Pelè: “Messi è il migliore, ma mai nessuno come me”

Continua la guerra a distanza tra Pelè e Lionel Messi, due dei più grandi fenomeni che abbiano mai calcato un rettangolo verde. Sono in molti a preferire l’uno o l’altro, mentre altri non riescono proprio ad accostare e confrontare due campioni di epoche diverse. Eppure il confronto resta sempre aperto, grazie alla lingua lunga del brasiliano, che non perde occasione per punzecchiare il suo giovane collega, pur riconoscendone le doti:

Tecnicamente forse siamo allo stello livello.

Messi: Maradona è il migliore di sempre

Chi è il più forte giocatore di sempre? La domanda è storica ed ha trovato nel corso degli anni le risposte più varie, sebbene due nomi compaiano sempre nella lista dei favoriti per la conquista del trono. Pelè e Maradona, due dei più grandi fenomeni che abbiano mai calcato i rettangoli verdi, l’uno grande tra i grandi nel suo Brasile, l’altro capace di trascinare al titolo mondiale una squadra di calciatori “normali” o poco più.

Poi ci sono i vari Cruyff, Di Stefano, Platini, fino a Ronaldinho, Cristiano Ronaldo e Messi, interpreti del calcio moderno frenetico e luminoso. Ma se provate a chiedere a Lionel Messi chi sia stato il migliore di sempre, la Pulce non avrà difficoltà ad indicare il Pibe de Oro, snobbando Pelè, che spesso si è permesso di criticarlo:

Maradona è stato il miglior giocatore della storia, non ci sono dubbi. Non ho visto Pelé giocare, ma la cosa non mi manca.

La remontada dal Barcellona all’Oratorio Ranica

I primi a pensarci sono stati quelli del Barcellona. Dopo il 3 – 1 contro l’Inter a San Siro nella semifinale di andata di Champions League, avevano cercato di aumentare la pressione sui nerazzurri alla ricerca di una rimonta – che non avvenne mai.

Su Youtube apparvero due video che contenevano le dichiarazioni dei giocatori blaugrana e uno spot per caricare il pubblico in vista della partita.

Lo stipendio di tutto il Napoli equivale a quello di Ibra

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Quali sono gli undici giocatori più utilizzati del Napoli di Mazzarri? I nomi sono noti: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Yebda, Pazienza, Dossena, Lavezzi, Hamsik e Cavani

Meno noto è il fatto che tutti assieme guadagnano meno del solo Ibrahimovic. E quà bisogna anche fare qualche precisazione: lo svedese secondo alcuni guadagnerebbe “solo” – si fa per dire – 9 milioni di euro, mentre per altri i 9 milioni sarebbero solo lo stipendio base del giocatore. A questa cifra bisognerebbe poi aggiungere una serie di bonus legati ai gol segnati ed ai risultati raggiunti dalla squadra che potrebbero far lievitare il totale fino a 12 milioni di euro.

Stagione 2010/2011: la regina del mercato è la Premiere League

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In occasione del mercato di gennaio i club della Premier League avevano fatto la voce grossa spendendo 263 milioni di euro per rafforzarsi.

La leadership dei club inglesi – visti anche i mezzi garantiti dai diritti televisivi – è confermata se si osserva l’esborso di denaro generato dal mercato in tutta la stagione. I calcoli sono stati fatti dal sito economico Futebol Finance che ha sommato le entrate e le uscite durante le due campagne di calciomercato – estiva e invernale.

Iffhs: Barcellona miglior club europeo dell’ultimo decennio

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L’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio – più conosciuta con il suo acronimo, l’IFFHS – ha da poco pubblicato una nuova classifica. Sotto esame questa volta sono i risultati degli ultimi dieci anni.

Fino alla fine del 2009 la situazione era la seguente: il Manchester United guidava la classifica con 17 punti di vantaggio sul Barcellona e 66 sull’Arsenal e sul Liverpool. Il Milan seguiva al quinto posto con 78 punti davanti ai cugini dell’Inter. Il Bayern di Monaco occupava il settimo posto con otto punti di vantaggio sul Real Madrid – il miglior club calcistico del secolo scorso. Agli ultimi posti della top ten il Chelsea che sopravanzava di 184 punti la Roma.

Le sexy compagne dei calciatori

Il magazine spagnolo DT Lux ha stilato una lista delle 50 donne più sexy al mondo – decisa in base agli oltre cinquantamila voti dei visitatori del suo sito – che conferma come i calciatori sappiano attrarre donne bellissime – visto che compaiono tante compagne di calciatori.

Al primo posto c’è la splendida Irina Shayk, modella russa apparsa su diverse copertine di Sports Illustrated, è diventata famosa perché da qualche mese è fidanzata con la stella portoghese delle Merengues Cristiano Ronaldo, conosciuto in occasione di una campagna pubblicitaria di Armani Exchange.

Mercato di gennaio: quale campionato ha speso di più

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Qual’è il campionato più spendaccione? Fino alla fine era in testa la Serie A. Poi sono arrivati i botti finale della Premiere League: il primo è stato Luis Suarez – 26 milioni e mezzo di euro – che è passato dai lancieri dell’Ajax al Liverpool, e poi nell’ultima giornata di mercato sono arrivati prima il passaggio di Andy Carroll dal Newcastle al Liverpool, per oltre 40 milioni di euro, e poi la cessione di Fernando Torres, arrivato al Chelsea in cambio di un assegno di 58,5 milioni di euro.

Paperon Roman Abramovič non si è accontentato dell’attaccante spagnolo, perché ha acquistato pure il centrale brasiliano del Benfica David Luiz spendendo altri 25 milioni di euro – Carlo Ancelotti non si può certo lamentare di come sono andate le cose.

La top 50 degli stipendi dei calciatori

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Il settimanale sportivo belga Sport Foot Magazine ha svelato la classifica dei 50 giocatori più pagati del pianeta calcio – non considera i diversi contratti pubblicitari firmati dai giocatori. Al primo posto troviamo Cristiano Ronaldo con un salario di 12 milioni di euro, seguito da Wayne Rooney (11,5 milioni) e Lionel Messi (11 milioni).

Il Manchester City è la squadra che paga di più i suoi giocatori, visto che 6 dei suoi uomini compaiono in questa classifica. Dietro al club inglese si piazzano Real Madrid e Manchester United (5 giocatori), il Barcellona e l’Inter (4 giocatori).

Iffhs: Inter miglior squadra 2010

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Grazie al suo successo nel campionato mondiale per club, l’Inter si è assicurata la vittoria nella classifica mondiale per club del 2010. Un risultato incerto prima della partenza verso gli Emirati Arabi Uniti.

I 35 punti ottenuti a dicembre hanno garantito anche un grosso vantaggio sulla seconda in classifica. Che a sorpresa non è il Barcellona ma il Bayern Monaco. Il sorpasso è avvenuto nella penultima settimana dell’anno. Il primato dell’Inter verrà festeggiato in occasione del World Football Gala 2011 con la consegna di un trofeo in oro.

Don Balon e i cento maggiori talenti mondiali

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Per il terzo anno consecutivo la rivista iberica Don Balon ha pubblicato la lista dei 100 migliori under 21 mondiali. Le scelte – come sempre accade quando si costruiscono delle liste – sono discutibili, ma difficilmente si possono contestare, visto che pochi possono dire di conoscere i campionati esteri al di fuori di Spagna ed Inghilterra.

Per quello che vale, le squadre italiane sono ben rappresentate – undici elementi -: Babacar, Jovetic e Ljajic (Fiorentina); Coutinho e Santon (Inter); Pato e Adiyiah (Milan, il ghanese è stato parcheggiato nella Reggina); Pastore, Hernandez e Munoz (Palermo); Marilungo (Sampdoria).

Cristiano Ronaldo come Maradona!

Che sia un grande del calcio internazionale, lo sapevamo già, ma che un tipo poco incline ai complimenti come Alex Ferguson arrivasse a tesserne le lodi in questo modo, non ce lo aspettavamo proprio. Stiamo parlando di Cristiano Ronaldo, il miglior attaccante del mondo in questo momento, cifre alla mano.

Qualche giorno fa gli avevamo dedicato un articolo, in occasione della conquista di un suo record personale: 33 gol (già diventati 34) con la maglia del Manchester United in una sola stagione, con la possibilità di aumentare ancora il bottino da qui a maggio. Simply the Best lo avevano chiamato i tabloid britannici, giocando con il nome del compianto campione George Best, che si era fermato a 32.

Ma Sir Alex Ferguson che lo allena tutti i giorni è andato oltre la definizione dei giornali, sbilanciandosi in paragoni imbarazzanti per il giovane portoghese, che viene accostato persino al genio di Maradona.