Serie B: FOTO della 12a giornata

Foto: AP/LaPresse

La tensione dei calciatori di Livorno e Reggina nel corso del big match di giornata che ha inciso a tal punto sui ventidue in campo da frenarne gli spunti (il rigore di Iori, a inizio ripresa, ha regalato al Picchi una delle gioie pomeridiane), il volto concentrato di Stefano Colantuono, in attesa di capire se la sua Atalanta può considerarsi degna concorrente per la promozione in massima serie (giocasse sempre come contro il Padova, sì); l’abbraccio collettivo dei calciatori del Cittadella dopo il gol di Dalla Bona a vanificare il vantaggio iniziale del Grosseto.

Foto: AP/LaPresse

Le aspettative dei tifosi del Novara che lo sapevano già e hanno atteso con pazienza il 2′ della ripresa: Motta spiana la strada ai locali, Gonzalez raddoppia; la bella novella di un Modena tutto sostanza e cinismo a fronte di un Pescara che non gioca mai male pur faticando, spesso, a concretizzare le occasioni create. Quelle maglie giallo canarino tutte raggruppate, tutte vicine. il Modena ha appena messo a segno il raddoppio, Pescara ko in casa.

Genoa-Inter 0-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Occasione persa per il Genoa, in una serata in cui l’Inter non è sembrata l’invincibile armata tritatutto per una serie di coincidenze negative. Eh sì, perché se Cambiasso esce al minuto numero 19 e lascia il posto a Muntari (solitamente poco decisivo), se Julio Cesar segue l’argentino negli spogliatoi al medesimo minuto della ripresa, se Eto’o non è il cecchino che infila qualunque palla passi dalle sue parti, se Snejider non gioca da futuro Pallone d’Oro, se Lucio mostra qualche insolita sbavatura e se Coutinho non brilla come contro la Samp, allora la partita contro i campioni d’Italia si può anche vincere (o almeno impattare).

E invece l’Inter approfitta della serata storta di Eduardo e colpisce con un Muntari (già, proprio lui) finalmente decisivo, quando il cronometro segna il minuto numero 47 de primo tempo.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Il tabellone del quarto turno di Coppa Italia è finalmente completo, dopo il triplice fischio che ha messo fine a Chievo-Sassuolo ed a Bari-Torino, ultime due gare di questa ricca fase. Niente sorprese in schedina, considerando che passano il turno entrambe le formazioni di Serie A, con risultati che lasciano pochi dubbi sui valori espressi in campo.

Nel pomeriggio il Chievo ha avuto ragione di un buon Sassuolo, che ha saputo tenere testa agli avversari fin quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Poi però saliva in cattedra Bogliacino, che da tiro d’angolo imbeccava Mandelli per il vantaggio dei padroni di casa. Poche emozioni anche nella ripresa in un Bentegodi quasi deserto, fin quando lo stesso Bogliacino non metteva Moscardelli nella condizione di colpire per il 2-0 finale.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

L’aquila della Lazio continua a volare in alto anche in Coppa Italia, nonostante Edy Reja dia spazio alle riserve biancazzurre, concedendo una meritata pausa a quanti solitamente sgobbano in campionato. Gonzales, Kozac e Bresciano mettono fine alle speranze di gloria del Portogruaro e confermano che i capitolini possono sognare in grande in questa stagione.

Tra le squadre della massima serie solo il Cesena abbandona la Coppa nazionale, sotterrato da un Novara che ormai non è più una sorpresa per nessuno. Gli uomini di Ficcadenti riescono a resistere per 90 minuti, ma poi devono arrendersi nell’extra-time (1-3 il risultato finale).

Fiorentina-Empoli 1-0 d.t.s.: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Dopo la vittoria (quasi) scaccia-crisi nell’ultimo turno di campionato, la Fiorentina era chiamata all’esame-Empoli nel debutto di Coppa Italia. Un derby tutt’altro che agevole per i viola, contro una squadra che si sta ben comportando nella serie cadetta e che quest’anno non ha ancora conosciuto l’onta della sconfitta.

Mihajlovic nell’occasione ha mescolato abbondantemente le carte, concedendo un turno di riposo a qualche pezzo da novanta, pur convinto della forza della squadra (“Non importa chi gioca: vogliamo arrivare fino in fondo, quindi dobbiamo vincere”). E la Fiorentina versione Coppa Italia ce la mette tutta per sbrigare la pratica in fretta, ma Babacar e Papa Waigo non finalizzano le azioni create ed il primo tempo scivola via nel freddo e nella noia.

Napoli-Milan 1-2: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Mister Mazzarri aveva provato a mettere in guardia i suoi, affermando che le grandi squadre non sbagliano mai due gare di seguito. E così è stato, perché il Milan aveva una gran voglia di riscatto dopo il ko in Champions League contro il Real Madrid e questa sera contro il Napoli ha lottato per portare a casa la posta piena, utile per non perdere troppo terreno dalla capolista Lazio.

Nella terra del sole e del mare si è scatenato Giove Pluvio e la gara ne ha risentito non poco, specie nei primi minuti di gioco, quando il pallone scivolava via troppo facilmente sul pantano del San Paolo. L’unico sussulto arriva così da uno scontro violento tra Antonini e Maggio, che costringerà il rossonero all’uscita anticipata dal campo (più tardi uscirà anche l’azzurro per le conseguenze della botta).

Inter-Sampdoria 1-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Piove su San Siro, piove sull’Inter, che stasera mirava a conquistare la posta piena per non perdere troppo terreno dalla capolista Lazio, ritrovandosi invece ad inseguire affannosamente una Sampdoria, che ha avuto il merito di attendere il momento giusto per colpire.

Piovono anche le occasioni da gol in quel di Milano, molte nei pressi dell’area dei doriani, qualcuna dalle parti di Julio Cesar, come quella che al 32′ del primo tempo poteva portare in vantaggio gli ospiti e che il numero uno brasiliano ha intercettato a pochi passi dalla rete.

Parma-Roma: 0-0 fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Parma-Roma va in scena all’ora di pranzo, ma mentre lo stomaco soddisfa i propri bisogni, gli occhi restano all’asciutto e non trovano soddisfazione nello spettacolo offerto dalle due squadre in campo.

Ranieri cercava punti utili in un a situazione più che mai pericolosa, dopo un inizio stagione che sta procurando non pochi problemi alle coronarie del pubblico giallorosso. Marino, da parte sua, si trovava nella condizione di dimostrare che questo Parma può lottare per una salvezza senza patemi d’animo, sebbene l’ultima posizione in classifica dica il contrario.

Ne esce una gara poco spettacolare, con entrambe le compagini che avrebbero l’opportunità di conquistare la posta piena, ma che alla fine devono accontentarsi di un punto striminzito, mentre le giornate continuano a correre.

Fiorentina-Bari 2-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Finalmente Fiorentina! Il peggio non è ancora passato e la posizione di classifica continua ad essere poco consona ad una squadra che fino ad un anno va veniva indicata tra le grandi del calcio nostrano, ma la vittoria conquistata contro il Bari regala una bella boccata di ossigeno all’ambiente viola.

Un ambiente che si era svegliato con il “regalo” inatteso di Adrian Mutu, ancora una volta nei guai con la giustizia per via di un’aggressione ad un cameriere. Ma la Fiorentina non si è lasciata condizionare dalle vicende personali di uno dei suoi talenti ed ha invece voluto omaggiare un grande del calcio locale e nazionale, Giancarlo Antognoni.

Serie B: FOTO dell’11a giornata

Foto: AP/LaPresse

La gioia di gruppo del Frosinone, capace di sbancare l’Olimpico di Torino e condannare i granata all’ennesimo momento di difficoltà; l’agonismo in fase di mediana tra reggini ed empolesi, cui è mancato maggior coraggio per cercare di aggiudicarsi i tre punti; la soddisfazione di Torri, capace di portare l’AlbinoLeffe alla vittoria con una rete ancora determinante.

Foto: AP/LaPresse

Ma anche il volto concentrato di Claudio Bellucci, ancora in gol ma non ancora decisivo; la grinta di Cristiano Doni che stona per davvero con un calo collettivo verso il quale l’Atalanta ci ha accompagnati nella ripresa: Piacenza da copertina; Ascoli e Cittadella che cercano di trovare un varco utile a partire dal centrocampo ma le cui iniziative sembrano sempre mancare di qualcosa in fase di finalizzazione (smentirà Piovaccari).

Palermo – CSKA Mosca 0-3: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Non riesce a carburare il Palermo di coppa ed è costretto ad arrendersi ad un CKSA Mosca sceso dalle steppe russe per cercare conferme al suo primo posto nella classifica del girone F di Europa League. I padroni di casa hanno provato ad arginare la maggiore esperienza internazionale dei russi, ma alla fine della fiera devono incassare una sconfitta che sa di umiliazione rispetto al gioco mostrato.

I rosanero meritavano di perdere, ma forse le tre pappine firmate Doumbia (doppietta) e Necid risultano troppo pesanti da digerire per una squadra che comunque ha giocato per i tre punti. In una serata storta come quella di ieri, l’unica consolazione viene dal risultato di Praga, dove lo Sparta si è fatto fermare dal fanalino di coda Losanna, tenendo così accese le speranze di passaggio del turno dei siciliani.

Salisburgo – Juventus 1-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Terzo pareggio di fila per la Juve di coppa, che pare non riuscire a ripetere in Europa League le buone prestazioni offerte in campionato e si ritrova ad impattare anche con avversari decisamente modesti. Era accaduto nel debutto contro il Lech Poznan, è accaduto di nuovo ieri sera al cospetto di un Salisburgo che ha avuto molti più spazi di quanti solitamente la Vecchia Signora ne conceda.

E così Del Piero & Co. si sono trovati nuovamente nella condizione di dover rincorrere e – una volta acciuffato il pari, grazie a quel furetto che risponde al nome di Milos Krasic – non sono riusciti a piazzare il colpo del ko, regalando al Salisburgo la soddisfazione del primo punto in questa edizione di Europa League.

Metalist – Sampdoria 2-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Perdere a Kharkiv in Ucraina contro il Metalist ci può anche stare, ma quello che proprio non ci sta è farsi superare da una squadra che gioca l’ultimo quarto di gara in inferiorità numerica, permettendosi il lusso di siglare la rete decisiva proprio nel momento in cui avrebbe dovuto chiudersi in difesa per proteggere il pareggio.

Questo è accaduto qualche ora fa alla Sampdoria, che contro gli ucraini cercava punti preziosi per il passaggio del turno e che invece se ne torna a Genova con tanti rimpianti. Il gol di Koman aveva illuso i doriani e nemmeno il pareggio di lì a poco di Taison aveva affossato la speranza di tornare a casa con il bottino pieno. Nella ripresa, però, la mole di gioco degli uomini di Di Carlo non produceva gli effetti sperati ed erano ancora i padroni di casa a festeggiare, portandosi così a quota 6 in classifica e relegando la Sampdoria al terzo posto (4 punti in tre partite).

Napoli – Liverpool 0-0: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

“Spettacolo al San Paolo” avremmo voluto titolare questa sera, al termina della sfida tra il blasonatissimo Liverpool ed un Napoli alla ricerca degli antichi splendori. Non è andata così, purtroppo, e l’unico spettacolo andato in scena è stato quello pessimo offerto da alcuni ultras partenopei ( o presunti tali), che si sono scatenati nella caccia all’inglese sin dalla scorsa notte.

Un preludio alla gara che poteva e doveva essere evitato e che non mostra il lato migliore del tifo italiano agli occhi del mondo. Ma – come si dice spesso in questi casi – tutto il mondo è paese e diventa persino inutile commentare certe scene, dando soddisfazione a chi non merita neppure di essere nominato.