Barcellona Campione d’Europa: le immagini del trionfo

Il Barcellona è sul tetto d’Europa, nonostante la poca esperienza del suo tecnico, nonostante le assenze pesanti in difesa, nonostante i pronostici contrari alla vigilia, nonostante tutto. Una vittoria senza dubbio meritata, contro una squadra come il Manchester United che era partita meglio, ritrovandosi poi a subire il gioco fantasioso degli avversari.

Onore agli sconfitti che contro questo Barcellona ben poco potevano fare e complimenti ai blaugrana per la straordinaria stagione a livello nazionale ed internazionale, durante la quale hanno dimostrato di essere la squadra migliore del mondo.  Ed un applauso particolare va a Mister Guardiola, che nel momento del trionfo ha voluto rivolgere un pensiero al nostro Paolo Maldini:

Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e soprattutto a Paolo Maldini, un esempio per tutti. So che ha avuto qualche problema nel giorno dell’addio, ma sappia che ha l’ammirazione di tutta l’Europa da 25 anni. La dedica mia, dei giocatori e della società è per Maldini. Se cambia idea e volesse giocare ancora un anno, può venire a farlo da noi.

A Paolo la risposta e a voi le immagini del trionfo blaugrana subito dopo il salto.

Champions League 2008/09: svelato il segrEto’o, Red Devils Messi k.o. Barcellona campione d’Europa

Barcellona-Manchester United 2-0

Marcatori Eto’o al 10′, Messi al 70′

Barcellona: Valdes, Puyol, Sylvinho, Tourè, Pique, Busquets, Xavi, Iniesta (dal 92′ Pedrito), Messi, Eto’o, Henry (dal 72′ Keita). All. Guardiola.

Manchester United: Van der Sar, Evra, O’Shea, Vidic, Ferdinand, Carrick, Giggs (dal 75′ Scholes), Anderson (dal 46′ Tevez), Park (dal 66′ Berbatov), Ronaldo, Rooney. All. Ferguson.

Arbitro: Busacca (Svi)

Note: ammonito Pique, Ronaldo, Scholes e Vidic

La notte magica di Roma, vista in ogni parte del mondo, ha decretato il suo verdetto. Barcellona campione d’Europa dopo una gara che ha visto il Manchester all’altezza degli avversari nei soli primi 10′ iniziali. Dopo una partenza in sordina, nel corso della quale i blaugrana hanno rischiato di andare sotto in più di una circostanza in seguito agli affondi di un Cristiano Ronaldo spumeggiante, gli uomini di Guardiola sono riusciti a prendere le misure agli avversari ed hanno imposto il proprio gioco fatto di passaggi filtranti e manovre in velocità.

Chelsea-Barcellona: Essien, arpeggio Blues; Iniesta, riff pesante. Blaugrana in finale

Chelsea-Barcellona 1-1

Andata 0-0

Chelsea (4-4-2):
Cech, Bosingwa, Alex, Terry, Cole, Essien, Lampard, Ballack, Malouda, Drogba (dal 72′ Belletti), Anelka. All. Hiddink

Barcellona (4-3-3): Valdes, Daniel Alves, Pique, Abidal, Keita, Xavi, Tourè, Busquets (dall’85’ Krkic), Messi, Eto’o (dal 97′ Sylvinho), Iniesta (dal 94′ Gudjohnsen).

Arbitro: Ovrebo (Norvegia)

Marcatori:
Essien all’8′, Iniesta al 93′

Ammoniti: Daniel Alves, Eto’o (Barcellona); Essien, Alex, Ballack (Chelsea)

Espulso: Abidal (Barcellona) al 66′ per gioco scorretto

Arsenal-Manchester United: Parko giochi Red Devils, Ronaldo strapazza i Gunners

Andata 0-1

Arsenal-Manchester United 1-3

Arsenal: Almunia, Sagna, Tourè, Silvestre, Gibbs (dal 46′ Ebouè), Walcott (dal 63′ Bendtner), Fabregas, Song, Nasri, Van Persie (dal 79′ Vela), Adebayor. All. Wenger.

Manchester United:
Van Der Sar, O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra (dal 65′ Rafael), Fletcher, Carrick, Anderson (dal 63′ Giggs), Ronaldo, Park, Rooney (dal 66′ Berbatov). All. Ferguson.

Arbitro: Rosetti (ITA)

Reti: Park all’8′, Ronaldo all’11’ e al 61′, Van Persie al 76′.
Note: ammoniti Nasri, Adebayor ed Ebouè; espulso Fletcher al 75′ per gioco scorretto.

Champions League Manchester United-Arsenal semifinale andata: né Cristiano Ronaldo né Adebayor, decide O’Shea ed è 1-0

 Manchester United-Arsenal 1-0

Marcatori: O’Shea (17’)

MANCHESTER UNITED: Van Der Sar, O Shea, Ferdinand (87’ Evans), Vidic, Evra, Fletcher, Carrick, Anderson (67’ Giggs), C. Ronaldo, Rooney, Tevez (67’ Berbatov). All. Ferguson.

ARSENAL: Almunia, Sagna, Tourè, Silvestre, Gibbs, Walcott (70’ Bendtner), Song, Nasri, Diaby, Fabregas, Adebayor (82’ Eduardo). All. Wenger.

Arbitro: Bo Larsen (DAN)

Note: ammonito Tevez

Manchester United-Arsenal: i due tecnici “survivors” (definizione regalata ieri ai cronisti da Arsene Wenger) del calcio inglese Ferguson e – appunto – Wenger, che siedono sulle rispettive panchine da 23 e 13 anni consecutivi, schierano formazioni sostanzialmente speculari: 4-3-3 per i padroni di casa, con Tevez unica punta di ruolo e Rooney-Cristiano Ronaldo a sacrificarsi nei ripiegamenti mentre dall’altra parte del campo sono Walcott e Fabregas a supportare l’ariete Adebayor. Quando si gioca allo stesso modo, capita che la differenza la facciano i singoli: quelli del Mancheser United sono grandi campioni, quelli dell’Arsenal – nonostante vengano tanto reclamizzati, specialmente dalla nostra stampa – semplicemente non esistono.

Champions League Barcellona-Chelsea semifinale andata: Messi e compagni sbattono sul muro issato dai Blues

Barcellona-Chelsea 0-0

BARCELLONA: Víctor Valdés, Daniel Alves, Márquez (dal 52′ Puyol), Pique, Abidal, Xavi, Toure, Iniesta, Messi, Eto’o (dall’82’ Krkic), Henry (dall’87’ Hleb). All. Guardiola.

CHELSEA: Cech, Ivanovic, Alex, Terry, Bosingwa, Ballack (dal 95′ Anelka), Mikel, Essien, Lampard (dal 71′ Belletti), Malouda, Drogba. All. Hiddink.

Arbitro: Wolfgang Stark

Note: ammoniti Ballack, Alex, Tourè

Barcellona-Chelsea: Camp Nou
esaurito fino all’ultimo posto per la prima sfida che decreterà, in un andata-ritorno infuocato e dal pronostico incerto, la prima finalista della Champions League 2008/09.

Champions League quarti di finale ritorno: Ronaldo-gol, avanti Manchester United. Arsenal, tris da semifinale

Porto-Manchester United 0-1

Arsenal-Villareal 3-0

Porto-Manchester United: gara delicatissima per gli inglesi che devono assolutamente vincere – o pareggiare con più di due reti all’attivo – per strappare la qualificazione in semifinale e raggiungere i connazionali del Chelsea (a cui capiteranno i favoritissimi del Barcellona). Bastano 6′ a Cristiano Ronaldo per mettere in mostra le motivazioni per le quali è stato insignito dell’ultimo Pallone d’Oro: il centrocampista fa partire un bolide da 35 metri che si insacca sotto l’incrocio dei pali.

Champions League quarti di finale ritorno: Chelsea-Liverpool 4-4 d’altri tempi, passano i “Blues” di super-Lampard (doppietta). Bayern-Barcellona 1-1, segna Ribery

Chelsea-Liverpool 4-4
Bayern Monaco-Barcellona 1-1

Chelsea-Liverpool: alla faccia di chi aveva parlato di gare a senso unico e qualificazioni già decise all’andata: il grande cuore Liverpool ha provato in ogni modo, fino all’ultimo respiro, a sovvertire un pronostico sfavorevole dopo l’1-3 di Anfield, anche nonostante l’assenza del capitano e leader carismatico Steven Gerrard. “Reds” in vantaggio al 19’ con una punizione di Fabio Aurelio mal valutata da Cech, che si lascia sorprendere; al 28’ ecco il raddoppio su rigore di Xabi Alonso, che si era procurato il fallo, e solo dopo questi due schiaffi in pieno viso si sveglia il Chelsea. La ripresa inizia con i “Blues” che mettono in campo tutt’altro piglio, tanto da accorciare con Drogba, pareggiare con Alex (su punizione violenta che effa il sempre positivo Reina) e trovare persino il vantaggio con Lampard. Finita qui? Tutt’altro, perché Lucas prima – con la complicità di Essien, che devia il pallone e spiazza il proprio portiere – e Kuyt poi ribaltano la situazione in 2’: ora al Liverpool basterebbe una rete per ritrovarsi in semifinale. Benitez gioca il tutto per tutto con Babel per Arbeloa, terzino destro piuttosto didattico, ma si sbilancia e subisce il 4-4 con un colpo di biliardo di Lampard al 44’, a chiudere definitivamente i giochi. Il buon Arrigo Sacchi ama ripetere che le partite più belle non sono quelle con il maggior numero di gol realizzati, ma ci sentiamo di dissentire: con tutte queste emozioni non c’è stato tempo per la noia.

Terry scatenato, punta il dito contro le scorrettezze dei Reds

Liverpool-Chelsea non è finita al 90′ della gara di mercoledì. Il capitano dei Blues John Terry mancherà la prossima settimana per la gara di ritorno a causa dell’ammonizione rimediata nella prima gara di Anfield. L’evento incriminato è accaduto a metà della ripresa, quando dopo un fallo sul portiere avversario, Pepe Reina, l’arbitro aveva inizialmente fischiato una semplice punizione senza prendere provvedimenti. Dopo però le vibranti proteste dei Reds, il signor Bo Larsen ha deciso di ammonire Terry il quale, guarda caso, era diffidato.

Un episodio che ha fatto imbestialire i tifosi del Chelsea, ma soprattutto il diretto interessato, il quale ai microfoni dei giornalisti a fine gara non le ha mandate a dire:

Sono andato sul pallone come un calciatore deve fare. Ho parlato con Reina e mi ha detto che non era un intervento da cartellino giallo. Ma lui già sapeva che ero in diffida ed è stato onesto con me.

Evidentemente però non lo sono stati i suoi compagni. Questo episodio fa ancora più arrabbiare i Blues in quanto ricorda molto un evento analogo di un paio di anni fa, quando Xabi Alonso (guarda caso ancora un calciatore del Liverpool) fece ammonire su richiesta Eidur Gudjohnsen del Barcellona. Un’ammonizione che poi ebbe il suo peso nel proseguio del torneo. Ma fa anche riemergere alla memoria uno dei tanti scandali che hanno colpito il calcio inglese negli ultimi anni, e cioè quello delle ammonizioni su prenotazione richieste sottobanco agli arbitri. Sicuramente non si tratta dello stesso caso, visto che qui siamo in campo internazionale, ma certo è che di questi tempi, con tutti questi scandali, non c’è da star tranquilli.

Champions League quarti di finale andata: Messi-Henry-Eto’o piegano il Bayern. Liverpool, batosta dal Chelsea


Barcellona-Bayern Monaco 4-0
Liverpool-Chelsea 1-3

Barcellona-Bayern Monaco: dopo l’abbuffata di pareggi di ieri, giorno in cui le due inglesi sono state fermate da Porto e Villareal, la serata di Champions si trasferisce in Spagna dove i fantastici blaugrana, dati da molti quali vincitori finali della competizione, affrontano un Bayern in crisi di risultati ma reduce dalla scorpacciata di reti nella gara di ottavi contro lo Sporting Lisbona (12 gol tra la gara di andata e quella di ritorno). Messi, Henry ed Eto’o contro lo spauracchio rappresentato da Toni e Ribery.

Champions League quarti di finale andata: mamma che Porto a Manchester! Adebayor replica a Senna in Villareal-Arsenal

Manchester United-Porto 2-2
Villareal-Arsenal 1-1

Manchester United-Porto:
la prima giornata di competizioni europee vede in campo i campioni uscenti allenati da mister Ferguson che giocano contro il Porto con il favore dei pronostici. Coppia d’attacco inglese affidata a Ronaldo e Rooney, gli ospiti si affidano a Lopez e Rodriguez.

Sono proprio i portoghesi a proporsi in avanti fin dalle prime battute ed in barba ad ogni timore reverenziale si presentano immediatamente dalle parti di Van Der Saar. E’ il 4′ quando Rodriguez sfrutta al meglio un rinvio corto di Evra e trafigge il portiere di casa anmdando a firmare il sorprendente vantaggio esterno. Gara tutta in salita per i detentori del trofeo che macinano gioco col passare dei minuti: al 13′ prima palla gol per Ronaldo che colpisce di testa da distanza ravvicinata ma Helton riesce a deviare in angolo.