La Juve prende Olic

Tra mille indiscrezioni e proclami più o meno realizzabili, c’è una società che lavora nell’ombra e cerca di anticipare il prossimo mercato, assicurandosi uno degli attaccanti più richiesti del panorama europeo.

Stiamo parlando dell’accordo tra la Juventus e Ivica Olic, ventinovenne attaccante croato, ora in forza all’Amburgo. A sentire il bisettimanale tedesco Kicker, il giocatore sarebbe ad un passo dalla Vecchia Signora, che avrebbe già stilato un contratto quadriennale sulla base di tre milioni a stagione.

La trattativa sarebbe stata condotta nella massima segretezza, per evitare che altri grandi club piombassero sul croato, in scadenza di contratto con l’Ambugo e quindi disponibile a parametro zero.

Milan: pronti due colpi a gennaio, Agger e Arshavin

“Non arriverà nessuno a gennaio”. Questo è il ritornello che Ancelotti ripete da settimane, e che ha ribadito anche ieri, parlando del mercato del suo Milan. Nega che ci sia un problema in difesa (ma nega l’evidenza), e che la sua società stia inseguendo qualche possibile rinforzo. Ma oramai non gli crede più nemmeno il tifoso più accanito.

E’ proprio la difesa a tenere banco, e oltre ai nomi vecchi (uno su tutti, Gallas), adesso sale alla ribalta un altro possibile acquisto, anche se un pò più difficile. Si tratta di Daniel Agger, difensore e bandiera del Liverpool il quale, dopo aver passato una vita nei Reds, ha chiesto un aumento di stipendio che le casse vuote della società non può soddisfare. Ed ecco spuntare i rossoneri. Ma il nome interessante è un altro, e viene da ancora più lontano: Arshavin.

Tutti vogliono Balotelli, tranne Mourinho

L’esclusione di questa domenica dalla rosa convocata per la gara contro il Napoli riapre una delle più grandi ferite dell’Inter attuale. In pratica i nerazzurri si ritrovano in casa un calciatore che potenzialmente potrebbe diventare uno degli attaccanti più forti del mondo, ma avendone altri 4 più esperti di lui, rimane sempre in disparte. Mourinho l’ha lasciato fuori, presumibilmente perchè ha lavorato male in quest’ultima settimana, ma in realtà il tecnico portoghese non lo vede molto di buon occhio.

Considerato ad inizio campionato quarto o addirittura quinto attaccante, Supermario è riuscito a guadagnarsi una maglia da titolare, ma nel fantasioso schema del suo allenatore gioca spesso fuori posizione, a volte da ala destra, snaturando le sue qualità e rendendolo sempre più scontento di vestire il nerazzurro. Si fa sempre più insistente la voce che lo vuole partente per Gennaio, e le squadre che lo accoglierebbero a braccia aperte sono almeno 5.

Inter-Juve, il derby d’Italia non finisce mai

La partita di sabato scorso è stata solo una delle tante tappe che accompagnano Inter e Juventus da un centinaio di anni circa, e che di certo non finiranno qui. Archiviata la sconfitta, i bianconeri stanno preparando un bello sgambetto agli acerrimi rivali per il mercato di Gennaio, o nella peggiore delle ipotesi in quello estivo.

Uno dei pallini di Mourinho è il giovane attaccante del Lione Benzema, considerato il fenomeno del futuro. Ebbene, dopo che sia i nerazzurri che il Milan hanno tentato in tutti i modi di raggiungerlo, forse a farcela potrebbe essere la Juventus. La dirigenza bianconera si sta lavorando sottotraccia la punta del Lione, e se davvero dovessero arrivare i 75 milioni di euro promessi per Buffon, secondo la Gazzetta dello Sport ci sarebbero anche i circa 50 necessari per acquistare Benzema.

Dica è solo l’ultimo, ma quante meteore nel calcio italiano

Chiamateli meteore, chiamateli bidoni, o solo calciatori sfortunati o che non hanno avuto modo di esprimersi nel nostro calcio. Purtroppo però ci sono davvero tanti presunti campioni che sono passati per un breve periodo dalla Serie A, e di cui ci si ricorda soltanto i titoloni al momento della firma del contratto, e poi niente più.

Una tradizione iniziata, nella storia recente, da Bergkamp, poi esploso all’Arsenal, Darko Pancev o il fantasma di Athirson, considerato il nuovo Roberto Carlos e mai sceso in campo in campionato. L’ultimo in ordine di tempo invece sarà Niculae Dica, romeno portato al Catania da Walter Zenga, che dopo pochi minuti disputati in campionato e addirittura un gol in coppa Italia ha già fatto le valige per partire a Gennaio, destinazione Cluj. Ma come lui ce ne sono stati tanti negli ultimi mesi, ma se n’è saputo poco o nulla di loro.

Tutti gli uomini per Ancelotti

Tanti soldi e tanto spazio in rosa molto spesso si traducono in un calciomercato molto ricco. Se poi consideriamo che lì dietro il Milan è in una vera e propria emergenza, allora capiamo che qualche ritocco a Gennaio è d’obbligo, ma non solo. L’infortunio di lungo corso a Nesta, i 40 anni di Maldini, Senderos che inspiegabilmente non torna, Favalli e Kaladze che si infortuniano continuamente, costringeranno la dirigenza rossonera ad intervenire nella prossima finestra di mercato per rimpiazzare almeno gli assenti sicuri, in attesa poi di completare l’opera in estate.

Il nome che si fa sempre più insistente è quello di Gallas. Considerato il nuovo Thuram, è il perno della nazionale francese e dell’Arsenal. Un calciatore da non lasciarsi sfuggire, se non fosse che ha litigato recentemente con Wenger e sta spaccando sempre di più lo spogliatoio. Domenica scorsa è stato lasciato fuori, ieri sera ha giocato ma offrendo una prestazione imbarazzante, probabilmente sono segnali che vuol essere ceduto.

Rivoluzione Lazio: Pazzini per Rocchi

C’è tensione in casa Lazio, nonostante i 23 punti in classifica, nonostante il miglior attacco del campionato, nonostante la stagione si prospetti migliore rispetto alle annate precedenti.

A creare malumore è Tommaso Rocchi, deluso dalla decisione di Delio Rossi di lasciarlo fuori dall’undici titolare nell’ultima gara casalinga. Il capitano è poi entrato a partita in corso, cercando di offrire come sempre il suo prezioso contributo alla causa, ma non si può certo dire che sia rimasto soddisfatto dalla scelta operata dal mister.

In questo clima di malcontento è bastata solo qualche sua frase per far riaccendere il tormentone dello scorso anno, quando veniva dato per partente un giorno si ed uno no. Ed ecco spuntare l’idea geniale: uno scambio alla pari con Giampaolo Pazzini, che in maglia viola non sta trovando troppo spazio a causa della forma strepitosa del duo Gilardino-Mutu.