Brian Laudrup ha il cancro

Brian Laudrup, ex campione danese che ha calcato più volte i campi di serie A, è seriamente malato. Intervistato dall’emittente TV3 ha annunciato al mondo di avere un cancro linfatico.

Caso Sakineh, l’Iran boicotta la Roma

Il calcio scende in campo per difendere i diritti umani, i diritti delle donne nel caso specifico. In particolare lo fa la Roma, che con una serie di gesti ha voluto manifestare la propria solidarietà a Sakineh, la donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio e concorso in omicidio del marito.

Un caso che sta scuotendo l’opinione pubblica italiana (e non solo) e che ha toccato la sensibilità del capitano della Roma Francesco Totti, che proprio ieri ha fatto recapitare un mazzo di rose rosse in Campidoglio, affinché venissero poste sotto la foto della donna. Stesso gesto da parte di Rosella Sensi, che ha fatto recapitare un mazzo di gladioli rosa, mentre la società giallorossa ha scelto dei lilium arancioni per manifestare la propria vicinanza alla donna detenuta in un carcere iraniano e prossima alla morte.

Bernacci, i motivi dell’addio

Una notizia che aveva fatto scalpore, come può far scalpore la decisione di un giovane di ventisei anni che da un giorno all’altro lascia il calcio giocato per dedicarsi a chissà quale altra attività. Parliamo di Marco Bernacci, una vita passata sui rettangoli verdi, per poi ritirarsi sul più bello, nella stagione che poteva consacrarlo come attaccante di qualità, nell’attacco di un Torino alla ricerca della promozione.

Quindici reti lo scorso anno con la maglia dell’Ascoli, poi il ritorno al Bologna e la cessione ai granata, che puntavano sui gol dell’attaccante per tornare in A dopo qualche anno di purgatorio. Ma Marco sul più bello ha deciso di dire basta, ed erano in molti a scommettere che dietro tale decisione si nascondesse il più buio dei mali, la depressione. Ma a quanto pare non è così, stando a quanto raccontano amici ed ex allenatori dell’attaccante.

Cile: Josè Pedroso cerca di strangolare l’arbitro (video)

Giuro che una scena simile non l’avevo vista mai, neanche sui campetti sterrati di terza categoria, dove l’arbitro gode di meno considerazione rispetto ad un professionista. Di cosa parlo? Di quello che è accaduto su un campo di seconda divisione cilena, dove un difensore (tale Josè Pedroso) ha tentato di farsi giustizia da solo, mettendo le mani addosso all’arbitro.

I fatti. Correva il minuto 77 di Deportes Concepcion-Rangers, quando l’arbitro Marcelo Miranda assegnava un calcio di rigore ai padroni di casa. Nulla di strano fino a questo punto, ma il penalty veniva fatto ripetere per ben tre volte, tra le proteste dei calciatori del Rangers. La tensione aumentava a vista d’occhio e Pedroso si sfogava sule gambe di un avversario, ricevendo la seconda ammonizione e quindi il rosso.

Apriti cielo! Il difensore non accettava la decisione e decideva di risolvere a modo suo, stringendo il collo del direttore di gara, fino all’intervento dei compagni di squadra, che salvavano l’arbitro anche dal tentativo di un secondo assalto. Miranda ha poi deciso di non sporgere denuncia verso il giocatore, ma gli agenti di polizia presenti allo stadio hanno comunque riferito i fatti alla Procura locale. Ora Pedroso rischia un procedimento penale ed almeno un anno di squalifica dai campi di calcio per un gesto a dir poco folle. A voi il video-shock.

Maxi Lopez accusato di stupro dalla sua ex domestica

Era un momento positivo questo per Maxi Lopez. Da quando è arrivato in Italia tutto stava filando liscio, fino ad oggi, quando come spesso accade, qualcosa interrompe l’idillio. A puntare il dito accusatore è Mariana, la sua ex domestica, che ha denunciato il calciatore del Catania di averla stuprata.

La ragazza, che ha lavorato per Lopez e la moglie Wanda Nara per poco più di un mese, si occupava della loro casa di Buenos Aires, e per qualche giorno ha lavorato anche in Italia, ma la storia puzza un po’. A gettare acqua sul fuoco infatti ci ha pensato proprio la compagna del calciatore, la quale ha spiegato che le accuse sono false e questo è solo un tentativo per estorcere denaro alla coppia, dato che la donna, da quando ha cominciato a lavorare per loro, gliene chiedeva sempre di più.