La rivalità tra le città di Milano e Torino è sempre stata molto accesa, e non solo in ambito calcistico. Questa “battaglia” è diventata rovente in occasione del gol fantasma di Muntari, ma corre ora il rischio di diventare una vera e propria guerra per un’altra storia. Andiamo con ordine. Già la precedente amministrazione Moratti (Letizia) aveva presentato un dossier per permettere alla città di Milano di ospitare la finale di Champions League del 2015, per la concomitanza con l’Expo. Ma proprio per l’Expo, la Uefa ha bocciato la proposta. Ma cosa c’entra Torino, e di conseguenza la Juventus?
Primo Piano
Roma: Juan, dai cori razzisti al ginocchio ko nel derby maledetto
Una giornata da dimenticare e non solo per il risultato del campo, che ha visto la Roma condannata a soccombere per la seconda volta consecutiva nella stracittadina. Una giornata da dimenticare per Juan, roccioso difensore giallorosso, bersagliato dai cori razzisti per tutto il secondo tempo della gara contro la Lazio e poi raggiunto da una prognosi che lascia poche speranze per il futuro prossimo: 50 giorni di stop e stagione praticamente finita.
Arsenal-Milan Champions League, Wenger crede nella rimonta
I quattro schiaffi rimediati dal Milan nella partita di andata non fanno perdere la speranza ad Arsene Wenger, che ancora crede nella possibilità di ribaltare il punteggio e di qualificarsi per i quarti di finale di Champions League. L’Arsenal venderà cara la pelle nel ritorno degli ottavi in programma domani all’Emirates Stadium e spera che i suoi interpretino la gara perfetta contro la squadra di Allegri.
Biglietto Napoli Chelsea introvabile, scatta la bagarre per la Champions League
Sarà perché il pubblico napoletano è il più caldo d’Europa, o perché livelli simili in campo internazionale non venivano raggiunti da tempo, o ancora per la grande partita dell’andata vinta 3-1, ma fatto sta che il solito teatrino dei biglietti per la Champions League ritorna puntuale come sempre.
Moviola 26^ giornata, Parma e Inter penalizzate dalle sviste
Molti arbitraggi in questa giornata di campionato sono stati ottimi, e questa è finalmente una buona notizia. Ma a queste direzioni senza macchia si affiancano alcune davvero disastrose. La peggiore di tutte è senza dubbio quella di Valeri, che ci auguriamo venga appiedato per qualche giornata per riflettere sui disastri combinati in Parma-Napoli.
Le pagelle di Inter – Catania 2-2
Milito salva l’Inter e Ranieri. I nerazzurri, trovatosi sotto di 2-0 con il Catania, evitano la sesta sconfitta di fila nel posticipo della ventiseiesima giornata di Serie A. Ma c’è poco da esultare.
Dopo venti minuti scoppiettanti, e il gol subito in contropiede da Gomez, l’Inter perde letteralmente la lume della ragione e non riesce mai a trovare le giuste geometrie. Servono due errori difensivi del Catania per rimettere in piedi il match, ma è chiaro che si tratta più di due punti persi per gli etnei che il contrario. Ecco le pagelle della gara.
Serie A: vince il Bologna, Milito salva l’Inter
Posticipi 26a giornata Serie A
Stadio Dall’Ara di Bologna
Bologna – Novara 1-0
Reti: 37′ st Acquafresca (B)
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Inter – Catania 2-2
Reti: 19′ pt Gomez (C); 38′ pt Izco (C); 26′ st Forlan (I); 35′ st Milito (I)
Lucio Dalla, l’omaggio del calcio nel giorno dell’addio
Se ne è andato in silenzio il tifoso numero uno del Bologna. Se ne è andato in silenzio, ma la sua morte ha fatto un rumore assordante negli stadi di tutta Italia, perché lui, Lucio Dalla, prima di essere tifoso del Bologna era un Artista, uno dei pochi grandi della musica italiana, capace di emozionare intere generazioni per quasi cinquanta anni. Il mondo del calcio lo ha ricordato con affetto, dedicandogli applausi, lacrime, gigantografie sui maxi schermi e striscioni. Il mondo del calcio ha voluto omaggiare l’Artista, facendo risuonare in tutti gli impianti le note delle sue canzoni.
Le pagelle di Roma – Lazio 1-2
Dopo quattordici anni la Lazio torna a vincere entrambi i derby in un solo campionato. All’Olimpico decide infatti la rete di Mauri nel secondo tempo, dopo i gol iniziali di Hernanes (su rigore) e Borini.
Gara chiaramente segnata appunto dalla massima punizione assegnata alla Lazio al decimo del primo tempo che è costata l’espulsione di Stekelenburg. La Roma ci ha messo più il cuore che la testa, ma dopo il 2-1 di Mauri non è stata capace di rimettersi in carreggiata. Ecco le pagelle della gara.
Risultati 26a giornata Serie A 4 marzo 2012
Palermo – Milan 0-4: 21′ pt, 30′ pt e 35′ pt Ibrahimovic (M); 13′ st Thiago Silva (M) (giocata ieri – cronaca – pagelle)
Juventus – Chievo 1-1: 18′ pt De Ceglie (J), 31′ st Dramè (C) (giocata ieri – cronaca – pagelle)
Parma – Napoli 1-2: 40′ pt Cavani (N); 32′ st Zaccardo (P); 41′ st Lavezzi (N) (anticipo domenicale – commento – pagelle)
Fiorentina – Cesena 2-0: 16′ st Moras (ag) (F); 29′ st Nastasic (F)
Lecce – Genoa 2-2: 22′ pt e 41′ st Sculli (G); 16′ st Muriel (L); 36′ st Brivio (L)
Roma – Lazio 1-2: 10′ pt Hernanes (rig.) (L); 16′ pt Borini (R); 17′ st Mauri (L) (cronaca – pagelle)
Siena – Cagliari 3-0: 41′ pt Bogdani (S); 35′ st Calaiò (S); 37′ st Del Grosso (S)
Udinese – Atalanta 0-0
Bologna – Novara ore 18:30
Inter – Catania ore 20:45
Roma – Lazio 1-2, è trionfo biancoceleste
26a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Roma – Lazio 1-2
Reti: 10′ pt Hernanes (rig.) (L); 16′ pt Borini (R); 17′ st Mauri (L)
Le pagelle di Parma – Napoli 1-2
Gli errori arbitrali “aiutano” il Napoli che si aggiudica l’anticipo domenicale del Tardini tra le polemiche. I padroni del casa del Parma recriminano infatti per un rigore netto non assegnato a favore e il secondo gol degli ospiti segnato in netto fuorigioco.
Decidono le reti di Cavani sulla ribattuta di un calcio di rigore da lui fallito e Lavezzi nel finale, il Parma aveva meritatamente pareggiato i conti con Zaccardo. E gli emiliani probabilmente meritavano addirittura di vincere.
Parma – Napoli 1-2, vittoria partenopea tra le polemiche
Anticipo 26a giornata Serie A
Stadio Ennio Tardini di Parma
Parma – Napoli 1-2
Reti: 40′ pt Cavani (N); 32′ st Zaccardo (P); 41′ st Lavezzi (N)
Formazioni Roma – Lazio 4/03/2012
Il grande giorno del derby è arrivato. Alle 15 Roma e Lazio si affrontano all’Olimpico per uno dei derby più delicati della storia. Non c’è in palio uno scudetto, ma qualcosa di altrettanto importante: il terzo posto che vale i milioni di euro della Champions League. La sfida assume tanti significati, come se la stracittadina più bollente d’Italia ne avesse bisogno, primo fra tutti il confronto tra due panchine traballanti come quelle di Reja e Luis Enrique.