Quarti di finale Coppa Italia
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Milan – Lazio 3-1
Reti: 6′ pt Cissé (L); 15′ pt Robinho (M); 18′ pt Seedorf (M); 39′ st Ibrahimovic (M)
Quarti di finale Coppa Italia
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Reti: 6′ pt Cissé (L); 15′ pt Robinho (M); 18′ pt Seedorf (M); 39′ st Ibrahimovic (M)
Non è destino, Mourinho non riesce a superare Guardiola nel Clasico, ma almeno questa volta gli va dato atto di averci provato. La gara di ritorno di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid riparte dal 2-1 per i blaugrana ottenuto al Bernabeu.
Questa volta Mourinho, nonostante si giochi sul difficilissimo Camp Nou, decide di non fare le barricate come all’andata in cui aveva schierato 6 giocatori difensivi, ma commette l’errore contrario, e cioè inserire tutti i giocatori offensivi, con Higuain di punta, Ronaldo, Ozil e Kakà alle sue spalle, e Xabi Alonso e Diarra a fare da diga propositiva. Il Barcellona scende in campo con la formazione tipo, anche se dalla panchina sarebbe in grado di costruire un’altra formazione titolare che quasi non farebbe rimpiangere Messi e compagni.
Una doppietta di Cavani permette al Napoli di superare l’Inter 2-0 e accedere alle semifinali di Coppa Italia dove affronterà il Siena, che oggi ha affondato il Chievo.
El Matador ha aperto le marcature su calcio di rigore al quinto della ripresa, per poi chiuderla in pieno recupero. L’Inter recrimina per un calcio di rigore netto non concesso per fallo su Milito. Ecco le pagelle della gara:
Quarti di finale Coppa Italia
Stadio San Paolo di Napoli
Reti: 5′ st (rig.) e 48′ st Cavani (N)
Quarti di finale Coppa Italia
Stadio Bentegodi di Verona
Reti: 9′ st Destro (S)
La Juventus ha vinto nel tira e molla con il Siviglia per Caceres. Probabilmente ha pesato il fatto che il giocatore sia stato messo fuori rosa dal suo allenatore (anche se non ufficialmente) e che se non fosse partito, poi riportarlo in squadra avrebbe comportato non pochi problemi. Fatto sta che questa mattina la società spagnola ha di fatto accettato l’offerta della Juventus: prestito per 1,5 milioni e diritto di riscatto a 8.
L’unica concessione bianconera è stata di inserire nel contratto una clausola secondo la quale la Juve dovrebbe risarcire con una penale il Siviglia in caso di mancato riscatto, ma ne è valsa la pena visto che così Marotta ha ottenuto un paio di milioni di sconto dalla richiesta iniziale.
Una bella Juve batte la Roma 3-0 nella sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia e accede alle semifinali dove incontrerà una tra Milan e Lazio.
Pallino del gioco sempre in mano alla squadra bianconera che si porta subito in vantaggio con Giaccherini, per raddoppiare poi con una splendida rete di Del Piero. Il tris arriva a risultato già acquisito, grazie a un’autorete di Kjaer. Ecco le pagelle della gara:
Quarti di finale Coppa Italia
Stadio Juventus Stadium di Torino
Reti: 6′ pt Giaccherini (J); 30′ pt Del Piero (J); 46′ st Kjaer (ag) (J)
Il girone d’andata della Serie A di quest’anno si può definire tutto sommato positivo per gli arbitri italiani. Errori ce ne sono stati, questo era impossibile da evitare, ma sono molti di meno rispetto al passato, segno che dopotutto designatori e preparatori stanno facendo un buon lavoro.
Abbiamo provato a raccogliere tutti gli errori decisivi che si sono susseguiti nelle prime 19 partite dell’anno, valutando soltanto i casi evidenti e che hanno influito pesantemente sul risultato finale come un gol in fuorigioco convalidato o un rigore netto non dato, nelle partite con risultato in bilico. Per intenderci, la partita tipo è l’ultima Inter-Lazio con i nerazzurri che hanno ottenuto i tre punti con un gol in netto fuorigioco. Analizzando dunque tutti i dati, abbiamo provato per gioco a riscrivere la classifica senza errori.
Si è svolto ieri sera al Teatro Dal Verme di Milano il Gran Galà del calcio, l’appuntamento annuale voluto dall’Associazione Calciatori per premiare chi nella stagione passata ha eccelso in Serie A. E non potevano che esserci i campioni d’Italia del Milan tra i premiati, con quasi la metà dei riconoscimenti che sono andati agli uomini di Allegri.
La Top 11 dello scorso campionato è così composta: Handanovic (Udinese); Maggio (Napoli), Armero (Udinese), Thiago Silva (Milan) ed ex aequo Ranocchia (Inter) e Nesta (Milan); Hamsik (Napoli), Boateng (Milan) ed ex aequo Thiago Motta (Inter) e Marchisio (Juventus); Di Natale (Udinese), Cavani (Napoli) e Ibrahimovic (Milan).
Largo ai giovani! Così parlò Cesare Prandelli all’inizio della sua avventura sulla panchina azzurra, lasciando intendere che mai e poi mai ci sarebbe stato spazio nella sua Italia per giocatori “traditi” dal documento di identità, come Totti, Del Piero, Di Natale e compagnia cantando.
Ebbene, mancano pochi mesi all’Europeo del 2012 ed il ct deve tornare sui propri passi, rimangiarsi le dichiarazioni di qualche anno fa e puntare su una colonia di vecchietti. La prima apertura del ct è stata per Totò Di Natale, troppo in forma per non essere preso in considerazione. Per lui le porte della Nazionale si apriranno il mese prossimo, quando l’Italia scenderà in campo in amichevole contro gli Usa. Ma il vecchietto dell’Udinese potrebbe non essere l’unica sorpresa di qui a giugno.
Posticipo 23a giornata Serie A
Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria
Reti: 28′ pt e 27′ st Ruopolo (P); 44′ pt Cuffa (P); 47′ pt Viola (R); 36′ st Hallenius (P)
Maxi Lopez o Carlos Tevez? E’ il dubbio amletico del Milan, alla ricerca di un pezzo da novanta che possa sostituire Cassano e Pato ed indeciso più che mai sulla scelta della pedina giusta. Entrambi i calciatori vogliono vestire la casacca rossonera sin da subito, ma mentre la via per arrivare a Maxi Lopez è in discesa, quella per arrivare a Tevez è lunga, tortuosa e piena di insidie. L’accordo con Lopez è raggiunto da tempo, così come quello con il Catania, come conferma l’ad degli etnei Lo Monaco:
C’è un accordo da diverso tempo con il Milan. Loro devono sistemare una situazione propria. Possibile anche che giovedì il giocatore giochi con il Milan e faccia gol alla Lazio.
Il fine settimana calcistico è ricco di spunti, e per questo decidiamo di partire da chi è più vicino a noi. La Premier League si continua a colorare di azzurro perché il Manchester City vince ancora, e lo fa grazie a Mario Balotelli. La squadra di Mancini è la solita corazzata che può perdere solo se mentalmente abbandona il campo prima del novantesimo. Lo dimostra il primo tempo in cui schiaccia il Tottenham nella sua metà campo, e la ripresa con due gol a distanza ravvicinata. Poi sopraggiunge il classico calo di tensione che porta gli Spurs a rifarsi sotto. Due gol a distanza di pochi minuti (tra cui una staffilata di Bale da 30 metri sotto l’incrocio dei pali) riportano in parità la gara, e così il Mancio si affida a Balotelli.
Supermario rischia di farsi cacciare dopo nemmeno un quarto d’ora dal suo ingresso per una tacchettata punita solo con un giallo dall’arbitro, ma quando decide di giocare a calcio si vedono tutte le sue qualità. Al 95′ si procura un calcio di rigore e lo trasforma per il 3-2 che lascia i suoi soli in vetta alla classifica.