di quella che domina il campionato italiano. Vero è che Mourinho ha dovuto fare a meno di Sneijder, come ha avuto modo di sottolineare lui stesso a fine gara, ma la figuraccia è stata tale che le giustificazioni servono a poco. Nulla è perduto, ci mancherebbe, ma tra quindici giorni l’Inter dovrà scendere in campo con uno spirito ben diverso, se vuole avere la meglio sul Rubin Kazan ed accedere alla fase successiva della Champions League. A voi la gallery della serata.

Cassano in nazionale: striscioni, cori e invasore solitario

L’amichevole Italia-Olanda non ha regalato grosse emozioni dal punto di vista del gioco, ma il pubblico di Pescara ha avuto ugualmente l’occasione di divertirsi, specie al quinto minuto del primo tempo, quando un invasore solitario ha percorso metà del terreno di gioco per presentare la propria richiesta a mister Lippi. Quale? Ma naturalmente un bel “Cassano in Nazionale” stampato sulla maglia azzurra, proprio sotto la S di Superman.

E non è stata certo l’unica manifestazione d’affetto nei confronti di Fantantonio, visto che, a dispetto di quanto affermavano Civoli e Bagni in telecronaca diretta, sono apparsi diversi striscioni che invitavano il ct viareggino a tornare sulle proprie decisioni, per far contenta la gran parte dei tifosi che vorrebbe il sampdoriano in azzurro: “Fratelli d’Italia sul petto la mano, noi vogliamo Cassano”, “Lippi sei Pazzo-si se Cassa-no”, “L’unica riforma costituzionale: Cassano”. La serata tutto sommato non è stata rovinata da cori continui, ma mister Lippi non ha potuto non notare i tanti striscioni a favore del barese. A voi la gallery.

Top ten: i piccoletti più forti nella storia del calcio (gallery)

Nella botte piccola c’è il vino buono, recita un vecchio proverbio, creato forse per consolare chi non può vantare un’altezza “nella media”. Ma nel mondo del calcio spesso la scarsa statura nasconde doti non concesse a noi poveri umani dalla statura “normale” ed è molto frequente l’equazione scarsa altezza=talento.

Di esempi se ne potrebbero citare a dozzine, tanto che il quotidiano inglese The Sun ha pensato bene di stilare una sorta di top ten dei “piccoletti” più forti nella storia del calcio a partire (ma va?) da Diego Armando Maradona, colui che punì proprio l’Inghilterra colpendo la palla con la mano laddove la testa non poteva arrivare.

Dall’Argentina di ieri a quella di oggi, con il secondo classificato Lionel Messi, talento puro “incastrato” in un corpo di appena 169 centimetri. Il terzo gradino del podio spetta invece a Zico (172 cm.), fantasista brasiliano noto da queste parti per aver vestito la maglia dell’Udinese negli anni ’80.

Ufficiale: Vieri si ritira

Ha trascorso gli ultimi sei mesi a cercare una squadra che potesse garantirgli una dignitosa conclusione di carriera, ma alla fine Christian Vieri, per tutti Bobo, ha preso la decisione