
Com’era prevedibile la Lega calcio e L’AIC – il sindacato calciatori – non hanno raggiunto alcun accordo sul contratto collettivo. Il nodo principale che separa le due parti è rappresentato dal settimo punto del contratto collettivo – gli allenamenti separati per i giocatori fuori rosa. L’Aic ha lasciato l’incontro, senza ascoltare la proposta di mediazione di Abete, e ha annunciato lo sciopero per la giornata dell’11 e del 12 dicembre.
In realtà Lega calcio e sindacato sono in disaccordo anche su un’altra questione, l’obbligo per il calciatore di accettare il trasferimento se la nuova società gli garantisce le stesse condizioni della vecchia, ma per rendere più facile un’intesa questo punto è stato cancellato dalla bozza di contratto proposta dalla bozza della FIGC.