Gli italiani non tifano più, ma quando anziché tifare “per” devono tifare “contro”, hanno le idee piuttosto chiare. E’ quanto traspare dall’ultimo sondaggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale cooperative di consumatori che ha voluto tastare il polso al tifo italiano. Sarà per il calcio scommesse, calciopoli, scandali vari, o semplicemente perché le squadre italiane non fanno più gioire il pubblico ma anzi vendono i pezzi migliori all’estero, ma a quanto pare in Italia i tifosi sono sempre meno.
Curiosità
Clamoroso a Firenze, non c’è posto per Conte in tribuna
Nel turno infrasettimanale che si terrà martedì prossimo potrebbe accade qualcosa che non si è mai visto in Italia: un allenatore squalificato non potrà mettere piede in tribuna. Stiamo parlando di Antonio Conte che sicuramente in occasione della gara contro la Fiorentina risulterà ancora squalificato visto che il Tnas si pronuncerà solo la settimana successiva.
Lavezzi già pentito di essere andato al PSG?
Lo scorso anno Lavezzi ha dato molti segni di insofferenza in quel di Napoli, ed era arrivato a chiedere la cessione al presidente De Laurentiis. Dopo tanta opposizione alla fine il patron cedette e si trovò un accordo conveniente per tutti con il PSG. Il motivo per cambiare squadra non era soltanto economico, ma anche personale.
Niente sesso prima delle partite, il segreto del Napoli
Uno dei punti di forza del Napoli è la continuità, legata all’evitare gli infortuni. Sia lo scorso anno che in questo piccolo scorcio della nuova stagione i giocatori partenopei sembrano avere una marcia in più degli avversari, ma come mai? Probabilmente il motivo è da ricercare nel dubbio amletico che divide il mondo del calcio da anni: sesso sì o sesso no? Per il Napoli è no.
Berlusconi contro Cassano: “Inter, ti pentirai di averlo preso”
Negli ultimi tempi Berlusconi non parla più di calcio, ed ascoltando sparate del genere si capisce anche il perché. Il presidente del Milan, parlando di altri argomenti che gli stanno più a cuore come quelli giudiziari, ha voluto fare una battuta sui suoi “rivali” pm Messineo e Ingroia, che secondo l’ex Premier hanno come unico difetto quello di essere interisti.
Calciomercato, Berbatov cambia ancora idea: rifiutato a Firenze!
Ormai non sappiamo se ridere o piangere. Aveva ragione Carrera quando stamattina in conferenza stampa ha detto che è stato meglio se Berbatov non è arrivato perché è un giocatore totalmente inaffidabile. Il bulgaro si è preso la scena negli ultimi giorni di mercato ed oggi che la finestra si è finalmente chiusa spunta l’ennesima novità: ieri sera avrebbe chiamato lui stesso la Fiorentina per sentirsi dire stavolta “no grazie”.
Gli infortuni di Pato non finiscono mai (gallery)
Alexandre Pato è probabilmente il calciatore più infortunato della Serie A. Dopo l’ultimo problema che gli è sorto per un semplice tacchetto della scarpa che gli è rimasto impigliato nell’erba, ormai è diventato una barzelletta. Nelle ultime due stagioni non ha raggiunto le dieci partite complessive, ma ha messo insieme una ventina di infortuni, ed ora il popolo di internet ha deciso di riderci su elencando i prossimi infortuni del Papero rossonero. E visto che si fa male in ogni modo, probabilmente qualcuno di quelli elencati si verificherà davvero.
Usain Bolt, dopo l’Olimpiade un provino con il Manchester
Il “fulmine nero” chiama i Diavoli rossi. Non è la prima volta che Usain Bolt si propone come aspirante calciatore, rivelando di voler proseguire la carriera agonistica nel mondo del pallone. Ma stavolta il velocista giamaicano si candida addirittura per un posto nel Manchester United, una delle squadre più titolate del Vecchio Continente.
Stelle sul petto? Per Agnelli il Milan ne ha 2
Continua il botta e risposta tra la Juventus ed il Milan che di certo non se le mandano a dire. Questa volta il motivo del contendere sono le stelle sul petto che rappresentano le decine di scudetti. Ieri, in sede di presentazione della nuova maglia, Andrea Agnelli è stato pungolato dai giornalisti che gli chiedevano di rispondere alla provocazione di Allegri che aveva affermato che la Juve aveva 31 scudetti, facendo riferimento al campionato di B vinto.
Lecce, Chevanton primo calciatore a tempo indeterminato
Eravamo abituati a vedere calciatori con contratti lunghi al massimo 5 anni. Addirittura un paio di stagioni fa, al momento del rinnovo, dopo aver firmato per 6 anni con il Barcellona, intervenne la Fifa per ridurre il prolungamento di sua Maestà Messi perché era troppo lungo, e lo riportò a 5. Ora però questa è del tutto nuova, ed è una trovata che, vista la nostra fantasia, non poteva che avvenire in Italia: il calciatore a tempo indeterminato.
Taranto Calcio, dalla gioia alla beffa in poche ore
Gli autori di Scherzi a Parte non avrebbero saputo fare di meglio. Nella giornata di ieri la città di Taranto di sponda calcistica è passata dal massimo della gioia ad uno sconforto senza fine. E nei prossimi giorni potrebbe andare anche peggio. Tutto è iniziato con la penalizzazione di 6 punti in classifica a causa dei mancati pagamenti degli stipendi da parte della società.
Euro 2012, lo svedese Johan Wiland preso a pallonate sulle natiche
Chi sbaglia paga, ma una punizione di tale portata appare davvero esagerata nel calcio moderno. Parliamo di quanto accaduto sul campo di allenamento della Svezia, dove Johan Wiland, secondo portiere della nazionale gialloblu, è stato costretto ad abbassare i pantaloncini, posizionarsi di schiena sulla linea di porta ed offrire le proprie natiche come bersaglio per le pallonate tirate dai compagni.
Italia campione d’Europa, la scaramanzia è superata?
Si dice che gli italiani siano un popolo di scaramantici. Forse lo sono stati in passato, ma oggi sembra che il business ci porti su tutt’altra strada. Lo dimostra Andrea Pirlo che in una intervista di qualche giorno fa aveva letteralmente riso quando gli era stato chiesto se seguiva qualche rito scaramantico come portare con sé un cornetto o toccare ferro prima della partita, o come Di Natale che ha visto che siccome in passato la scaramanzia non gli è servita ad evitare figuracce (vedi il rigore sbagliato ad Euro 2008), ha deciso di abbandonare ogni rito, e questo gli ha portato bene visto il gol contro la Spagna.
Champions League, vince il Chelsea ma l’Ansa non se ne accorge
E’ vero che per qualche minuto ieri sera il Bayern Monaco ha sfiorato la vittoria della Champions League, ma dire che alla fine sono stati i bavaresi ad alzare il trofeo è davvero una svista imperdonabile. Specialmente se ti chiami Ansa. E’ ciò che è accaduto ieri sera, alla fine della partita tra Bayern e Chelsea e dopo che era stato calciato anche l’ultimo rigore, sulla pagina Sport della principale agenzia italiana.