Quel romantico di Ronaldinho

E’ uno dei più forti giocatori del pianeta, per qualcuno addirittura il più grande talento in attività. Di lui conosciamo vita, morte  miracoli, calcisticamente parlando, ma del Ronaldinho-uomo è difficile avere notizie dettagliate, vista la sua riservatezza di fronte all’argomento.

Stavolta però il Gaucho ha voluto fare un’eccezzione, concedendosi alla telecamera ed al microfono di Detras de la fama, programma molto seguito in Brasile in onda sull’emittente Multishow.

Il ritratto che ne vien fuori è per certi versi sorprendente, se si considera che stiamo pur sempre parlando di un calciatore professionista, abituato alle luci della ribalta ed agli sguardi curiosi della gente. Eppure, nonostante ciò, la timidezza non lo ha mai abbandonato, condizionandolo anche dal punto di vista sentimentale.

Chase Hilgenbrinck dal campo all’altare

Calcio e religione: non è la prima volta che affrontiamo l’argomento sulle pagine di Calciopro, ma la vicenda che vi stiamo per raccontare ha veramente dell’incredibile.

E’ abbastanza usuale infatti che alcuni calciatori seguano le norme imposte dal proprio credo (vedi il digiuno di Sissoko nel periodo del Ramadan) o che dichiarino apertamente di credere in un essere superiore, comportandosi poi di conseguenza (vedi la verginità di Kakà prima del matrimonio o l’astinenza da sesso di Legrottaglie, tanto per fare due nomi), o ancora trovare atleti che dopo la carriera sportiva desiderano prendere i voti, come Kezman e Zè Roberto. Non è invece così consueto che un calciatore nel pieno dell’attività agonistica abbandoni tutto per prendere i voti.

E’ la storia di Chase Hilgenbrinck difensore del New England Revolution, che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi alla vita religiosa.

Ronaldo: “Forse smetto”

Incredibile quanto inaspettata dichiarazione dell’ex Fenomeno Ronaldo fatta alla Gazzetta dello Sport. Secondo il quotidiano infatti il campione brasiliano sta pensando di smettere con il calcio. Ritornando sull’argomento che sembrava già chiuso dell’offerta fatta dal Siena un paio di mesi fa, e che Ronaldo aveva già rifiutato, queste sono state le sue nuove parole:

“Non so davvero che cosa mi riserverà il futuro. Non so se continuare a giocare, o ritirarmi. Non ho ancora preso una decisione”

Parole che lasciano sconcertati milioni di suoi tifosi, che già stavano scommettendo in quale club sarebbe rinato. A margine della partita di beneficienza con gli amici di Zidane in cui l’attaccante aveva disputato anche 22 minuti, si erano già inseguite voci sul suo ritorno, che sembrava sempre più vicino.

Calderon vs Cassano

Ecco la foto dello scandalo, quella che ha fatto andare su tutte le furie Ramon Calderon, presidente del Real Madrid. Vi starete chiedendo cosa c’entri Cassano in tutto questo, visto

Maradona sparisce da Google e Yahoo

Facciamo un esperimento: provate ad inserire il nome “Maradonain un qualunque motore di ricerca. Risultato? Migliaia e migliaia di voci che vi rimanderanno alle più disparate pagine, dove potrete farvi una cultura enciclopedica sul Pibe de Oro.

Ora ripetete l’operazione sulla versione argentina di due dei più noti motori di ricerca, Google e Yahoo. Risultato: sul primo troverete solo e soltanto voci riguardanti la carriera agonistica del fantasista ex Napoli, mentre sul secondo vi dovrete accontentare di un paio di righe in castigliano che recitano più o meno così:

a causa di un ordine giudiziario sollecitato da un privato, siamo obbligati a sopprimere temporaneamente tutti o alcuni dei risultati collegati a questa ricerca.

Roma – Lazio: i Vip scommettono sul pareggio

Mancano ancora alcune ore al 131° derby della Capitale, mentre in città (ma non solo) cresce l’attesa per l’evento. Derby anomalo, come sentiamo ripetere da una settimana a questa parte, nel quale i ruoli sono invertiti rispetto alla tendenza degli ultimi anni. Stavolta è la Lazio a fare la parte del leone con i suoi 14 punti di vantaggio e la consapevolezza, al tempo stesso, che in questo tipo di gare è favorito chi si trova nella condizione peggiore.

Se lo augurano i sostenitori giallorossi, sebbene scaramanticamente ammettano la superiorità della Lazio a questo punto della stagione. Sperano invece di sfatare il mito i tanti tifosi biancazzurri che, forti del loro vantaggio, vorebbero affossare definitivamente le ambizioni di risalita dei cugini.

E tra i tanti sostenitori spuntano i tifosi Vip, quelli che domani sera saranno in tribuna all’Olimpico per godersi da una situazione privilegiata la partita delle partite. Chi vincerà il primo derby della stagione? Usando come fonte Il Messaggero, proviamo a dare voce alle star nostrane.

La favola di Savidan sulle orme di Torricelli

Ricordate la favola di Moreno Torricelli? Nei primi anni ’90 lavorava come magazziniere in una fabbrica di mobili, dilettandosi con il pallone a livello poco più che amatoriale nelle fila della Caratese. Un bel giorno, come nelle migliori favole appunto, la sua squadra si ritrovò ad affrontare un’amichevole contro la Juventus. Niente di particolarmente impegnativo: un’allegra sgambata con autografi e foto ricordo finali per dei ragazzi abituati ai campi in terra ed alle trasferte con le auto private.

Ma per Torricelli fu la svolta. Mister Trapattoni rimase talmente impressionato dalle doti atletiche e dalla grinta messa in campo dal difensore, che volle invitarlo al ritiro precampionato, convicendo poi la società ad acquistarlo per pochi milioni di lire.

Un bel salto per il giovane Torricelli, che si ritrovò improvvisamente catapultato nel calcio che conta tra i campioni che fino ad allora aveva potuto ammirare solo in tv. Ed invece divenne uno dei protagonisti e riuscì a togliersi anche parecchie soddisfazioni: 3 campionati, 2 Coppe Italia (di cui una con la Fiorentina), 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea ed 1 Coppa Intercontinentale, oltre alla soddisfazione di aver ricevuto 10 convocazioni in nazionale.

Lubos Michel, dal fischietto alla dirigenza

Di solito quando un calciatore smette di giocare finisce in qualche club a fare il dirigente o l’allenatore. Quando smette un arbitro, Collina e pochi altri a parte, di solito si ritorna a fare il mestiere che si faceva già prima, ma a tempo pieno, abbandonando per sempre il mondo del calcio.

Non sarà così per Lubos Michel, ex arbitro slovacco di 40 anni, che si occuperà del club ucraino dello Shaktar Donetsk, un evento più unico che raro, dato che non si era mai visto un ex arbitro fare da dirigente ad un club che magari fino a qualche mese fa aveva anche penalizzato durante una partita.

FC Union Berlin: i tifosi ricostruiscono lo stadio

Cose dell’altro mondo per noi abituati a trattare di grandi palcoscenici e di luci della ribalta. Eppure esiste anche un altro calcio, quello in cui non si perde tempo in attese inutili o in polemiche con le istituzioni, che non ne vogliono sapere di investire nel pallone. Un calcio puro e fatto solo di passione come dovrebbe essere sempre e comunque.

E’ la storia di una squadra di calcio tedesca, la FC Union Berlin, i cui tifosi, stanchi di aspettare finanziamenti pubblici promessi e mai arrivati, si sono uniti al grido di “ricostruiamo lo stadio”, rimboccandosi le maniche e mettendosi in gioco in prima persona.

Ed eccoli qui dal 2 giugno scorso, presentarsi tutte le mattine alle 6:30, armati di martelli, scalpelli, trapani e cemento per contribuire alla ricostruzione della propria tana. Momentaneamente la squadra gioca nell’ex stadio della BFC Dinamo, un vero oltraggio per molti dei tifosi, visto che tale club apparteneva alla Stasi e tra le due tifoserie non c’è mai stato un buon feeling. E allora meglio sbrigarsi e terminare in fretta i lavori, per permettere alla gloriosa società di riprendere possesso del mitico Alte Försterei.

Beckham al Milan tra scommesse e business

Neanche il tempo di rendere ufficiale la notizia del passaggio di David Beckham al Milan che già si scatenano i bookmakers inglesi, proponendo scommesse interessanti sulla permanenza a Milano del biondo calciatore. E se prima si scommetteva sull’arrivo o meno dello Spice Boy nella capitale della moda, ora le puntate vertono su altre curiose possibilità.

Giusto ieri ci chiedevamo quante presenze riuscirà a collezionare l’ex capitano della nazionale inglese nei due mesi e mezzo di militanza in maglia rossonera. Ebbene, se volete guadagnare sette volte e mezza la posta puntata, vi conviene scommettere sull’eventualità che Ancelotti non conceda neanche una chance al giocatore.

Nel caso di esordio con gol, invece, i bookmakers sono pronti a pagare ben cinque volte e mezza la puntata, mentre un gol su punizione viene quotato addirittura 9 a 1. Un esordio con espulsione garantirebbe allo scommettitore una cifra pari a 34 volte la puntata effettuata. Ma non basta.

Da Gallas a Carew: tutte le curiosità della settimana

Può una sigaretta provocare un pandemonio e scatenare critiche violente? Può eccome, specie se a tenerla fra le dita è il capitano dell’Arsenal, William Gallas, nonostante il divieto imposto da mister Wenger. Ebbene, il ragazzo è stato beccato mentre stringeva tra le labbra “la bionda” dello scandalo e sui tabloid inglesi è scoppiata la polemica. Figuriamoci poi quando la notizia è arrivata alle orecchie dell’allenatore francese:

Gallas ha delle precise responsabilità, a maggior ragione visto che è capitano e trovo inaccettabile che fumi.

Accidenti che schiavitù e tutto per una sigaretta! E che avrebbe fatto allora se si fosse ritrovato ad allenare John Carew, pizzicato mentre usciva da un locale di strip-tease proprio il giorno di una gara internazionale?