Il miglior esordio in Premier League? Chiedetelo a Penna Bianca

Agli inglesi, si sa, piace classificare davvero tutto. Adesso il Sun, in attesa che inizi una nuova stagione ed esplodano nuovi talenti, prova a fare un viaggio nel passato e mettere in ordine i calciatori che al loro debutto in Premier hanno fatto meglio.

Sovvertiamo la solita tecnica di partire dalla posizione numero 10 per arrivare al podio, e partiamo proprio dal primo posto, perchè è veramente una sorpresa. Il calciatore che, secondo il Sun, ha fatto meglio nella sua prima annata di Premier League negli ultimi 16 anni è stato il nostro Fabrizio Ravanelli. Penna Bianca (in Italia) o Aquila Bianca (in Inghilterra) non ha mai lasciato i tifosi e i commentatori a bocca aperta per le sue giocate, ma in quel di Middlesbrough è considerato davvero un mito. Il suo esordio con gol nel 3-3 contro il Liverpool, i 34 gol segnati nei 4 anni di militanza in Premier League e il fatto di essere l’acquisto più costoso della storia della società inglese (circa 9 milioni di euro che 12 anni fa erano un capitale enorme) lo hanno fatto diventare un mito per il Middlesbrough e l’esordiente migliore della storia del calcio inglese.

Domenech ne spara un’altra: “L’eliminazione? Colpa del brutto tempo”

Ci risiamo, Domenech non ci dorme la notte dopo la brutta figura all’Europeo, e torna a discolparsi in pubblico. Dopo aver tirato in ballo gli astri, lo spogliatoio spaccato, misteriosi franchi tiratori e il gap generazionale, adesso se la prende anche con la meteorologia.

Se una volta si diceva che se pioveva era colpa del Governo, adesso secondo il ct transalpino se piove è inevitabile che la Francia giochi male. Il brutto tempo nel ritiro di Tignes non ha permesso una preparazione completa, mentre il terreno pesante che ha accompagnato quasi tutto l’Europeo limitava la rapidità e l’agilità dei suoi fuoriclasse.

A.A.A. cercasi squadra disperatamente

Parte domani l’avventura per una strana nazionale italiana di calcio: quella dei disoccupati. 63 calciatori tra Serie A e C2, che sono rimasti senza squadra, anzichè cercare un preparatore personale che non gli facesse perdere il ritmo, oppure doversi ritirare dal calcio giocato, si riuniranno a Coverciano, per formare una sorta di squadra di calciatori in cerca di riscatto, ma soprattutto per mettersi in vetrina.

Molti nomi sono sconosciuti, ma tra questi spuntano anche volti noti, come quello di Luigi Sala e di Daniele Adani, che a causa di qualche guaio fisico o per l’età non sono riusciti nè ad ottenere un rinnovo contrattuale con la propria squadra, nè a trovare un nuovo contratto.

Le partite a calcetto ora si organizzano su internet

Vi ritrovate con un gruppo di amici appassionati di calcio. Visto che le previsioni del tempo danno cielo sereno per domani sera, decidete di organizzare una bella partita di calcetto. Vi contate e siete 9. Ognuno prende il telefono e via sms o con qualche telefonata contattate 30 persone, spendete decine di euro, senza che qualcuno di loro vi dia la disponibilità. Come fare? Rinviare la partita o giocare in 9? Oggi la soluzione c’è, ed è a portata di un clic.

Ivano Miscali, programmatore pisano amante del pallone, e soprattutto stanco di non riuscire a far quadrare due squadre di calcio, ha aperto un sito internet in cui vi potete iscrivere (gratuitamente) e trovare il vostro decimo calciatore. Il sito è www.partitina.it.

La prossima destinazione di Eto’o? L’Uzbekistan

Sul calciomercato ogni anno se ne sentono di tutti i colori. Stavolta però ce n’è una che le batte tutte. La squadra asiatica del Kuruvchi, della città di Tachkent, capitale dell’Uzbekistan, ha annunciato che Samuel Eto’o sarà l’acquisto dell’anno.

L’attaccante camerunense, in rotta con la dirigenza del Barcellona, ha chiesto di andarsene. L’arrivo di Ronaldinho al Milan gli ha chiuso le porte dei rossoneri, all’Inter non interessa, e pare non interessi più nemmeno al Chelsea. E allora che fine farà? Secondo la federazione calcistica uzbeka non c’è altra alternativa che lo Stato asiatico.

La pay-tv sempre più cara!

Cattive notizie in arrivo per i malati di calcio cronici, per quelli che non vogliono perdersi nemmeno un gol o una rovesciata, comodamente seduti sulla propria poltrona. Per la prossima stagione è previsto un aumento dei prezzi della pay-tv che peserà non poco sul nostro portafogli.

Mediaset Premium e Sky hanno reso noti i propri listini prezzi, con tariffe che ci porteranno a sborsare fino a 50 euro in più l’anno.

Cominciamo dal digitale terrestre di casa Mediaset, che abbandona la formula della carta ricaricabile, per proporre una sorta di abbonamento da pagare in rate bimestrali. La nuova formula si chiama Easy Pay ed offrirà al bramoso calcio-dipendente le gare in trasferta di Juventus, Milan, Inter, Roma e Napoli, oltre alle partite sui campi Mediaset Premium di Atalanta, Lazio, Torino e Genoa (nell’attesa di altre società che potrebbero sottoscrivere il contratto).

René Higuita e Robbie Fowler: a volte ritornano!

Ci sono calciatori che sembrano avere sette vite e che non vogliono arrendersi all’età che passa o ai gravi infortuni che ne compromettono la carriera ad alti livelli. E in questo caldo sabato di luglio vogliamo raccontarvi la storia di due di questi personaggi, tornati al grande calcio quando tutti li davano per finiti: René Higuita e Robbie Fowler.

In realtà nel caso del pittoresco portiere colombiano non si può parlare proprio di ritorno nel calcio che conta, visto che nella prossima stagione dovrà accontentarsi di difendere i pali della porta del Deportivo Pereira, impegnato nel Torneo di Clausura, per non retrocedere in seconda divisione.

Ma René può dirsi soddisfatto del contratto strappato alla squadra sudamericana, considerando che ha 41 anni e che da tempo aveva deciso di smettere. Invece eccolo ancora qui a lottare per un posto da titolare neanche fosse un ragazzino che deve dimostrare il suo valore.