Europa League: Napoli Steaua Bucarest 1-0

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L’Italia intera era con in campo questa sera con il Napoli, unica squadra nostrana ancora in corsa per la qualificazione al turno successivo di Europa League. Agli uomini di Mazzarri (squalificato) servivano assolutamente i tre punti, mentre lo Steaua Bucarest poteva anche accontentarsi di un pareggio sul terreno del San Paolo, visti i due punti in più in classifica nel gruppo K della competizione europea.

I padroni di casa devono fare a meno di Lavezzi sin dal primo minuto e l’impresa si fa ardua, ma la voglia di vincere c’è, così come l’imprecisione di Cavani, che al minuto numero 9 spedisce alto su sponda di Hamsik. Qualche minuto dopo sono i rumeni ad andare vicini al vantaggio, quando Angelov crea scompiglio nell’area partenopea, senza però riuscire ad infilare De Sanctis.

Losanna – Palermo 0-1: fotogallery

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E’ un Palermo senza pezzi da novanta quello che si presenta a Losanna per l’ultimo ed inutile atto dell’Europa League. La calssifica del girone F dice che i rosanero non possono in alcun modo sperare nella qualificazione al turno successivo, così come la compagine svizzera, relegata all’ultimo posto e già proiettata sul proprio campionato.

Logico quindi che Delio Rossi scelga una formazione anomala, lasciando riposare i campioni che finora hanno corso a perdifiato per assicurare al Palermo la terza posizione in classifica (o quinta, a seconda di come la si vuole leggere), dietro il Milan ed il terzetto Juventus, Napoli e Lazio.

Europa League: Losanna – Palermo 0-1

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Ultima gara europea per il Palermo di Delio Rossi, già eliminato nel girone F di Europa League, ma deciso più che mai a dimostrare di non essere la cenerentola della compagnia. L’avversaria di turno si chiamava Losanna, anch’essa già fuori dal gioco-qualificazione e presente sul campo solo ad onor di firma.

Delio Rossi si affida al turnover e lascia spazio a coloro che solitamente si godono lo spettacolo dalla panchina o dalla tribuna. Nonostante ciò, i rosanero cercano la vittoria per onorare al meglio la competizione e difendere i colori italiani in terra elvetica.

Europa League: doppietta di Rossi, l’Italia sorride solo all’estero

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Balotelli ieri, Rossi oggi. Gli italiani d’Europa League sorridono, peccato che lo facciano solo con la maglia di una squadra straniera. L’attaccante della nazionale mette due volte il suo sigillo nella gara contro la Dinamo Zagabria e porta il suo Villareal ai sedicesimi dopo aver rischiato anche l’eliminazione. Il pareggio del già eliminato Bruges all’89’ contro il Paok regala al Sottomarino Giallo il primo posto, e così Dinamo e Paok si dovranno giocare nell’ultima partita il passaggio del turno.

La Dinamo Kyev raggiunge il Bate (avversario di ieri sera) ai sedicesimi, dopo la vittoria per 4-1 ed il contemporaneo pareggio tra Sheriff e la favorita Az, a cui nemmeno la vittoria sarebbe servita per passare il turno. Il Borussia Dortmund torna in forma campionato e strapazza 3-0 il Karpaty, la peggiore squadra dell’Europa League, ma attualmente è ancora terzo nel girone dato che il Psg batte il Siviglia e riguadagna la vetta della classifica. Solo con la vittoria a Siviglia nell’ultima giornata potrebbe ottenere la qualificazione.

Palermo – Sparta Praga 2-2: fotogallery

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L’avventura europea del Palermo si ferma qui, dopo soli 4 punti raccolti in cinque gare di Europa League. La vittoria contro la Roma nel posticipo della scorsa domenica aveva regalato nuova linfa ai ragazzi di Delio Rossi, convinti più che mai di conquistare i tre punti contro lo Sparta Praga, diretta concorrente in chiave qualificazione. Ma la scarsa esperienza dei rosanero nelle competizioni internazionali e qualche episodio sfavorevole, fanno sì che le porte dell’Europa si chiudano sul più bello.

E dire che la gara si era messa in discesa, allorché Rigoni, promosso titolare per l’occasione, inventava una rete di pregevole fattura, portando i suoi verso la conquista dei tre punti. Ma la fortuna non girava nel verso giusto per i padroni di casa, che ad inizio ripresa si ritrovavano in inferiorità numerica per il fallo da rigore di Gojan. 1-1 al 51′ e metà partita da giocare in 10 contro 11.

Europa League: Palermo – Sparta Praga 2-2

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La parola d’ordine era vincere tra le pareti domestiche per continuare a sperare nella qualificazione al prossimo turno di Europa League. Ma il Palermo non è riuscito ad andare al di là del pari contro lo Sparta Praga ed escono dalla competizione europea di minor prestigio, quando manca ancora una gara da giocare.

Comincia bene il Palermo, nonostante l’assenza di Ilicic e quella momentanea di Miccoli (lasciato in panchina per tre quarti di gara). A strappare applausi a scena aperta è Rigoni, che al 24′ del primo tempo indovina un destro da fuori, mandando in visibilio il Barbera. La prima frazione di gioco si conclude con i padroni di casa in vantaggio di una rete e la speranza di qualificazione si fa sempre più viva.

Utrecht – Napoli 3-3: fotogallery

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Il Napoli non riesce a trovare la prima vittoria nella fase a gironi di Europa League, ma resta comunque in corsa per il passaggio del turno. Sul campo dell’Utrecht i partenopei cercavano i tre punti e tutto sembrava girare per il verso giusto, quando al minuto numero 5 Cavani inventava un eurogol, gelando il già infreddolito pubblico olandese. Gioia infinita per la squadra di Mazzarri, che però un minuto dopo si trasformava in disperazione, allorché Van Wolfswinkel riusciva a sbrogliare la matassa in mischia, non senza responsabilità della difesa ospite.

Botta e risposta in un solo minuto: un pareggio che poteva anche bastare al Napoli, ammesso che sull’altro campo lo Steaua Bucarest non vincesse contro il Liverpool. Ma gli azzurri non immaginavano cosa sarebbe accaduto di lì alla fine del primo tempo. Ed ecco venire avanti gli olandesi, che tra il 28′ ed il 34′ riuscivano ad andare in rete ancora due volte, per la disperazione degli ospiti che vedevano svanire la speranza di qualificazione.

Europa League: Utrecht – Napoli 3-3

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Il Napoli pareggia sul campo dell’Utrecht e rimane in corsa per la qualificazione alla fase successiva di Europa League, dopo una gara combattuta e dall’esito incerto sin dalle prime battute di gioco. I partenopei partivano subito all’attacco e già al minuto numero 5 festeggiavano il gol del vantaggio, grazie ad una prodezza di Cavani, che infilava la porta con un destro a giro.

Nel gelo olandese i cuori azzurri si scaldavano, ma bastava un solo minuto ai padroni di casa per rimettere in piedi il risultato: mischia in area, “palla mia palla tua” tra De Sanctis e Cribari e rapidità di Van Wolfswinkel nel siglare la rete del pareggio. Di lì a qualche minuto il Napoli sprecava un paio di occasioni con Hamsik e Zuniga, mentre non sbaglia Van Wolfswinkel, quando si presentava sul dischetto per un fallo di Vitale in area azzurra.

Europa League: SuperMario doppietta per il City, altre 6 passano il turno

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In una giornata con un tasso tecnico in campo non elevatissimo, la spettacolarità la regala SuperMario Balotelli che segna il suo primo gol in Europa con la maglia del City, e proprio come nell’esordio in campionato, chiude con una doppietta. L’ex interista batte da solo un Salisburgo sceso in campo in stile vittima sacrificale, e dimostra uno stato di forma invidiabile, nettamente superiore a quello degli altri calciatori in campo. Alla fine il Manchester City vincerà 3-0 una gara mai messa in discussione, ed ora basterà un pareggio contro la Juventus per ottenere il primo posto, a meno che il Lech non batta con 4 o più gol di scarto il Salisburgo sul suo campo.

Sono 6 le squadre che passano il turno in questa prima parte di quinta giornata di Europa League. Oltre alle due del gruppo A, passano il turno Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona, Young Boys e Metalist, che raggiungono le già qualificate Stoccarda, Zenit e Psv Eindhoven.

Lech Poznan-Juventus 1-1: fotogallery

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Gelo sul campo e nel cuore: la Juventus esce a testa bassa dall‘Europa League, dopo aver collezionato ben cinque pareggi consecutivi. Passi per quello strappato al Manchester City in Inghilterra, ma le gare contro Lech Poznan e Salisburgo non dovevano costituire un problema per la squadra di Delneri, che in fase di sorteggio pensava di doversela vedere solo con la compagine inglese.

E questa sera la Vecchia Signora ha rischiato addirittura il tracollo, considerando che per gran parte della gara è stata costretta a rincorrere il pareggio contro i polacchi, sulla carta (ma solo su quella) inferiori ai nostri per qualità tecniche e tattiche.

Europa League: Lech Poznan – Juventus 1-1

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Continua nel segno del pareggio l’avventura della Juventus in Europa League. Gli avversari di turno erano i polacchi del Lech Poznan, che già nella gara di andata erano riusciti a imporre alla Vecchia Signora un pesante 3-3 in quel di Torino e che stasera hanno sfiorato l’impresa, restando a lungo in vantaggio.

Gara in dubbio fino all’ultimo per le pessime condizioni del campo, ma alla fine si decide di giocare ed è un miracolo che i 22 in campo siano riusciti a dar vita ad una partita tutto sommato vivace. Meglio i padroni di casa nelle prime battute, con il furetto Rudnevs che procurava non pochi problemi al portiere di riserva Manninger. La Juve provava qualche sortita offensiva, ma era il Lech a passare in vantaggio, quando scoccava il minuto numero 12 del primo tempo: angolo di Stilic e colpo di testa vincente del solito Rudnevs.

Sampdoria-PSV Eindhoven 1-2: fotogallery

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Gara decisiva quella della Sampdoria contro i capoclassifica del PSV Eindhoven nel Gruppo I dell’Europa League, in una sorta di dentro o fuori che non poteva non tener conto del risultato nell’altra partita del girone (Metalist-Debreceni). I doriani hanno cercato di imporre il proprio gioco tra le mura amiche e nella prima frazione di gioco avrebbero potuto ipotecare il risultato e portarsi a soli due punti dalla testa. Festa grande sugli spalti del Ferraris, quando Pazzini inventava il gol del vantaggio, mentre sull’altro campo la situazione rimaneva ferma sullo 0-0.

Ma la gioia blucerchiata durava dal minuto numero 45 del primo tempo al minuto numero 51 della ripresa, quando Toivonen rimetteva in piedi il risultato, costringendo la Samp alla rincorsa dell’impresa. Da lì in poi, i minuti scorrevano velocemente per la squadra di casa, che non riusciva a trovare lo spunto vincente nel gelo di Genova. Ed al minuto numero 91 arrivava anche la beffa del secondo gol olandese, sempre con Toivonen, che mandava in fumo definitivamente le residue speranze doriane.

Europa League: Sampdoria-PSV Eindhoven 1-2

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Dopo l’uscita prematura dalla massima competizione europea per club per mano del Werder Brema, la Sampdoria viene eliminata anche dall’Europa League e da domani potrà cominciare a concentrarsi solo sul campionato e sulla coppa nazionale. L’avversario di turno era il PSV Eindhoven, primo nel girone e determinato a confermare il primato nella gara contro i doriani.

La Samp invece scendeva in campo con la consapevolezza di chi sa di essere all’ultima chiamata utile, prima della sesta ed ultima giornata della fase a gironi. E gli uomini di Di Carlo ce l’hanno messa tutta nella prima frazione di gioco, dimostrandosi spigliati e propositivi, anche dopo l’interruzione per qualche minuto dovuta all’illuminazione del Ferraris.

Sampdoria-Metalist 0-0: fotogallery

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Tre punti da guadagnare in casa per continuare a cullare il sogno qualificazione al turno successivo di Europa League. Tre punti da conquistare per dimostrare al mondo che questa Sampdoria può permettersi il lusso di fare a meno della fantasia di Cassano anche in campo internazionale. Tre punti da intascare assolutamente, perché la Samp tra le mura amiche può e deve mettere paura ai diretti avversari.

La vittoria non è arrivata e ad un certo punto della gara si è avuta l’impressione che la Samp non possa proprio fare a meno di quello che negli ultimi anni è stato il suo uomo migliore. Tutta colpa dell’assenza di Fantantonio dunque? No, ma nella gara contro il Metalist i piedi del fantasista avrebbero fatto sicuramente comodo.