In principio era Montolivo, oggi i casi cominciano a diventare troppi. Non si respira una bella aria a Firenze, nonostante i risultati stiano cominciando ad arrivare. Forse contribuisce a questa tensione anche il tenere sempre sulla graticola Mihajlovic, ma fatto sta che qualche contromossa va effettuata perché la situazione sta diventando davvero insostenibile.
Dopo i mal di pancia di Montolivo che voleva essere ceduto ed ora aspetta solo le offerte degli altri club visto che non ha intenzione di di rinnovare, è toccato a Cerci, che era stato vicinissimo alla cessione e poi, dopo che tutto saltò, cominciò a vivere da separato in casa con il suo tecnico. Dopodiché è toccato a Vargas che viene utilizzato a singhiozzo, ed oggi è la volta di Kharja.