Genoa, Gilardino vuole la Nazionale

Mancno ormai pochi mesi all’Europeo 2012 e sono ancora molti i dubbi di Prandelli, specie per quanto riguarda il reparto offensivo, orfano di Cassano e Rossi out da diversi mesi per problemi fisici. La speranza è che la coppia di “bassotti” possa essere recuperata per la kermesse continentale, ma intanto i vari attaccanti nostrani cercano di mettersi in mostra per salire sull’areo che conduce in Polonia-Ucraina. Tra i tanti pretendenti ad una maglia azzurra c’è Alberto Gilardino, passato da poco dalla Fiorentina al Genoa ed in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione non proprio esaltante.

La Nazionale? E’ una conseguenza di quello che faccio con la maglia del Genoa. Per essere convocato a maggio in nazionale in questi tre mesi devo dare tutto quello che ho e poi sperare. Per me è un obiettivo importante. So che non è facile, la mia prima parte di campionato è stata così così, ma ora sto bene e ho voglia di fare un grande finale di stagione.

Prandelli chiama Di Natale

Mancano pochi mesi all’Europeo del 2012 e Cesare Prandelli si ritrova costretto a cercare delle valide alternative alla coppia d’attacco Rossi-Cassano, che tanto bene ha fatto in fase di qualificazione. Inutile dire che si spera di recuperare sia l’attaccante del Villareal che il fantasista del Milan in vista della kermesse continentale, ma intanto occorre provare tutte le alternative, così da essere preparati ad ogni evenienza. Il selezionatore azzurro vuole regalare una possibilità a Totò Di Natale, che – nonostante il passare degli anni – continua a dimostrare di essere un ottimo goleador.

L’attaccante dell’Udinese era stato messo da parte da Prandelli proprio a causa della carta di identità, sebbene fossero in molti a chiederne a gran voce la convocazione. Ebbene, alla luce di questo inizio stagione estremamente positivo per il capitano bianconero, il ct azzurro ha deciso finalmente di rompere gli indugi, rivelando che Di Natale farà parte della comitiva azzurra per l’amichevole contro gli Usa del prossimo 27 febbraio.

Euro 2012, ragazze protestano in topless

Cinque giovani ucraine del gruppo di femministe Femen si sono spogliate, rimanendo in topless, davanti allo stadio Olimpico di Kiev a poche ore dal sorteggio dei gironi di Euro 2012 – e poco prima che facesse un tour dell’impianto il segretario generale dell’Uefa Gianni Infantino insieme ad un gruppo di giornalisti.

Il gruppo Femen è nato a Kiev nel 2008 da un gruppo di studentesse. Ha l’obiettivo di battersi contro il turismo sessuale, lo sfruttamento delle donne e le ingiustizie sociali. Questa è solo una delle tante occasioni in cui hanno manifestato nella capitale ucraina.

Sorteggi Europei 2012: Italia con Spagna, Irlanda e Croazia


Si sono tenuti a Kiev, sede della finalissima della competizione continentale che si terrà dall’8 giugno all’1 luglio 2012 in Polonia e Ucraina, i sorteggi dei quattro raggruppamenti finali per Euro 2012. La Spagna è chiamata a difendere il titolo conquistato nel 2008.

L’Italia è stata inserita nel Gruppo C con gli stessi campioni d’Europa e del Mondo in carica, l’Irlanda di Trapattoni e la Croazia. Girone impegnativo dunque per gli azzurri che debutteranno il 10 giugno 2012 a Danzica proprio contro la Spagna. Fischio d’inizio fissato alle 18. Questi i raggruppamenti al completo.

Sorteggio Euro 2012: Italia in seconda fascia

Nonostante siano passati appena 5 anni dal Mondiale vinto, l’Italia viene inserita dalla Uefa in seconda fascia nelle urne per il sorteggio di Euro 2012. La scelta dopotutto non sorprende visto che i due Paesi ospitanti devono essere messi necessariamente in prima fascia, e forse è meglio così, visto che nel secondo gruppo siamo in buona compagnia insieme a Germania, Inghilterra e Russia che sicuramente non incontreremo. Certo, rischiamo di beccarci sin da subito lo spauracchio Spagna o la pericolosissima Olanda, ma anche le ben più semplici Ucraina e Polonia. Dopo il salto le fasce, ricordando che il sorteggio avverrà il 2 dicembre.

Qualificazioni Euro 2012: alla fase finale Portogallo, Irlanda, Croazia e Repubblica Ceca

Tre delle quattro sfide per i play-offs del campionato europeo erano praticamente state già decise nelle partite d’andata, così l’unica gara aperta era rimasta Portogallo-Bosnia. Dzeko e compagni erano riusciti a strappare lo 0-0 in casa, in modo che poi in terra lusitana sarebbe bastato anche un pareggio per passare il turno, ma non avevano fatto i conti con un super Cristiano Ronaldo.

E’ proprio la stella del Real Madrid a sbloccare la gara su punizione dopo appena 8 minuti. I bosniaci, in evidente affanno visto che i rossoverdi corrono il doppio ed hanno un tasso tecnico nettamente superiore, non mollano, e nonostante il 2-0 di Nani riescono a riaprire il discorso con il rigore trasformato da Misimovic. Nella ripresa è ancora CR7 a chiudere i conti, ma con un po’ di fortuna i bosniaci li riaprono, fino alla sciocchezza del laziale Lulic che si fa espellere. Questo errore costerà caro ai suoi visto che da quel momento crollano psicologicamente e fisicamente e subiscono altri tre gol per un risultato finale più pesante di quanto meritassero: 6-2.

Play-off Euro 2012, i risultati delle gare di andata

Bosnia-Erzegovina – Portogallo 0-0
Turchia – Croazia 0-3
Repubblica Ceca – Montenegro 2-0
Estonia – Irlanda 0-4

L’andata dei play-off di Euro 2012 ha scritto già quasi tutti i verdetti, con almeno tre squadre che ipoteano sin da stasera un posto tra le partecipanti alla kermesse del prossimo anno. L’unica incognita resta il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 in casa della Bosnia ed è costretto a vincere la gara di ritorno per staccare il biglietto verso l’Europeo organizzato da Polonia ed Ucraina.

Euro 2012: al via i play-off

Si aprono questa sera i play-off per l’Europeo di Ucraina e Polonia con diverse nazionali “nuove” rispetto al classico panorama calcistico internazionale a cui siamo abituati. Fa piacere infatti vedere squadre come Bosnia-Herzegovina, Montenegro ed Estonia tentare di approdare alla fase finale di un campionato europeo, ed anche se molto probabilmente non ce la faranno, già il fatto di essere arrivati a questo punto è una vittoria.

La gara più interessante è senza dubbio Bosnia-Portogallo. Dzeko e compagni possono vantare nomi importanti, nonostante la loro nazionale esista, calcisticamente parlando, da solo pochi anni. A parte l’attaccante del Manchester City c’è anche “l’italiano” Pjanic ed altri giocatori eccellenti come Misimovic o Muslimovic, e così vien da dire che sono stati sfortunati perché se anziché il Portogallo di Cristiano Ronaldo avessero pescato qualche altra nazionale, avrebbero molte più chance di qualificazione. Ovviamente i lusitani partono con il vantaggio del pronostico, anche perché ai bosniaci manca mezza difesa, ma nel calcio non si può mai dire.

Buffon: “Rossi e Cassano ci mancano”

 Oggi ha parlato il capitano della Nazionale italiana Gigi Buffon, convocato per le due amichievoli previste l’11 e il 15 novembre. Saranno due partite importanti per il portiere, che giocando raggiungerà 112 partite in azzuro, pareggiando il record di Zoff.  Più in alto di lui ci sono solo più Maldini (con 126) e l’amico Cannavaro  (con 136). Buffon in conferenza stampa ha parlato anche di questo, oltre a soffermarsi su due elementi che attualmente sono lontani dai campi di calcio: Cassano e Rossi.

Giuseppe Rossi e Cassano ci mancano perché dal punto di vista tecnico, della personalità e dall’esperienza ci avevano dato una grandissima mano, ma ce la daranno anche quando torneranno. Il mio auspicio è che verranno con noi all’Europeo. Cassano è un esuberante per natura, non passa inosservato, vuol lasciare il segno. Ci manca tanto, perché ci dava quel tocco di allegria, quel pizzico di pazzia a giuste dosi che era particolarmente piacevole

Ranking Fifa: Spagna ancora prima, Italia stabile in sesta posizione

 Nel nuovo aggiornamento del Ranking mondiale FIFA non ci sono stati scossoni nei primi tre gradini del podio. Rimane tutto invariato, con la solita Spagna che si conferma al primo posto dopo aver vinto tutte le gare di qualificazione a Euro 2012. Le furie rosse sono in testa con 1624 punti, seguiti in seconda posizione dall’ altra finalista dei Campionati del Mondo 2010, l’Olanda (a 1425 punti). Terza piazza con 1352 punti per la Germania che completa il podio.

Rimane invariata la posizione dell’Italia di Cesare Prandelli, che conquista qualche punto,  ma rimane in sesta posizione a quota 1135 punti. Davanti alla nostra nazionale troviamo in quinta posizione il Brasile, che arriva a 1144 punti e guadagna ben due posizioni in classifica, scavalcando l’Italia (che rimane però sesta visto lo scivolone indietro del Portogallo). Stabile in quarta posizione l’Uruguay fresco vincitore della Coppa America a 1230 punti. Guadagna una posizione anche l’Inghilterra di Fabio Capello, che ora si trova il settima posizione a  1101 punti.