Pogba e Lukaku, non c’è mai pace: ancora colpiti dagli infortuni

Sembra essere un momento particolarmente complicato e complesso per diversi grandi club del nostro massimo campionato, che stanno trovando sulla loro strada una variabile decisamente impazzita, ovvero quella legata agli infortuni.

In modo particolare la Juventus, che è davvero falcidiata dagli stop dei vari giocatori, avendo un’infermeria stracolma, ma anche l’Inter si sta rendendo conto di come gli infortuni possano limitare giocatori di grande talento e personalità. In casa Juventus è chiaro che il primo pensiero corre ai due lungodegenti Pogba e Chiesa. Se entrambi parevano ormai sulla via del recupero, pronti a rientrare nelle prossime partite prima del Mondiale quantomeno per mettere minuti nelle gambe, per il centrocampista francese le cose sono purtroppo cambiate improvvisamente.

Milan, una delle poche big con il bilancio in miglioramento

I dati economici degli ultimi tre anni sono sicuramente forieri di notevole soddisfazione per come ha saputo operare la dirigenza del Milan. Dando uno sguardo al trend principale, infatti, gli ultimi tre bilanci hanno visto una ripida discesa del debito del Milan. La compagine rossonera è passata dal rosso di 194 milioni di euro di due esercizi fa ai -96 milioni di euro della stagione 2020-21, per arrivare agli attuali – 66.5 milioni di euro.

La Serie C corre anche sui social

Parola-chiave: vicinanza Neanche il Calcio è più quello di una volta, davanti all’unica TV presente nel paese o con gli amici al bar. La sua storia s’intreccia con quella dei

Calcio, ecco quali sono le maglie più vendute al mondo

Un’indagine davvero molto interessante che è stata portata avanti da parte di Euromericas Sport Marketing ha svelato una serie di dati che sicuramente potranno interessare a tutti coloro che hanno il calcio nel cuore. Infatti, la ricerca aveva ad oggetto le magliette delle squadre di tutto il mondo che hanno avuto il primato di vendite durante lo scorso anno.

Non c’è certamente bisogno di sottolineare il fatto che in cima alla lista campeggiano i club più importanti del Vecchio Continente, con la Juventus che si trova al quinto posto in questa particolare classifica, per merito di un milione e mezzo di maglie a tinte bianconere che sono state vendute sul mercato.

FIFA vuole cambiare: Mondiali ed Europeo ogni due anni?

È stato il numero uno della Fifa Fianni Infantino a svelare alcuni tra i progetti più scottanti dell’ente che guida il calcio mondiale. Infatti, Infantino, nel corso di un’intervista, ha ammesso di avere intenzione di organizzare anche gli Europei sulla scia dei Mondiali, ovvero ogni due anni. Si tratta, almeno per il momento, solamente di un’idea, ma nulla vieta che da semplice bozza che si trova sul tavolo delle trattative possa ben presto arrivare anche ai piani alti e diventare una decisione in vigore a tutti gli effetti.

Sheriff Tiraspol, alla scoperta della Juve della Moldavia

A sorpresa, perché nessuno si sarebbe mai potuto aspettare dei risultati del genere, lo Sheriff Tiraspol sta diventando il principale protagonista di questa edizione della Champions League. Non è un caso, infatti, che si trovi in testa al girone in cui figurano anche Real Madrid e Inter, due squadroni. E non può essere ovviamente un caso anche la vittoria ottenuta sul campo degli spagnoli.

Audience tv del calcio: è un crollo verticale, spettatori dimezzati

I dati che riguardano l’audience tv del calcio fanno decisamente preoccupare il settore sportivo più seguito in tutto il mondo. Infatti, con una media pari a 3,4 milioni dopo due giornate, gli spettatori sono calati notevolmente in confronto allo scorso anno per quanto riguarda la massima serie italiana.

Agcom e Dazn: ecco cosa sta succedendo

Agcom ha fatto una richiesta a Dazn, ovvero quella di stringere delle intese con degli operatori in alternativa a Tim. L’obiettivo principale di una simile richiesta è quello di evitare delle problematiche che si sono verificate, purtroppo, fino a questo momento con una certa frequenza, ovvero le congestioni del traffico che hanno bloccato lo streaming o lo hanno reso molto più lento e a scatti, e dare adeguata tutela agli utenti.