Fiorentina: aria di tensione (ed esonero) per Mihajlovic

In principio era Montolivo, oggi i casi cominciano a diventare troppi. Non si respira una bella aria a Firenze, nonostante i risultati stiano cominciando ad arrivare. Forse contribuisce a questa tensione anche il tenere sempre sulla graticola Mihajlovic, ma fatto sta che qualche contromossa va effettuata perché la situazione sta diventando davvero insostenibile.

Dopo i mal di pancia di Montolivo che voleva essere ceduto ed ora aspetta solo le offerte degli altri club visto che non ha intenzione di di rinnovare, è toccato a Cerci, che era stato vicinissimo alla cessione e poi, dopo che tutto saltò, cominciò a vivere da separato in casa con il suo tecnico. Dopodiché è toccato a Vargas che viene utilizzato a singhiozzo, ed oggi è la volta di Kharja.

La Fiorentina difende Mihajlovic

La vittoria interna contro il Genoa non ha calmato gli animi in quel di Firenze, dove una parte della tifoseria continua a prendere di mira Sinisa Mihajlovic. Nel corso della gara contro il Grifone, il tecnico serbo è stato spesso invitato a lasciare la panchina della Fiorentina, con cori che nella maggior parte dei casi superavano i limiti dell’educazione e della civiltà.

Che la curva canti “Salta la panchina, o Sinisa salta la panchina” ci può stare anche dopo una vittoria, ma quello che proprio non ci sta è l’insulto o il coro razzista verso l’allenatore. Di qui la presa di posizione della società, che nella giornata di oggi ha pubblicato una nota di condanna verso il comportamento di una parte del pubblico:

La Fiorentina esprime la più ferma e dura condanna contro i cori razzisti e gli insulti personali nei confronti dell’allenatore Sinisa Mihajlovic. Ogni forma di dissenso e anche di contestazione va ritenuta legittima finché non si travalicano i limiti della correttezza e della civiltà. La società non può accettare scadimenti nella volgarità gratuita, nella violenza verbale, addirittura nel razzismo, ed esprime perciò piena solidarietà e sostegno a Sinisa Mihajlovic, vittima di attacchi vergognosi e intollerabili.

Juventus – Fiorentina 2-1: fotogallery

Nell’anticipo infrasettimanale della nona giornata di campionato, la Juventus batte la Fiorentina e si riprende il primo posto della classifica in attesa delle gare di domani. I bianconeri non ripetono gli errori commessi lo scorso sabato, quando si fecero recuperare per ben due volte dal Genoa, e riescono a portare a casa il risultato. Di Bonucci il gol che apriva le danze al minuto numero 13 della prima frazione di gioco.

Nel corso della ripresa la Fiorentina riusciva ad impattare grazie al solito Jovetic, ma la gioia durava solo otto minuti, fin quando Matri raccoglieva un assist di Pepe e freddava Boruc. I viola non riuscivano a rimontare, consentendo ai padroni di casa di guadagnare i tre punti necessari per guadagnare la vetta della classifica.

Juventus: Conte punta sul 4-3-3, nella Fiorentina rientra Gilardino

 Questa sera alle 20.45 andrà in scena allo Juventus Stadium la sfida tra Juventus e Fiorentina. La partita è molto sentita dalle due tifoserie, e non è mai una gara banale. Ad aggiungere pressione al match, c’è da una parte la situazione di Mihajlovic, contestato dai tifosi e su una panchina che traballa, e dall’ altra l’esigenza della Juve di tornare a fare tre punti dopo i deludenti pareggi contro Genoa, Chievo, Bologna e Catania. La squadra viola è carica di motivazioni per fare bene, e il tecnico ha dichiarato ieri:

 Dopo il pareggio di sabato siamo arrabbiati: andiamo a Torino per vincere, vogliamo essere i primi a farlo nel nuovo stadio

Per riuscirci Sinisa Mihajlovic è pronto a schierare titolare dal primo minuto Alberto Gilardino, che sembra essersi ripreso a pieno dall’ infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per circa un mese. Santiago Silva torna così in panchina, mentre sugli esterni agiranno Cerci e Jovetic.

Fiorentina – Catania 2-2: fotogallery

Finisce in parità il primo anticipo dell’ottava giornata di campionato, che vedeva di fronte Fiorentina e Catania, divise in classifica da un solo punto. Passavano venti minuti ed i tifosi viola potevano esultare al primo gol della Fiorentina, con Jovetic che raccoglieva l’assist di Munari ed infilava Andujar. La gioia durava fino agli ultimi minuti del primo tempo, quando Delvecchio freddava Boruc e riportava in parità il punteggio.

Ancora Jovetic al minuto numero 62, su assist del neo-entrato Vargas, ma neanche in questo caso la squadra di Mihajlovic riusciva a mantenere il vantaggio, lasciandosi riprendere al minuto numero 82 da Maxi Lopez. Le distanze in classifica restano invariate: etnei a quota 10 e viola a 9.

Cesena – Fiorentina 0-0: fotogallery

Cesena e Fiorentina si dividono la posta nell’anticipo dell’ora di pranzo della settima giornata di campionato. I romagnoli erano alla ricerca della prima vittoria in campionato e nel corso della prima frazione di gioco hanno spinto sull’acceleratore per regalare un successo a proprio pubblico. Clamorosa la traversa colpita da Guana al minuto numero 20, ma ci sono da registrare anche diverse azioni pericolose dalle parti di Boruc.

I viola avevano anch’essi la possibilità di portarsi in vantaggio, ma all’intervallo il risultato sarà ancora di 0-0. Nella ripresa il Cesena si spingeva nuovamente in avanti e colpivano nuovamente un legno con Candreva. Poi Mutu, l’ex di turno, si faceva cacciare per una tentata gomitata a Cassani ed a quel punto il Cesena si ritirava verso la propria metà campo per portare a casa almeno un punto. La Fiorentina cercava invece di approfittare della superiorità numerica, ma il punteggio restava a reti bianche fino al fischio finale.