Risultati 27a giornata Serie B 11 febbraio 2012

 Cittadella – Brescia 0-2: 9′ pt e 40′ st Jonathas (B)
Crotone – Grosseto 2-2:
11′ pt Mancino (G); 40′ st Calil (C); 43′ st Curiale (G); 47′ st Florenzi (C)
Modena – Padova rinviata
Pescara – Juve Stabia rinviata
Reggina – Empoli 3-2:
8′ pt Campagnacci (R); 6′ st Viola (R); 18′ st Ceravolo (R); 29′ st Tavano (E); 40′ st Dumitru (E)
Sampdoria – Albinoleffe 1-0:
25′ pt Pozzi (S)
Torino – Nocerina 3-1:
9′ pt D’Ambrosio (T); 20′ pt Vives (T); 6′ st Stevanovic (T); 9′ st Castaldo (N)
Varese – Gubbio 1-0:
7′ pt Rivas (V)
Verona – Ascoli 2-0:
5′ st Hallfredsson (V); 45′ st Tachtsidis (V)
Bari – Sassuolo 1-2:
10′ pt Terranova (S); 13′ st Sansone (rig.) (S); 16′ st Borghese (B) (giocata domenica)
Livorno – Vicenza 1-1:
7′ st Pinardi (V); 32′ st Dionisi (L) (giocata domenica)

Serie A, Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina rinviate

Ce lo aspettavamo tutti, tanto che già da ieri le società di Bologna e Juventus avevano chiesto di anticipare la partita alle 15. La gara invece non si giocherà, né alle 15 né, come stabilito in precedenza, alle 20:45 di domenica sera. Lo ha deciso il Gos (Gruppo Operativo di Sicurezza) che ha effettuato rilevazioni devastanti sul terreno di gioco del Dall’Ara che aveva portato anche ad un altro rinvio la scorsa settimana.

30-35 centimetri di neve sono troppi per poter giocare una partita di calcio, anche perché domani sera non si spera che la situazione possa cambiare dato che sono previsti -5 gradi.

Milan, gli schiaffi di Ibra sono messaggi di addio?

Ormai con Ibrahimovic ci siamo abituati davvero a tutto. Guardacaso ogni volta che si avvicina il momento di rinnovare un contratto scattano i famosi “mal di pancia” che colpiscono lo svedese. Chiariamo subito, Ibra è contento di stare nel Milan ed i rossoneri lo valutano come inestimabile, ma ci vuole molto poco a cambiare le carte in tavola.

Due secondi, il tempo di mollare due ceffoni e beccare (per ora) tre giornate di squalifica. I gesti dello svedese non sono nuovi, e secondo le malelingue (che però spesso ci azzeccano), sono un messaggio implicito alla società. Il calciatore vuole rinnovare con ritocco all’ingaggio, e la sua assenza nelle prossime giornate si farà sentire e, di conseguenza, alzare il prezzo.

Capello non allenerà in Italia

Si è dimesso dall’incarico di ct della nazionale inglese da un paio di giorni, ma per Fabio Capello è già tempo di pensare al futuro. Molte le squadre che pagherebbero oro per assicurarsi le prestazioni di un tecnico capace di trasformare in oro (quasi) tutto quello che tocca e molte le voci che lo danno come prossimo allenatore di una squadra del campionato italiano (Juventus ed Inter in particolare). Ma Don Fabio non ha alcuna intenzione di tornare ad allenare in Serie A, come rivela lui stesso ai microfoni di Striscia la Notizia:

Il futuro? In Italia no. Assolutamente no.

Futuro Inter senza Capello, ma con Lucas ed altri giovani talenti

Capello non sarà l’allenatore dell’Inter. Lo ha detto chiaro e tondo ieri sera Moratti in un comunicato, in cui ha spiegato che le voci sull’ex allenatore dell’Inghilterra sulla panchina nerazzurra, ora o in estate, sono del tutto infondate. Non ha smentito però Moratti se su quella panchina, come pare, si potrebbe sedere Laurent Blanc.

Intanto però continuano i movimenti di mercato, e sono piuttosto interessanti. L’idea è di liberarsi di chi vuole andar via, vedi Sneijder (se si riesce anche subito) e dei più anziani come Chivu (in scadenza di contratto), Cordoba e Maicon, mentre Zarate non verrà riscattato. Dentro invece solo giovani di belle speranze.

Le pagelle di Siena – Napoli 2-1

 Un Siena cinico e spietato, nonostante le assenze, tiene testa al Napoli e lo batte 2-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia. Partenopei non brillantissimi ma neanche fortunati, dato che nel secondo tempo recriminano per due legni.

Siena in vantaggio nel primo tempo con Reginaldo, a cui segue il raddoppio di D’Agostino nel secondo tempo. Il Napoli si getta tutto in avanti e accorcia le distanze grazie a un’autorete di Pesoli nel finale. Discorsi qualificazione apertissimo. Ecco le pagelle della gara:

Coppa d’Africa, Zambia e Costa d’Avorio in finale

Una è una sorpresa, l’altra no. Le due semifinali di Coppa d’Africa di ieri sera sono diametralmente opposte. Non per il gioco visto in campo ma per i risultati. La prima, e più sorprendente appunto, è Ghana-Zambia, con i ghanesi super favoriti grazie ad un tasso tecnico decisamente più elevato. Le Black Stars dominano in lungo e in largo, e sprecano tantissimo.

Forse erano troppo sicuri di vincere i ghanesi, e così, nonostante gli avversari non superino quasi mai il centrocampo, si permettono di sprecare di tutto. Compreso un calcio di rigore a pochi minuti dall’inizio che l’ex Udinese Gyan Asamoah si fa parare. Di qui in poi gol sbagliati a tu per tu e lisci a porta vuota si susseguono, finché non accade l’irreparabile.

Ibra, altro buffetto ad un avversario, allora sei recidivo!

Ci ricasca, e lo fa a distanza di appena tre giorni. Si era alzato un polverone quando domenica scorsa Ibrahimovic aveva dato uno schiaffo ad Aronica che gli era costato l’espulsione e la squalifica per tre giornate. Lui aveva spiegato di aver fatto una cavolata e sembrava davvero pentito, ma come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Ibra ci è ricascato, e non dopo anni, ma dopo 72 ore. Il malcapitato stavolta è stato Storari, anche se non si è trattato di uno schiaffone vero e proprio come quello rifilato al difensore napoletano, ma una “carezza” un po’ troppo energica.

Le pagelle di Milan – Juventus 1-2

 Una doppietta del bomber che non ti aspetti, Caceres, permette alla Juventus di battere il Milan a San Siro nella semifinale d’andata di Coppa Italia e ipotecare il passaggio alla finalissima di Roma. Ritorno il 20 o il 21 marzo.

Bianconeri in vantaggio con l’uruguaiano a inizio di ripresa, poi raggiunti da El Sharaawy prima della mezz’ora. A otto minuti dalla fine arriva il definitivo 2-1, sempre a opera di Caceres, che permette così alla Juve di espugnare il Meazza e mantenere l’imbattibilità assoluta da settembre. Ecco le pagelle della gara.

Formazioni Milan – Juve: in Coppa Italia Ibra sfida Del Piero

 Questa sera alle ore 20:45 va in scena il primo atto della sfida tra Milan e Juve, che vedrà le due squadre affrontarsi tre volte nel giro di quindici giorni. A San Siro si gioca il match di andata della semifinale di Coppa Italia, ma la partita arriva in un momento fitto di impegni per le due squadre e quindi gli allenatori sembrano intenzionati a cambiare alcuni uomini dalle formazioni titolari. Soprattutto Conte che affronterà la trasferta con una formazione per 8/11 diversa da quella titolare.

Il Milan giocherà con Amelia tra i pali, mentre la difesa a quattro sarà formata al centro da Thiago Silva e Mexes che prende il posto del non covocato Nesta. A sinistra ballottaggio tra Zambrotta e Mesbah mentre a destra giocherà Abate. Visti i numerosi infortunati a centrocampo (Boateng, Flamini, Aquilani, Gattuso, Merkel) e la squalifica di Nocerino, sono obbligate le scelte di allegri, con Van Bommel, Ambrosini ed Emanuelson in campo.