Cesena, Campedelli esonerato dal fratello

 Il calcio è spesso capace di regalare storie curiose, come quella che stiamo per raccontarvi e che riguarda il Cesena: l’allenatore Nicola Campedelli, 33 anni, alla guida della squadra romagnola da questa stagione è stato cacciato dal fratello presidente dopo il pessimo avvio di campionato in Serie B. Non è bastata la parentela dunque a salvare un tecnico che aveva effettivamente fatto vedere poco in questo inizio di stagione: tre partite, tre sconfitte, dieci gol subiti. Neanche il minimo sprazzo di gioco, decisione inevitabile arrivata dopo la dura contestazione dei tifosi.

Le pagelle di Inter – Cesena 2-1

Se l’è vista davvero brutta oggi pomeriggio l’Inter, quando ha subìto il gol del Siena in una gara che sembrava maledetta. Di partite così ne abbiamo viste tante negli anni, in cui fai 20 tiri in porta e non segni, e gli avversari ne fanno uno solo e vincono la partita, ma dopo il gol senese la fortuna ha cominciato a girare ed ha permesso ai nerazzurri di pareggiare e poi vincere. Una vittoria comunque meritata e che dall’altra parte conferma quanto il Cesena non meritasse di uscire dal campionato così presto. Andiamo a vedere le pagelle.

>> LA CRONACA DI INTER – CESENA 2-1

Formazioni Inter – Cesena, ritorna Pazzini dal primo minuto

Il pareggio di ieri del Napoli ed il momento buio della Lazio stanno dando nuove speranze all’Inter in vista del terzo posto, e così non poteva capitare una partita migliore di quella contro il Cesena che è matematicamente già retrocesso, salvo eventuali ripescaggi dovuti al calcio-scommesse. Per la prima volta Stramaccioni schiera dal primo minuto Pazzini, ma soltanto per dare un turno di riposo al Principe Milito visto che bisogna dosare le forze con tutti questi impegni ed in vista del prossimo turno infrasettimanale. Inoltre continua l’operazione svecchiamento schierando molti giovani. Nel Cesena rientrano i due giocatori migliori, Mutu e Iaquinta, che avevano saltato la sfida contro la Juve.

Cesena, Mutu non convocato perché ubriaco

Un giorno atteso chissà per quanto tempo. Il giorno del ritorno da avversario nella “sua” Firenze, squadra che lo abbracciò dopo la retrocessione della Juventus, dimenticando persino le sue origini da “Gobbo”. Ma Adrian Mutu non è tornato al Franchi con la maglia del Cesena, perché fatto fuori da Beretta, non convocato per la sfida più attesa della stagione. Il motivo? Scelta tecnica, aveva fatto sapere la società, prima ancora che partissero le illazioni sull’ennesima bravata dell’attaccante. Ma evidentemente la scusa non ha retto a lungo.

Cesena, è Beretta il nuovo allenatore

Dopo l’esonero di Arrigoni, avvenuto ieri sera, si sono fatti due nomi per la sua successione: Beretta e Gianpaolo. Ha vinto il primo, che ritorna in Serie A dopo tre anni dalla sua ultima avventura sulla panchina del Lecce. Da allora per lui solo Serie B e campionati stranieri come quello greco in cui ha allenato il PAOK Salonicco, ed ora eccolo qui chiamato nell’impresa quasi impossibile di salvare il Cesena.

Cesena, esonerato Arrigoni

L’avventura di Daniele Arrigoni sulla panchina del Cesena termina qui, all’indomani della sconfitta casalinga rimediata contro il Milan nella ventiquattresima giornata di campionato. Il tecnico ha avuto un lungo faccia a faccia con la società, al termine del quale è arrivato il divorzio consensuale. Del resto, il Cesena di Arrigoni ha collezionato un solo punto negli ultimi cinque incontri: troppo pochi per una squadra che mira alla salvezza e che già lo scorso autunno aveva tentato il cambio della guida tecnica, sostituendo Gianpaolo proprio con Arrigoni.

Le pagelle di Cesena – Milan 1-3

 La voglia di fermare una potenziale candidata per lo scudetto, e conquistare tre punti pesanti che non avrebbero condotto alla salvezza matematica, ma quanto meno messo un piccolo tassello, non sono bastati al Cesena, crollato sotto i colpi del Milan.

Discorso totalmente diverso per i ragazzi di Allegri, che complice anche l’entusiasmo derivato dalla vittoria in Champions, che ha quasi totalmente aperto la strada verso i quarti di finale, fanno del Cesena un sol boccone, che solo nella ripresa tenta di scuotersi dal suo torpore, ma proprio nel momento migliore, i rossoneri cercano e trovano la terza rete.  Nonostante ci fossero diversi indosponibili. Ma per Allegri questo non sembra essere un problema, Emanuelson disputa una grande partita.

Le pagelle di Roma – Cesena 5-1

 Una Roma stratosferica, capace di applicare appieno la filosofia catalana portata da Luis Enrique, schianta il Cesena per 5-1 nell’anticipo dell’ultima giornata del girone di andata del campionato di Serie A.

In dieci minuti la partita è già chiusa, Totti (due gol) e Borini fissano il risultato sul 3-0. Eder prova ad accorciarla nella ripresa, ma Pjanic e Juan completano la cinquina. Ecco le pagelle della gara.

Le pagelle di Udinese – Cesena 4-1

 L’Udinese continua a fare la guastafeste ai vertici alti del campionato. I friulani travolgono il Cesena per 4-1 nell’anticipo domenicale della diciassettesima giornata di Serie A portandosi momentaneamente in testa alla classifica.

Ad aprire e chiudere le marcature è stato Di Natale, autore di una doppietta. Nel mezzo, il gol del provvisorio pari di Eder e le reti realizzate da Asamoah e Basta, che hanno dato il via alla valanga friulana. Ecco le pagelle della gara.

Le pagelle di Palermo – Cesena 0-1

Non riesce a Mangia di portare a casa la settima vittoria consecutiva al Barbera, ma comunque il Palermo non ne esce ridimensionato. L’aveva detto l’allenatore siciliano che questa era la partita più difficile che gli poteva capitare, ed infatti di fronte si è trovato un Cesena molto in forma. Forse i romagnoli hanno trovato la quadratura del cerchio.

Ora che Mutu è diventato il faro del gioco tutto sembra più facile, il Cesena vince e convince, mentre al Palermo non manca che rammaricarsi e pensare di tornare immediatamente sul mercato per prendere un centrale difensivo decente. Ecco le pagelle della partita.