Barcellona-Inter 1-0 – Video e gallery – Semifinale Champions League

E’ la notte dell’Inter, una notte attesa per 38 lunghissimi anni, la prima a colori, per una squadra che ora può permettersi il lusso di sognare in grande. Alla vigilia degli ottavi erano in pochi a scommettere che i nerazzurri potessero passare indenni dal confronto con il Chelsea, l’ennesima compagine inglese arrivata sulla loro strada. E invece l’Inter ha dimostrato di saper arrivare fino in fondo, non senza difficoltà, ma con la consapevolezza del proprio valore. Ed ecco il CSKA Mosca a frapporsi tra l’Inter e la semifinale e poi lo scoglio Barcellona, il più ostico da superare tra le squadre rimaste in lizza per la vittoria finale.

Ma arriva la gara che non ti aspetti, otto giorni fa a San Siro, quando i nerazzurri andavano sotto, ma trovavano la forza di rimontare, per poi arrivare alla gara di oggi con ben due reti di vantaggio. Ed ecco anche la paura del Barcellona, che inventava di tutto per caricare l’ambiente e nascondere il terrore di non superare il turno in vista della finale di Madrid, nella tana degli odiati cugini.

Il Barça credeva nella remuntada e sin dal primo minuto si spingeva in avanti alla ricerca del gol che avrebbe messo in discesa la partita. Grande possesso palla per la squadra di Guardiola, che però non riusciva ad andare oltre il compitino, mettendo in difficoltà la retroguardia nerazzurra solo in qualche occasione. Il forcing dei catalani a tratti diventava asfissiante, di fronte ad un’Inter che alla mezz’ora del primo tempo si ritrovava in dieci per un’ingenuità imperdonabile di Thiago Motta, giustamente cacciato in anticipo.

Stessa musica nella ripresa, con Valdes che non aveva mai modo di sporcarsi i guanti, mentre l’Inter si chiudeva a riccio per limitare le invenzioni dei fenomeni catalani. Ed alla fine il gol è arrivato grazie a Piqué, ma ormai i giochi erano fatti e l’Inter poteva festeggiare la sua impresa. A voi la gallery ed il video della serata di gloria.

Barcellona-Inter 1-0; nerazzurri a Madrid

Inter in finale di Champions League. Grandissima prova degli uomini di Josè Mourinho che hanno costretto il Barcellona sull’1-0 al Camp Nou giocando in dieci contro undici per tre quarti di gara. Saltano gli schemi e la tattica al 28′ del primo tempo quando Thiago Motta, già ammonito, subisce il rosso diretto per una manata (non evidente ma c’è, sembrava da giallo e non da espulsione, Motta sarebbe uscito comunque) a Busquets che accentua – in ogni caso – il colpo. Serve l’impresa – archiviare la pratica blaugrana – nell’impresa – giocando in inferiorità numerica – ma se una squadra poteva riuscirci, era proprio l’Inter ammirata nel corso della stagione. Ne scaturisce un match giocato a una metà campo sola, con possesso palla schiacciante dei padroni di casa che, in ogni caso, non riescono a sfondare quasi mai e faticano ad arrivare dalle parti di Julio Cesar. Voleva la finalissima, la squadra nerazzurra, ed è andata a prendersela mettendo in scena un autentico capolavoro. Perchè, inutile dire il contrario, quella di Cambiasso, Lucio e compagnia bella è stato un capolavoro. Non la si dimenticherà in fretta, questa gara, figlia del fatto che il gioco del calcio, da che mondo e mondo, è bellissimo soprattutto se arriva a fare rima con fatica. Sacrificio. Sofferenza.
TABELLINO
Barcellona-Inter 1-0
Rete: Piquè all’85’
BARCELLONA (4-3-3): Victor Valdes; Dani Alves, Piqué, Touré, G. Milito (1’s.t. Maxwell); Xavi, Busquets (18.s.t Jeffren), Keita; Pedro, Messi, Ibrahimovic (18’s.t. Krkic). A disposizione: Pinto, Marquez, Maxwell, Abidal, Jeffren, Bojan, Henry. Allenatore: Guardiola.
 INTER (4-2-1-3): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder (21’s.t. Muntari); Chivu, D. Milito, Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Quaresma, Balotelli. Allenatore: Mourinho.
Arbitro: De Bleeckere (Belgio)
Ammoniti: Thiago Motta (Int), Pedro (Bar) Julio Cesar (Int), Chivu (Int)
Espulsi: Thiago Motta (Int)

Lione-Bayern Monaco 0-3: Olic porta i bavaresi a Madrid

Bayern Monaco prima finalista di Madrid. Semifinale di ritorno della Champions League allo stadio Di Gerland, dove il Lione è chiamato a ribaltare lo svantaggio dell’andata, quando il Bayern Monaco si impose grazie a un capolavoro di Robben. Privo di Frank Ribery, espulso per un’entrata dura ed evitabile, Van Gaal si affida al cannoniere Olic. Uomo di sostanza e fatica. Uno che va tenuto d’occhio in chiave Mondiali, mercato, Pallone d’Oro. Perchè la punta bavarese ne fa tre in una gara e porta i compagni alla finale di Madrid. Il Lione, con uno spento Lisandro Lopez e l’irascibile Cris, espulso al 15′ della ripresa (ospiti già in vantaggio per una rete a zero) per una doppia ammonizione maturata per un applauso ironico all’arbitro Busacca, non riesce a interpretare la gara e subisce la manovra dei tedeschi fin dai minuti iniziali. Govou e Mokoun sono i più attivi tra i padroni di casa ma faticano a trovare spazi per la conclusione se non con iniziative concluse con tiri dalla distanza. Sul versante opposto, come detto, lo scatenato attaccante croato fa il bello e il cattivo tempo.
 IL TABELLINO
LIONE-BAYERN 0-3
Reti: 26′ pt Olic (B), 21’ st Olic (B), 30′ st Olic (B)
LIONE (4-2-3-1): Lloris, Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho (1’st Gomis), Gonalons, Makoun, Govou, Delgado, Bastos, Lopez. A disp: Vercoutre, Anderson, Gassama, Kallstrom, Ederson, Pjanic. All. Puel

Barça, lo spot anti-Inter

Non sappiamo come finirà la sfida di domani sera tra Barcellona ed Inter, ma di certo i nerazzurri trovaranno un ambiente infuocato al Camp Nou, reso ancor più caldo dalle innumerevoli chiamate a raccolta da parte del club verso i propri tifosi. Lo scorso sabato Messi & Co. avevano indossato una t-shirt significativa per invitare il popolo blaugrana a riempire lo stadio, mentre nelle ultime ore in Catalogna sta spopolando uno spot anti-Inter con il medesimo messaggio.

Nel video (meno di 40 secondi in tutto) viene paragonata la sfida di domani alla semifinale di ritorno dello scorso anno, quando il Barça era fuori dai giochi fino all’ultimo minuto. Poi ci pensò Iniesta a regalare ai suoi il successo ed a spianare la strada verso la finale di Roma (vinta poi contro il Manchester United). “Nulla è impossibile” recita lo spot, mentre mostra le immagini del gol e della grande festa, ed in effetti non sarebbe poi così strano se al Barça riuscisse “la remuntada”. Resta da stabilire se gli spagnoli siano realmente convinti di poter “matar” l’Inter o se (come sostengono in molti) non si tratti solo di paura. A voi il video subito dopo il salto.

Bayern Monaco-Lione 1-0: Robben

Semifinale di andata di Champions League, si gioca all’Allianz Arena.
Una coreografia come quella pensata dai tifosi bavaresi – a coinvolgere tutto lo stadio in un trittico di colori bianco, rosso e blu – in pochi avevano avuto la fortuna di vederla e la capacità di farla. Le cose in grande. Una spinta propulsiva importante a salutare quella che, da molti, è stata considerata solo “l’altra semifinale”. Eppure, il Lione ha mostrato sul campo di poterci stare, tra le prime quattro d’Europa. Il Bayern, certo, l’ha preso per mano Robben. Ancora una volta. Più forte, l’olandese, di un passato recente nel quale  era stato messo in discussione in maniera significativa: chi se l’è dimenticato che il Real Madrid, pur di darlo via, l’ha svalutato di una ventina di milioni? Decide ancora lui, con una rete dalla lunga distanza che al 24′ della ripresa ripaga l’Allianz Arena di tante grida ininterrotte. In mezzo, i rossi a Ribery e Toulalan che hanno costretto le due squadre a chiudere in dieci uomini. In Francia sarà battaglia, vero, ma i tedeschi hanno ampiamente mostrato di poter sostenere nel migliore dei modi ogni trasferta (Vedi Firenze, vedi Manchester).
 IL TABELLINO
Bayern Monaco-Lione 1-0
Rete: 24′ s.t. Robben
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Demichelis, Van Buyten, Contento; Robben (85′ Altintop), Schweinsteiger, Pranjic (63′ Gomez), Ribery; Olic (46′ Tymoshchuk) Muller. A disposizione: Rensing, Gorlitz, Alaba, Klose. All. Van Gaal.
LIONE (4-3-3): Lloris; Réveillére, Cris, Toulalan, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Ederson (70′ Bastos), Pjanic (56′ Makoun), Delgado (77′ Govou); Lisandro. A disposizione: Vercoutre, Gassama, Anderson, Gomis. All. Puel.
Arbitro: Rosetti
Ammoniti: Bastos
Espulsi: Ribery (B), Toulalan per doppia ammonizione(L)
AHI AHI FRANK. 4-4-2 per i padroni di casa, che si affidano all’estro di Ribery e ai guizzi di Olic e Muller. Il 4-3-3 dei galletti ha quale terminale ultimo quel satanasso che è Lisandro Lopez.

Inter-Barcellona 3-1: Pedro, Sneijder, Maicon, Milito

Semifinale di Champions League, gara di andata presso il Giuseppe Meazza di San Siro. Inter batte Barcellona 3-1, notte magica per la Milano nerazzurra che ha gremito lo stadio in ogni ordine di posto. Partiti in sordina, gli uomini di Mourinho sono stati capaci di rimontare lo svantaggio iniziale e hanno dilagato nella ripresa. Al triplice fischio è un tripudio di colori e bandiere.
 IL TABELLINO
INTER-BARCELLONA 3-1
Reti: 19′ pt Pedro (B), 30′ pt Sneijder (I), 3’ st Maicon (I), 16’ st Milito (I)
INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon (27’st Chivu), Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso, Motta; Pandev (11’st Stankovic), Sneijder, Eto’o; D. Milito (30’st Balotelli). A disposizione: Orlandoni, Materazzi, Cordoba, Muntari, Stankovic. All. Mourinho
BARCELLONA (4-3-3): Victor Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Maxwell; Xavi, Busquets, Keita; Messi, Pedro, Ibrahimovic (17’st Abidal). A disposizione: Pinto, G. Milito, Tourè, Jeffren, Bojan, Henry. All. Guardiola
Arbitro: Bequerença (POR)
Ammoniti: Eto’o, Stankovic, Dani Alves, Piquè, Puyol, Busquets, Keita
PREMESSE. Il Barcellona ha pagato in maniera diretta la chiusura degli aeroporti ed è giunta in Italia in pullman. Nulla di preoccupante per i campioni del mondo, che non hanno da temere per così poco.