Sentenze calcioscommesse, confermata squalifica per Conte

Niente da fare per Antonio Conte. Nemmeno la dichiarazione di innocenza ha fatto desistere la Corte di Giustizia Federale dal punirlo. Sono stati infatti confermati i 10 mesi di squalifica. Non che l’allenatore della Juventus si aspettasse l’assoluzione, ma uno sconto quello sì, tanto che aveva già annunciato ricorso al Tnas che potrebbe pronunciarsi di qui a pochi giorni.

Calcio Scommesse, parla Conte: “Non dovevo patteggiare”

 E così dopo diversi mesi di silenzio, Antonio Conte ha deciso di parlare, e di spiegare a tutti la sua posizione nel caso del calcio scommesse. Dopo il secondo grado del processo sportivo andato in scena ieri a Roma, il tecnico della Juventus sembra fiducioso e ribadisce la sua estraneità ai fatti. La speranza è che i dieci mesi del primo grado possano diventare assoluzione, anche se ammette di aver sbagliato a voler patteggiare come gli era stato consigliato dai suoi legali.

Calcioscommesse, Palazzi ricorre contro il proscioglimento di Bonucci e Pepe

La vicenda del calcio scommesse non si è certo conclusa con l’assoluzione di Pepe e Bonucci e con la squalifica di dieci mesi ad Antonio Conte. In casa Juventus (ma non solo) si continua a tremare, specie dopo il ricorso del Procuratore fererale Stefano Palazzi, poco convinto dell’innocenza dei due giocatori juventini e deciso a dimostrarne la colpevolezza (oltre a quella di Di Vaio, Portanova e di tutti i calciatori assolti dalla Disciplinare).

Calcio scommesse, 10 mesi a Conte, prosciolti Bonucci e Pepe

Notizie in chiaroscuro arrivano per i tifosi della Juventus. Secondo le indiscrezioni provenienti da ambienti vicini ai giudici che domani ufficializzeranno la sentenza di primo grado sul calcio scommesse, ad Antonio Conte sono state riconosciute le due omessioni di denuncia contestategli, e per questo verrà squalificato per 10 mesi. Il testimone che invece accusava i due calciatori juventini, Bonucci e Pepe, non è stato ritenuto credibile, e quindi i due saranno prosciolti.

Calcio scommesse, possibile assoluzione per Bonucci?

Rischiava 3 anni e mezzo di squalifica, stando alle richieste del procuratore Palazzi, ma a Leonardo Bonucci potrebbe andare molto meglio. Stando alle ultime indiscrezioni rivelate dal Corriere dello Sport pare che i giudici abbiano trovato delle incongruenze nelle deposizioni di Andrea Masiello, l’unico accusatore del difensore juventino. Le versioni contrastanti dell’ex difensore del Bari avrebbero portato ad un supplemento d’indagine che potrebbe favorire lo juventino.

Calcio scommesse, anche Ranocchia è indagato

Ormai sono più i calciatori coinvolti nella vicenda scommesse che non quelli che non lo sono. L’ultimo nome è quello di Andrea Ranocchia, centrale difensivo dell’Inter che nel periodo in cui si sospettano molte combine giocava anche lui, insieme a Bonucci e al suo allenatore Conte, nel Bari. La partita contestata è stata tirata in ballo da Andrea Masiello, ed è Salernitana-Bari del 2009.

Calcio scommesse, tutti i deferiti a processo

Una notizia buona ed una cattiva per i tifosi bianconeri. Antonio Conte e Simone Pepe, i due tesserati coinvolti nello scandalo del calcio scommesse, entrambi per reati presunti commessi quando non vestivano la maglia juventina, vanno a processo. La buona notizia però è che i reati sportivi a loro contestati sono “soltanto” di omessa denuncia, un reato che può portare a circa 6 mesi di squalifica che, con patteggiamenti e riduzioni varie possono tradursi in poca roba. Resta da valutare invece la situazione di Bonucci che sembra più delicata.

Calcio scommesse, le squadre che rischiano grosso

Con il calciomercato che in questi giorni sta attirando le attenzioni dei calciofili italiani, ci siamo dimenticati che in ballo c’è ancora un processo aperto per il calcio scommesse. Dopo le squalifiche e penalizzazioni varie inflitte qualche settimana fa, si sta per concludere il filone dell’inchiesta avviato dalla Procura di Bari, quello della Procura di Cremona e quello di Napoli. Tutti questi porteranno a nuove squalifiche e probabilmente a qualche retrocessione.

Mondiali 2006 “comprati” dalla Germania, parola di Blatter

Sepp Blatter sta ormai sparando le sue ultime cartucce prima di lasciare (finalmente) il posto di presidente della FIFA. L’ultima stoccata è rivolta al comitato organizzatore del Mondiale del 2006, a suo dire “comprato” dalla federazione tedesca. Secondo il racconto di Blatter al quotidiano SonntagsBlick, il Mondiale era in bilico tra Germania e Sudafrica, ed al momento della votazione un delegato che avrebbe potuto “pareggiare” il conto, si alzò e non partecipò al voto, lasciando vincere i tedeschi per 10 a 9.

Calcio scommesse, Conte ascoltato da Palazzi

E venne il giorno di Antonio Conte, ascoltato oggi dal Procuratore Federale Stefano Palazzi in merito alla vicenda del calcio scommesse. L’allenatore della Juventus era stato tirato in ballo da Carobbio, suo giocatore ai tempi del Siena, secondo il quale Conte era a conoscenza di alcuni risultati combinati. Oggi l’allenatore è stato chiamato a spiegare la propria posizione, rimanendo per ben quattro ore a colloquio con Palazzi.