Andata dei quarti di finale di Champions League.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano:
Inter-Schalke 04 2-5
Reti: 1′ pt Stankovic (I), 17′ pt Matip (S), 34′ pt Milito (I), 40′ pt e 30′ st Edu (S), 8′ st Raul (S), 17′ st aut. Ranocchia (I)
Inter – Schalke 04 2-5
Parlare di batosta è un eufemismo: l’Inter subisce una scoppola inimmaginabile nella sfida interna del doppio confronto contro i tedeschi dello Schalke 04 e, anzichè cancellarlo, dà semmai continuità alla sconfitta sonora rimediata nel derby di sabato scorso contro il Milan. Pare che in due partite i nerazzurri si siano giocati in maniera drammaticamente irrimediabile la stagione e, a conti fatti, l’annata rischia di non riservare null’altro se non – come ai primi tempi di Roberto Mancini – una coppa Italia da difendere con le unghie.
In pochi avrebbero scommesso che lo Schalke potesse sbancare San Siro, nessuno avrebbe mai immaginato un tonfo tanto clamoroso da parte degli uomini di Leonardo che sono letteralmente crollati nella ripresa. Eppure, proprio in seguito al risultato della sfida contro il Milan, il tecnico interista decide di cautelarsi maggiormente: c’è un centrocampista in più (Stankovic) ed un attaccante in meno (Pandev). In avanti, atteso il ritorno da titolare di Milito che, nel corso della stagione, non ha mai potuto dare man forte ai compagni. Dal canto suo, Ralph Rangnick non fa barricate: Raul punta di riferimento con Edu a sostegno, a destra il peruviano Farfan fa paura per le scorribande di cui è capace. La novità è in difesa: Metzelder non recupera, gioca Matip.