Bidone d’oro ad Adriano, bidone d’argento ad Amauri

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Per chi non lo conosce il Bidone d’oro è un premio assegnato dalla trasmissione di Radio Rai 2 Catersport al peggior calciatore della serie A.

L’ottava edizione se l’è aggiudicata ancora una volta Adriano – l’attaccante brasiliano era arrivato primo anche nelle edizioni 2006 e 2007, quando militava ancora nell’Inter – con il 22,42% dei voti (4.064 voti di ascoltatori del programma condotto da Sergio Ferrentino, Giorgio Lauro, Marco Ardemagni e Luca Gattuso), contro il 12,62% di Amauri (2.313 preferenze) e il 10,11% di Ronaldinho (1.832 voti), giocatore ormai imbullonato alla panchina rossonera nonostante il pallone d’oro vinto.

La classifica dei goleador europei

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La classifica dei migliori realizzatori nei campionati europei nella stagione 2010/2011 è guidata da Cristiano Ronaldo, che non ha visto crescere il suo score nel derby Tra Real Madrid ed Atletico.

Nell’ultimo week end di campionato invece si sono fatti notare due degli attaccanti in classifica. La punta belga del NEC Nimegue Björn Vleminckx ha segnato una tripletta sul campo del De Graafschap (1-4). E si tratta della terza tripletta della stagione per questo goleador sconosciuto al grande pubblico – e credo anche a buona parte degli addetti ai lavori.

Inghilterra: è Capello l’allenatore più ricco

E’ arrivato nella terra di Sua Maestà con la fama del vincente, salvo poi veder ridimensionata la credibilità in seguito alla debacle dell’Inghilterra nei mondiali sudafricani. Ma, risultati a parte, Fabio Capello in qualcosa continua a primeggiare, stando almeno a quanto afferma FourFourTwo.

Il mensile britannico ha stilato una speciale classifica, facendo i conti in tasca agli allenatori che “lavorano” o hanno lavorato in Inghilterra, e Don Fabio risulta essere proprio il primo della lista, con una fortuna pari a 34 milioni di sterline (41 milioni di euro), frutto non solo dell’incarico sulla panca dei Tre Leoni, ma anche nelle esperienze in Italia (Juve e Roma) ed in Spagna (Real Madrid).

Ranking Uefa, l’Italia è nei guai

L’anno scorso abbiano sfiorato il sorpasso, ma alla fine la vittoria della Champions da parte dell’Inter ha fatto bene a tutta l’Italia, ed in particolare alla squadra che quest’anno arriverà al quarto posto in campionato. Ma la situazione della prossima stagione si fa molto difficile.

La classifica Uefa, quella che decide quante squadre ammettere nelle varie competizioni, si fa complicata per l’Italia, visto che dopo l’eliminazione da parte del Werder Brema della Samp nei preliminari di Champions League, la Germania ci ha superati, guadagnandosi il terzo posto. Solo le prime tre nazioni possono far giocare 4 squadre in Champions League, e siccome Spagna e Inghilterra sono molto lontane, la partita è tutta tra noi e la Germania.

Barcellona club con più tifosi in Europa, Inter solo ottava

Nonostante il triplete, l’Inter non riesce a scalare le classifiche dei cuori dei tifosi. Va decisamente meglio rispetto agli scorsi anni, i fans sono aumentati, ma oltre l’ottavo posto i nerazzurri non riescono ad andare. A guidare la classifica dei club con più tifosi in Europa, stilata da Sport Markt,  rimane stabile il Barcellona di Leo Messi che continua a guadagnare consensi, raggiungendo i 57,8 milioni di tifosi e staccando ancor di più le inseguitrici.

Al secondo posto rimane il Real Madrid che però perde tifosi nonostante i grandi acquisti dello scorso anno. Ne perde così tanti che va vicina al sorpasso da parte del Manchester United, attestandosi a quota 31,3 milioni contro i 30,6 degli inglesi. Se quest’anno dovesse andare ancora male potrebbe anche avvenire il sorpasso.

Top 5: i migliori gol del decennio secondo il Sun

Abbiamo appena salutato l’arrivo del 2010, ma è già tempo di bilanci sulla decade appena trascorsa. In particolare ci riferiamo ai gol messi a segno negli ultimi 10 anni nel Regno di Sua Maestà, terra in cui i tabloid sono abituati stilare classifiche anche parecchio stravaganti. Stavolta a proporci la Top è il Sun, che ha deciso di mettere in fila le 20 reti più belle del decennio, tra le quale ne spiccano almeno un paio di origine italiana. E allora diamo un’occhiata alla classifica, limitandoci alla visione delle migliori cinque (se non altro, per motivi di spazio).

Il gol più bello in assoluto risulta essere quello siglato da Dennis Bergkamp nell’2-0 rifilato dall’Arsenal al Newcastle il 2 marzo del 2002. L’olandese volante (neanche poi tanto, vista la sua paura di viaggiare in aereo) dimostrò in quell’occasione le proprie doti di giocoliere, inventando un gol di pregevole fattura, alla faccia di chi lo aveva bocciato nell’avventura con la maglia dell’Inter.

Top ten: i piccoletti più forti nella storia del calcio (gallery)

Nella botte piccola c’è il vino buono, recita un vecchio proverbio, creato forse per consolare chi non può vantare un’altezza “nella media”. Ma nel mondo del calcio spesso la scarsa statura nasconde doti non concesse a noi poveri umani dalla statura “normale” ed è molto frequente l’equazione scarsa altezza=talento.

Di esempi se ne potrebbero citare a dozzine, tanto che il quotidiano inglese The Sun ha pensato bene di stilare una sorta di top ten dei “piccoletti” più forti nella storia del calcio a partire (ma va?) da Diego Armando Maradona, colui che punì proprio l’Inghilterra colpendo la palla con la mano laddove la testa non poteva arrivare.

Dall’Argentina di ieri a quella di oggi, con il secondo classificato Lionel Messi, talento puro “incastrato” in un corpo di appena 169 centimetri. Il terzo gradino del podio spetta invece a Zico (172 cm.), fantasista brasiliano noto da queste parti per aver vestito la maglia dell’Udinese negli anni ’80.