Anelka diventa allenatore

Era andato in Cina per far soldi e per segnare ancora, ma la sua avventura si è rivelata più complicata del previsto. Nicolas Anelka è infatti arrivato in una squadra, lo Shanghai Shenhua, ben diversa da quello che si aspettava. Non era una squadra di ex campioni che avrebbe potuto vincere il campionato a mani basse, ma semplicemente una squadra mediocre che pensava di aver trovato in lui il Messia.

Maradona testimonial del Fisco in Italia?

Il suo rapporto con il Fisco italiano, si sa, non è mai stato idilliaco. Dal suo addio al Napoli negli anni ’90 ogni volta che Maradona tornava in Italia gli veniva sequestrato qualcosa per poter rientrare nei 40 milioni di debiti che ha accumulato per un “equivoco”, come lo chiama lui. Ora non vorremmo entrare nella questione spinosa, ma di certo l’ultima idea del Pibe de Oro non sarebbe male.

Messi cannoniere record del Barcellona

Mai nessuno come lui era riuscito a segnare così tanto. E probabilmente chissà per quanto il suo record, ancora lontano dal concludersi, verrà battuto. Probabilmente mai, visto che non ha ancora 25 anni ed ha deciso di rimanere in blaugrana a vita. Lionel Messi ieri sera ha segnato una tripletta al malcapitato Granada arrivando a quota 234 gol con la maglia del Barcellona. Il precedente record apparteneva a Cesar Rodriguez, calciatore che tra gli anni ’40 e ’50 arrivò a segnare 232 gol con quella maglia.

Calciatori più pagati del 2012, vince Messi

Nella sua classifica annuale dei calciatori più pagati, France Football piazza al primo posto, ancora stabile dopo 3 anni consecutivi, Lionel Messi. La Pulce del Barcellona arriva a guadagnare, tra sponsor ed ingaggio, la bellezza di 33 milioni di euro, o novantamila euro al giorno, circa un euro al secondo. Non male per un ragazzo di nemmeno 25 anni.

Robbie Fowler pagato quanto un precario italiano

In un periodo in cui si fa fatica a trovare centravanti con l’istinto del gol, viene quasi da sorridere leggendo la vicenda di Robbie Fowler. Chi segue il calcio estero lo conosce benissimo, ed anche chi non lo fa lo ha sicuramente sentito nominare, non fosse altro per la famosa vicenda dell’esultanza che simulava la linea del campo sniffata come se fosse cocaina. Fowler è stato per anni la stella del Liverpool in cui, tra la seconda parte degli anni ’90 ed il 2001, ha segnato la bellezza di 120 gol in 236 partite, più 7 gol in nazionale.

Spagna, il Real mette lo sgambetto al Barça: niente Bernabeu per la Coppa del Re

La Coppa del Re, l’equivalente della Coppa Italia in Spagna, è arrivata all’ultima fase. In quell’occasione si affronteranno Barcellona ed Altetico Bilbao. Fin qui nulla di strano se non fosse che al momento della decisione su quale stadio potesse essere scelto per disputare la finale, a sorpresa il Real Madrid ha cancellato il nome del Santiago Bernabeu tra i papabili.

Non che fosse una regola fissa, ma storicamente ogni volta che né il Real Madrid né l’Atletico Madrid arrivavano alla finale, questa partita veniva disputata nella Capitale spagnola. Ma la rivalità tra i blancos ed i blaugrana, che quest’anno ha toccato livelli storici ed è stata acuita dall’eliminazione del Real proprio per mano del Barça, ha portato la dirigenza madrilena a chiudere il proprio stadio alla finale.

Partite sotto zero? Per riscaldarsi basta fare la pipì addosso

Giocare con le temperature sotto lo zero non è mai piacevole, e se si è un portiere è pure peggio. Per questo l’estremo difensore del Saint Etienne, Jeremie Janot, ha trovato un modo per riscaldarsi: fare la pipì addosso. Non stava scherzando il portiere quando all’Equipe ha ammesso di non soffrire il freddo ed ha inventato questo metodo per riscaldarsi.

Cabanas torna in campo due anni dopo il proiettile

Ve lo ricordate Salvador Cabanas? Questo nome, che ai calciofili italiani dirà poco, è diventato noto in tutto il mondo per essere stato associato ad un calciatore della nazionale paraguaiana che due anni fa, in un bar di Città del Messico, fu colpito da un frammento di proiettile (non indirizzato a lui) che gli si era incastrato nel cranio.

Andato subito in coma, i medici lo hanno sottratto alla morte quasi per miracolo, ma al risveglio affermarono che sarebbe già stato tanto se avesse ripreso a camminare. Nei prossimi giorni tornerà in campo perché ora i medici hanno dato l’ok e ricomincerà con il calcio professionistico.

Sugli spalti solo i bambini, è festa del calcio in Olanda

Questa è una di quelle belle storie che vorremmo sempre raccontarvi, ma che purtroppo il calcio moderno spesso ci nega. Siamo in Olanda, uno dei Paesi più civili al mondo, ed il gesto fatto la notte scorsa ne è l’ennesima dimostrazione.

Più precisamente ci troviamo ad Amsterdam dove si è disputata la gara valida per la Coppa d’Olanda tra i padroni di casa dell’Ajax e l’Az. In realtà questa partita era stata disputata già a dicembre, ma era stata sospesa perché il portiere degli ospiti era stato aggredito da un tifoso ubriaco.