Manfredonia, esonerato Karel Zeman (figlio di Zdenek)

Già finita l’esperienza di Zeman. Esonero annunciato con tanto di comunicato ufficiale. Un attimo, pima di disperarsi. Tutti coloro che, estimatori del boemo, stanno per avere un malore, si rincuorino.

Parliamo infatti del Manfredonia, non del Foggia. Il campionato è quello di eccellenza, non la Prima Divisione. E lo Zeman in questione non è il più noto Zdenek bensì Karel. Non il padre, quindi, ma il figlio. Anch’egli allenatore in Puglia (al Manfredonia dalla scorsa estate).

Lavoro certosino e professionale, gli stessi metodi del papà: elementi che non sono tuttavia bastati per evitare un avvio di stagione disastroso. Un punto in sette partite. La decisione dei vertici del Manfredonia è difficile ma trae spunto dai risultati.

Balotelli attapirato per l’incursione in carcere (video)

I riflettori si accendono ancora una volta su Mario Balotelli, nonostante sia fermo ai box da qualche settimana e destinato a restarci per qualche tempo ancora. Stavolta a coinvolgerlo è Striscia la Notizia, che gli consegna un Tapiro d’Oro per via della vicenda che lo ha visto protagonista qualche giorno fa, quando entrò con la sua auto nel cortile di un carcere femminile.

L’attaccante del City ha cercato di giustificarsi di fronte al microfono di Staffelli, dicendo che voleva solo far vedere un carcere al fratellino. L’inviato di Striscia ha poi cercato di fargli indossare nuovamente la maglia del Milan, ma stavolta il buon Balotelli ha replicato:

Non mi piace!

Che sia stato geloso dell’arrivo di Ibrahimovic in rossonero? A voi il video.

Cartellino rosso per Del Piero, ma solo per scherzo

Durante Manchester City-Juventus, il capitano Alex Del Piero è stato espulso. Ma solo per scherzo. La vicenda l’ha voluta raccontare direttamente lui sul suo sito personale alessandrodelpiero.com. Tutto nasce a fine partita, nel momento in cui, dopo le strette di mano di rito e il saluto alla curva, i calciatori si apprestavano a rientrare negli spogliatoi.

Mentre scendeva, Del Piero si è visto sventolare il cartellino rosso da parte del signor Eduardo Iturralde Gonzalez. Dopo un attimo di smarrimento però sono tornati i sorrisi perché l’arbitro spagnolo ha spiegato

Complimenti, sei un giocatore corretto, gran partita e gran punizione, complimenti. Ti voglio fare un regalo.

Domenech disoccupato, chiede il sussidio allo Stato

Una persona che guadagna oltre 700 mila euro a stagione, ad esclusione dei bonus, se rimane senza lavoro di solito va a godersi i soldi accumulati negli anni in una bella e agiata pensione. Non però se questa persona si chiama Raymond Domenech e come mestiere fai il bersaglio delle polemiche.

E così capita che in un pomeriggio come tutti gli altri un disoccupato francese residente del 15° arrondissement, mentre è in fila allo sportello dell’ufficio sussidi, si vede passare di fianco niente meno che l’ex ct della Francia, accompagnato da un impiegato che si occupa di sussidi di disoccupazione.

Come tifano gli italiani? La Juve è sempre la preferita

Secondo quanto si dice ormai da anni, la Juventus dovrebbe essere la squadra più amata d’Italia e avere più tifosi al Sud che al Nord. Ma mai era stata fatta una ricerca per appurarlo. Ora anche questo scoglio è superato grazie ad un indagine condotta da Demos per il quotidiano La Repubblica su come e per chi tifano gli italiani.

Secondo tale inchiesta, già due dati interessanti vengono fuori. Il primo è che i tifosi italiani non sono poi così tanti. Si pensava che l’italiano medio vivesse di calcio, ed invece soltanto il 52,2% della popolazione del Belpaese apprezza anche solo un po’ questo sport, mentre al restante 47,8% delle vicende di Del Piero, Totti ed Eto’o non può fregare di meno.

Bahrain-Togo: attori contro professionisti

Sarà che riteneva la nazionale del Bahrain troppo scarsa, ma la dirigenza del Togo ha deciso che nell’amichevole contro gli asiatici era inutile mandarci la squadra titolare. Una decisione piuttosto stravagante che non mancherà di suscitare polemiche.

Il teatro della vicenda è Manama, una cittadina del Bahrain che doveva ospitare un’amichevole internazionale tra la nazionale di casa ed il Togo di Adebayor. Gli africani però il giorno prima avevano disputato una gara di qualificazione alla coppa d’Africa contro il Botswana, ed i calciatori erano stanchi ed hanno preferito tornare nei club di appartenenza. E allora chi mandarci in Bahrain?

Berlusconi: “La sconfitta del Milan? Colpa degli arbitri di sinistra”

E’ un fiume in piena Silvio Berlusconi quando si parla del suo Milan, anche più di quando si parla di politica o di economia. Il Premier, durante un dibattito tenuto ieri in occasione della festa dei giovani del Pdl, ha momentaneamente messo da parte la sua ironia per scagliarsi contro l’arbitro Carmine Russo che ha diretto Cesena-Milan, reo a suo dire di aver condizionato il risultato.

A Cesena il Milan ci ha dato dei dolori, ma non ha giocato male. Il problema è che spesso il Milan si imbatte in arbitri di sinistra.

Ormai questa fobia delle persone di sinistra ha invaso così tanto la mente di Berlusconi che le vede dappertutto. I magistrati che indagano su di lui sono di sinistra, i giudici che lo condannano sono di sinistra, ed ora anche gli arbitri che fischiano contro il Milan sono degli acerrimi comunisti. Ma cosa ha contestato Berlusconi? A suo dire sono stati negati ben tre gol alla sua squadra.