Kakà o non Kakà?

Ci aspettavamo il solito calciomercato invernale, infarcito di grossi nomi sparati qua e là, tanto per scaldare le varie piazze, per poi constatare a febbraio che nulla può cambiare in un mondo del pallone, dove regna sovrana la crisi.

Poi sono arrivati gli arabi e le nostre convinzioni sono andate a farsi benedire, lasciando il posto alla consapevolezza che tutto si può comprare, anche qualcuno che fino al giorno prima era stato definito incedibile. Inutile ripercorrere le varie tappe della vicenda-Kakà, visto che da giorni l’argomento ha monopolizzato i discorsi di tutti gli amanti del pallone, facendo passare in secondo piano qualunque altra vicenda.

Meglio guardare al futuro per cercare di intuire sotto quale cielo giocherà il brasiliano nei prossimi anni, ammesso che su quel contratto da numerosi zeri non ci sia già la firma in calce, come annunciato ieri dal sito Arabian Business. Kakà ha firmato per il City, si era detto, salvo poi veder sparire la notizia in un battibaleno, quasi a non voler disturbare una trattativa che sta valutando gli ultimi dettagli.

Il Galaxy vuole Del Piero, Milan: è fatta per Agger

Dopo la vicenda Kakà, crediamo che più nessuno sia disposto a sorridere quando arrivano offerte stratosferiche per i fuoriclasse della Serie A. La Major League, il campionato americano, tenta da anni di diventare un torneo “dignitoso”, e per farlo ha ingaggiato tanti ex campioni, senza però mai raggiungere l’obiettivo. Ora prova il tutto per tutto, provandoci con il calciatore che indubbiamente ha più fan in giro per il mondo: Alessandro Del Piero.

Se Beckham è colui che smuove più milioni, Alex è sicuramente colui che provoca più simpatia e attrazione tra i tifosi sparpagliati nei quattro angoli del pianeta. In Giappone è considerato un mito, ma lì all’offerta di un mega-ingaggio rispose già di no qualche anno fa. A 34 anni, e oramai senza più tante stagioni a disposizione, potrebbe decidere di fare un’esperienza all’estero prima di entrare a far parte della dirigenza bianconera. L’opportunità gliela offre il Los Angeles Galaxy, proprio la squadra di Beckham, che secondo Tuttosport ha ufficializzato l’offerta di 38 milioni di euro per averlo a fine stagione.

Non solo Kakà, il City vuole mezza serie A

Ammettiamolo ragazzi: qualche mese fa abbiamo sorriso di fronte alla dichiarazione dei neo-proprietari del City, allorché si erano presentati al mondo con la ferma intenzione di diventare la prima squadra di Manchester, arrivando a conquistare Premier e Champions nel giro di tre anni.

Erano i primi di settembre ed il mercato estivo chiudeva le sue porte, lasciando agli arabi solo il tempo di assicurarsi le prestazioni di Robinho, strappato alla concorrenza del Chelsea e convinto a lasciare Madrid a suon di milioni. Da allora si è molto vociferato riguardo ad acquisti più o meno eccellenti da parte del club inglese, con smentite tanto puntuali quanto perentorie dei diretti interessati.

Ma ora il mercato si è riaperto e quelle che sembravano offerte da fantacalcio, buone solo a far vendere qualche copia in più, sono diventate realtà. Primo obiettivo della nuova proprietà è quello di arrivare a Ricardo Kakà con un’offerta che difficilmente potrà avere risposta negativa (105 milioni di euro), di fronte alla quale il “no” secco di Galliani è diventato un “perché no? parliamone”. E se cede una società che ha nel suo padrone l’uomo più potente e ricco d’Italia, figuriamoci come si comportebbero gli altri club di fronte ad offerte irrinunciabili.

Inter, rivoluzione in attacco. Nel mirino anche Pavlyuchenko

Fino a qualche mese fa tutti erano convinti che a lasciare la Pinetina a gennaio sarebbero stati Cruz e Crespo. Oggi pare che proprio loro siano destinati a rimanerci, lasciando partire due possibili fuoriclasse che a Milano non riescono proprio a sbocciare: Adriano e Balotelli.

Il grosso problema dell’attaccante da affiancare ad Ibrahimovic pare essere momentaneamente risolto dal ritorno a livelli accettabili di Crespo (almeno fino all’arrivo di una punta da prima fascia), mentre non è bastata la rete dell’Imperatore per convincere i dirigenti nerazzurri a trattenerlo. Davanti alla proposta del Tottenham, anticipata nei giorni scorsi, anziché prendere tempo o rifiutare, i nerazzurri hanno rilanciato. Per cedere Adriano agli inglesi pare abbiano chiesto in cambio Roman Pavlyuchenko, ex dello Zenit, ora chiuso dalla concorrenza. Inoltre il russo potrebbe anche essere schierato in Champions League, particolare da non sottovalutare nella scelta del suo acquisto.

Kakà non vuole andar via, ma la trattativa resta aperta

100 milioni sono sempre 100 milioni. E soprattutto ora che il patron Berlusconi ha chiuso i rubinetti dei miliardi, un assegno di quella portata può significar molto, anche se l’unico modo per ottenerlo sarebbe cedere Kakà. Probabilmente è questo il ragionamento fatto da Galliani nei giorni scorsi, quando per la prima volta da quando il brasiliano è al Milan, ha accettato di parlare di un trasferimento in qualche altro club.

Ieri sera il pallone d’oro ha detto che vuol rimanere al Milan a vita per fare il capitano:

So che ci sono delle gerarchie e prima ci sono Maldini e Ambrosini, ma dopo…

ma dopo Riccardino si è dimenticato che ci sono anche Gattuso, Seedorf, Inzaghi, Shevchenko, Kaladze, Abbiati, e chissà quanti altri dovrà aspettare prima di arrivare a quella fascia. Tralasciando le ragioni del cuore, meglio ragionare con l’esperienza, e per questo il City ha chiesto (e ottenuto) di poter parlare con Bosco, papà del calciatore, l’unico in grado di fargli cambiare idea.

Il Milan fa sul serio: scippa Mattioni alla Juve e punta Agger (Liverpool)

Il Milan ha messo a segno il terzo importante colpo del proprio mercato di gennaio, acquistando il giovanissimo talento brasiliano Felipe Mattioni dal Gremio. Mattioni, 20 anni, è un terzino destro già stabilmente nell’orbita delle nazionali giovanili verdeoro; non molto alto, sopperisce a questa lacuna con l’esplosività atletica (un po’ come l’interista Cordoba, per capirci).

Ma a stupire gli osservatori dei principali club europei, che lo segono da tempo, è stata soprattutto la buona tecnica di base del giocatore, oltre ad una spiccata intelligenza tattica che gli consente di adattarsi anche al ruolo di centrale difensivo (ma, in questo caso, non si possono sfruttare le sue micidiali incursioni). Al Gremio, la società di via Turati verserà 6 milioni di €uro.

Pazzini ringrazia la Samp

L’operazione era nell’aria da giorni, ma l’ufficialità si è avuta solo qualche ora fa. Da oggi Giampaolo Pazzini è approdato ufficialmente alla corte di Mazzarri, dopo indiscrezioni che lo volevano

Drogba – Scolari: ormai è rottura!

C’è malumore in casa Chelsea e non solo per l’ultima pesante sconfitta contro il Manchester United (che alla fine dei conti ci può anche stare), ma anche per i rapporti controversi tra il tecnico ed alcuni dei giocatori simbolo dei Blues.

Qualche tempo fa erano stati i senatori (capitan Terry e Lampard) ad alzare la voce, criticando neanche troppo velatamente i metodi di allenamento e gli schemi di gioco di Felipe Scolari, che sarà pure campione del mondo, ma al Chelsea non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio.

Nelle ultime gare poi è scoppiata la grana-Anelka, che pretenderebbe maggior rispetto da parte del tecnico, se non altro per una questione di riconoscenza dall’alto delle sue 14 reti segnate in Premier League, e che invece si ritrova a dover giocare sulla fascia al posto di Cole, lasciando l’attacco al rientrante Drogba. Risultato: il francese si rifiuta di giocare fuori posizione, l’ivoriano non rende come dovrebbe ed il mister si ritrova a dover far fronte all’insoddisfazione generale, rischiando anche di perdere il posto.

Grandi nomi in partenza: Adriano, Pazzini, e forse Kakà

E’ passata una settimana, ma ancora il calciomercato in serie A non ha regalato grossi colpi. Ma nella giornata di oggi pare debbano esserci importanti novità. Il nome che più fa tremare (soprattutto i tifosi rossoneri) è quello di Kakà. Pare che gli emiri del Manchester City facciano sul serio perché ieri sera c’è stato un incontro tra i dirigenti del club inglese e Adriano Galliani. Addirittura anche il Presidente Berlusconi, di solito abituato a tenersi stretto le sue stelle, ha ammesso di non essere più così sicuro che Kakà resti rossonero.

Ovviamente si parla di un trasferimento per giugno, ma i numeri fanno impressione: 100 milioni di euro al Milan e un contratto da circa 14 milioni a stagione per Kakà, molti di più di quelli offerti dal Real Madrid a Cristiano Ronaldo. Questo apre scenari incredibili, dato che, con l’arrivo di Kakà, il City farebbe un balzo enorme in credibilità (che finora è venuta un pò a mancare) convincendo altri campioni come Buffon o Trezeguet a trasferirsi in quel di Manchester.

Sono gli scambi a regnare nel calciomercato, Balotelli e Thiago Silva su tutti

Forse si è trovata la soluzione per il caso Balotelli. Nonostante Mourinho continui a dire che il diciottenne non lascerà Milano, questa situazione non può durare ancora tanto. Il ragazzo ha un potenziale incredibile e non può rimanere in tribuna per sempre. Per questo i dirigenti nerazzurri stanno studiando un modo indolore per risolvere la questione.

La soluzione potrebbe chiamarsi Adrian Mutu. Il brutto infortunio del rumeno, che non si sa quanto lo terrà fuori dal campo, fa pensare ad un rinforzo nello stesso ruolo. Una posizione che nè Osvaldo, nè Pazzini, possono ricoprire. E così la soluzione sarebbe far arrivare da subito Supermario in cambio della promessa che a giugno Mutu avrà come unica pretendente l’Inter. L’alternativa sarebbe cedere Balotelli al Chelsea in cambio di Drogba, ma pare un’eventualità piuttosto remota.

Cassano-Balotelli, atto secondo

Questo scambio non s’ha da fare. Il polverone sollevato due giorni fa dai rumors che volevano lo scambio Balotelli-Cassano già in questi giorni sono destinati a rimanere solo voci di corridoio. Super Mario infatti ha dichiarato di non avere la minima intenzione di andare a giocare a Genova. Anzi, se proprio dovesse lasciare l’Inter, preferirebbe andare a giocare in Premier League piuttosto che rimanere in Italia.

Per evitare complicazioni intanto la Juventus si è risvegliata dal suo torpore e ha dato un’accelerata alla trattativa per arrivare a Cassano. Finora i bianconeri si erano adagiati sugli allori perché sembrava che l’accordo con il calciatore e la sua società fosse stato trovato: Cassano restava a Genova fino al 2010, cioè fino a quando non scadeva anche il contratto di Del Piero. Poi al capitano bianconero sarebbe stato presumibilmente offerto un contratto da dirigente e alla Samp un lauto compenso per aver trattenuto il calciatore, più una buona contropartita tecnica. Ma ora tutto è stato rivoluzionato.

Panucci verso Los Angeles, continua la telenovela Corradi

Questa mattina i tifosi romanisti si sono svegliati con una notizia non proprio piacevole. Il loro vice-capitano Christian Panucci potrebbe presto lasciare la Capitale. A 35 anni non è sbagliato pensare che decida di fare come molti suoi colleghi che si trasferiscono in campionati minori per assicurarsi una pensione molto ricca, e l’opportunità gli viene dagli Stati Uniti. Più precisamente dal club di Beckham e di tante ex stelle del panorama europeo, il Los Angeles Galaxy. Non solo gli arabi quindi, e i primi contatti con l’agente del calciatore non sembrano negativi.

Un altro romanista, stavolta ex, sta per lasciare l’Italia. Si tratta di Marco Delvecchio, anche lui 35enne, che siccome non riusciva a trovare una squadra che lo facesse giocare ha deciso di scendere fino all’eccellenza, nel Pescatori Ostia. Lì però è destinato a rimanerci poco. Dalla Romania la Steaua Bucarest ha mostrato interesse per lui, e il suo agente ha dichiarato che la destinazione è gradita al calciatore.