Calcio scommesse, -6 all’Atalanta e all’ Ascoli

 Si pensava che potesse esserci uno sconto per i giocatori e soprattutto per le società coinvolte nel caso calcio scommesse, invece le riduzioni di pena sono state minime e nelle sentenze di primo grado sono state accolte quasi completamente tutte le richieste depositate da Palazzi la settimana scorsa. Ora non resta che aspettare la prossima settiamana, quando con ogni probabilità presso la Corte Federale ci sarà il ricorso in appello.

L’unico sconto che la commissione presieduta da Sergio Artico ha disposto è nei confronti dell’Atalanta che vede diventare sei gli iniziali sette punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie A. Sei punti come per l’Ascoli che dovrà scontarli nel prossimo campionato di serie B.  Dopo il salto tutte le sanzioni della commissione disciplinare riguardanti le società calcistiche.

Calcio scommesse, Signori e Colantuono contestano le squalifiche

Foto: AP/LaPresse

Mano pesante del procuratore federale Stefano Palazzi nei confronti di alcune società e di molti protagonisti del calcio italiano, nell’ambito della vicenda denominata scommessopoli, che sta infuocando l’estate nostrana. Tra i club maggiormente colpiti c’è l’Atalanta, penalizzata di sette punti e privata del suo capitano, Cristiano Doni, per tre anni e sei mesi (l’equivalente di una squalifica a vita, considerando i 38 anni del calciatore) e di Thomas Manfredini per tre anni.  La prima reazione alla richiesta di Palazzi arriva dall’allenatore degli orobici, Stefano Colantuono, che parla di un vero e proprio massacro:

Noto che il massacro mediatico sta continuando. Siamo tartassati, anche sui giornali di stamattina ho letto di pene esemplari e roba simile. Ma a quelli che sembra stiano aspettando la nostra morte dico: la A, se la volete, provate a conquistarvela stravincendo il campionato di B come abbiamo fatto noi. Gambe e piedi sono sul campo, ma la testa è per forza sempre lì. I miei giocatori meritano solo un plauso per la professionalità, l’impegno e l’abnegazione che continuano a metterci nonostante tutto.

Calcio scommesse, squalifica per Doni e -7 all’Atalanta

 

Foto: Ap/LaPresse

Stefano Palazzi ha iniziato a parlare verso le 17.30, e ha fatto le sue pesanti richieste di sanzioni per i deferiti di questa scommessopoli. E come da previsioni non ci sono sconti in queste richieste, le più pesanti a carico dell’ Alessandria, del Ravenna e dell’ Atalanta per responsabilità oggettiva in relazione al deferimento del suo giocatore Cristiano Doni . Per lui è stata richiesta una squalifica di tre anni e 6 mesi che vista l’età del giocatore vorrebbe dire carriera finita.

Per l’Alessandria non ci sono state sorprese ed è stata richiesta la retrocessione  all’ ultimo posto nel campionato di appartenenza per responsabilità diretta. L’Ascoli invece  dovrebbe subire 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e un’ammenda di 90.000 euro. L’Atalanta invece partirà con 7 punti di penalizzazione nel campionato 2011-2012, complicando così il suo obiettivo salvezza. Per il Ravenna è stata chiesta l’ esclusione dal campionato di competenza e assegnazione da parte Figc a campionato inferiore ed in oltre 50 mila euro di ammenda. 

Pato rischia il carcere?

La difesa dell’ex moglie di Alexandre Pato, Sthefany Brito, ha chiesto di arrestare il calciatore del Milan. Al centro della questione c’è il mancato pagamento degli alimenti che l’attaccante non

Gerd Müller, il mistero della scomparsa

Quello che vedete in queste immagini d’annata altri non è che Gerd Müller, uno dei migliori attaccanti che abbiano mai vestito la maglia della nazionale tedesca e probabilmente uno dei più forti centravanti della storia del calcio. Perché tirare fuori la sua storia proprio adesso? Perché l’ex calciatore, ormai dirigente-accompagnatore delle giovanili del Bayern Monaco ha messo in apprensione l’intera Germania (ed il mondo del calcio in generale), facendo perdere ogni traccia di sé per una quindicina di ore.

Müller si trovava in ritiro con la squadra in quel di Trento, quando si è allontanato senza dare notizie. Dopo qualche ora, non vedendolo rientrare, i dirigenti del club bavarese hanno dato l’allarme e sono scattate immediatamente le ricerche. A distanza di quindici ore dalla scomparsa, Gerd è stato ritrovato mentre vagava in stato confusionale per le vie della città.