Ronaldinho-Del Piero, due campioni senza contratto

Nel calcio impazzito di oggi può capitare di tutto, anche che due campioni come Ronaldinho e Del Piero restino senza squadra. Pare incredibile, eppure il primo, che ha un contratto in scadenza nel 2011, rischia di far panchina per le prossime due stagioni, perché nessuno si vuole accollare il suo ingaggio stratosferico; l’altro, con il contratto in scadenza alla fine della prossima stagione, rischia di terminare anzitempo la sua carriera. Ma perché si è arrivati a questo punto?

Su Del Piero c’è una questione di convenzienza da parte della Juventus. Alla scadenza del contratto avrà 36 anni e si sa che non ha tanta voglia di abbassarsi lo stipendio, uno dei più alti nella serie A. D’altra parte ci sarebbero una schiera di giovani promesse che scalpitano per prendere il suo posto, da Cassano che è incerto se arrivare alla Juve o no per la rivalità con l’attuale numero 10, a Diego, che pare aver trovato già l’accordo con i dirigenti juventini sulla base di 4 milioni a stagione, e per cui manca solo l’accordo con il Werder Brema.

Ibra-Eto’o, Maicon al Real e gli altri incredibili affari del mercato estivo

Il calciomercato estivo si avvicina, e i tifosi delle grandi squadre cominciano a scalpitare. In Italia soltanto i tifosi della Juventus possono stare tranquilli, almeno stando a sentire l’ad Blanc, che non dice quale tra i tanti nomi (Cassano, Diego, Silva, ecc.) verrà, ma assicura i propri tifosi che un grosso affare verrà fatto.

Le altre big del calcio italiano invece stanno più sulla graticola. La situazione più assurda ce l’ha l’Inter, che per cercare una soluzione in attacco rischia di veder partire proprio il suo calciatore migliore, Zlatan Ibrahimovic. Tutto nasce dalla ricerca di una prima punta di peso. Ibra non ha intenzione di giocare in quel ruolo, e Preziosi nicchia per Milito. La soluzione è stata individuata in Eto’o, ma siccome il contratto del calciatore del Barcellona scade nel 2010, i nerazzurri dovranno scegliere se aspettare un’altra stagione per prenderlo, o acquistarlo subito. Il problema è che i blaugrana hanno detto che cederebbero il camerunense solo se ci fosse lo scambio con Ibrahimovic.

Thiago Motta alla Roma? Il Genoa smentisce il procuratore

Giornata calda quest’oggi a Genova, a causa delle notizie rimbalzate dalla società rossoblu e riprese da diversi siti online, tra i quali ASRomaLive. A parlare era Dario Canovi, il procuratore di Thiago Motta. Il brasiliano si è reso protagonista di un’ottima stagione all’ombra della Lanterna ed è finito nelle mire di diverse società italiane. Ebbene, a sentire l’agente del giocatore, la Roma si sarebbe fatta avanti per acquistarne il cartellino, trovando l’ok del brasiliano:

A lui la Roma piace, ed ha un’ammirazione per Totti e De Rossi. Preziosi quando lo ha preso gli ha promesso che se fosse arrivata un’offerta da parte di un club importante lo avrebbe lasciato andare. Ora vale intorno ai dieci milioni, tra qualche tempo il suo prezzo potrebbe aumentare. Il fattore economico è importante ma non fondamentale. I valori tecnici, di vita e di gioco sono quelli centrali per lui. E sono cose che potrebbero favorire la Roma piuttosto che un’altra destinazione.

Una dichiarazione che ha fatto la felicità dei tifosi giallorossi, ma che non ha trovato l’approvazione della società genoana, specie a questo punto della stagione, con i rossoblu in piena corsa per il raggiungimento del quarto posto in campionato. Una situazione che potrebbe creare degli imbarazzi all’interno dello spogliatoio, distogliendo il ragazzo dall’obiettivo che la squadra spera di raggiungere. E’ per questo che la società di Preziosi ha diramato un comunicato attraverso il sito ufficiale, per stigmatizzare e smentire le parole del procuratore, nella speranza che le voci su un probabile trasferimento si esauriscano nella giornata di oggi.

Ronaldo al Real, Ibra al Manchester, Aguero all’Inter

Calciomercato o fantacalcio? Difficile stabilirlo a questo punto della stagione, quando mancano ancora troppi mesi all’apertura del mercato estivo. Ma prepariamoci sin da ora a vivere l’ennesima calda estate con indscrezioni che potrebbero cambiare volto a diverse compagini in giro per l’Europa.

A farla da padrone in questo periodo è la stampa spagnola, che non ha mai abbandonato completamente l’idea di vedere un giorno Cristiano Ronaldo in camiseta blanca, checché ne dica Alex Ferguson, sempre più convinto dell’inamovibilità del suo campione.

A dar forza alle voci dei tabloid iberici, arrivano le notizie sugli affari del portoghese, che starebbe per aprire una boutique con il suo marchio, CR7, proprio nella capitale spagnola. Ci sarebbe poi da considerare un altro aspetto non meno importante, quello cioè che riguarda la fisicità del calcio inglese, che avrebbe convinto Ronaldo a preferire un campionato meno falloso, come quello spagnolo appunto. Ma di Ronaldo al Real si parla ormai da più di un anno. La novità riguarda invece colui che dovrebbe sostituirlo nelle file dello United, vale a dire lo scontento Ibrahimovic, stanco di vedere gli altri alzare trofei.

Calciomercato: Milan e Real Madrid le più scatenate

Sono sicuramente le due squadre più deluse dell’anno. Il Milan, per dirla alla Mourinho, chiuderà con “zero titoli”, visto che sarà già un’impresa agganciare il secondo posto, a cui si aggiunge l’umiliante eliminazione dalla coppa Uefa. Il Real ha fatto la stessa fine. La distanza dal Barcellona è incolmabile e l’eliminazione dalla Champions è venuta in maniera piuttosto brusca visti i 5 gol in due partite subiti dal Liverpool.

Per questo serve una rifondazione, che deve partire necessariamente dal prossimo mercato estivo. Cominciamo con gli spagnoli, che vista l’imminente elezione del presidente del club, promette già di spendere montagne di soldi. Si sa già che il sogno dei tifosi blancos è Cristiano Ronaldo, e vista la volontà del calciatore, potrebbe essere esaudito. Ma se Perez dovesse essere eletto, la tratta che collega Madrid e Milano sarebbe molto trafficata.

Mourinho detta la condizione per rimanere: un calciomercato da 100 milioni di euro

Che Mourinho fosse sempre più vicino all’addio alla panchina nerazzurra, lo si sapeva già, ma che Moratti non volesse fare l’errore dei decenni passati, e cioè cambiare un allenatore all’anno, erano in pochi a sospettarlo. Ed invece sembra che, se lo Special One se ne vuole andare, Moratti è intenzionato a fargli rispettare il contratto fino alla fine, anche perché l’unica alternativa sarebbe ritornare da Mancini a chiedergli scusa, e si sa che questo avverrà molto difficilmente.

Per questo, secondo i soliti ben informati, il tecnico portoghese sembra aver presentato al suo presidente un buon motivo per trattenerlo a Milano, anzi nove buoni motivi. Sarebbero i calciatori che vuole per la prossima stagione, e che serviranno per far diventare l’Inter quella corazzata sognata anche da Moratti stesso, in grado di calpestare gli altri club in Europa.

Juve, Inter e Milan, si riparte dal mercato

Le big italiane sembrano lontane anni luce dalle rivali europee, soprattutto inglesi. Per questo è necessario dare una svolta al calcio nostrano, cominciando a fare come fanno all’estero, e cioè ingaggiando quei calciatori che possono fare la differenza.

L’eliminazione contemporanea delle tre di Champions poi ha accelerato questo processo, ed adesso ci possiamo davvero aspettare delle belle dal mercato estivo. Ancora però non ci possono essere anticipazioni sulla Roma, dato che sappiamo com’è la situazione della squadra giallorossa. Se Totti e compagni non dovessero qualificarsi per i preliminari di Champions, il mercato sarà soprattutto in uscita che in entrata.

Delle altre big, la più attiva sarà sicuramente la Juventus. Molto dipenderà da Del Piero. Come anticipato già qualche settimana fa, il capitano bianconero dovrà prendere diverse decisioni sulla prossima stagione. Ad esempio, dovrà decidere in che ruolo giocare. Se continuerà a fare la seconda punta, forse potrebbe esserci spazio per Diego, anche se Ranieri (confermato ieri da Blanc al 100%) dovrà cambiare modulo. Se invece decidesse di giocare un pò più arretrato, potrebbe lasciare spazio a Cassano, sempre più vicino ai bianconeri. Altro punto cruciale è Nedved, il quale se dovesse lasciare il calcio permetterebbe ai bianconeri di ingaggiare David Silva dal Valencia (ma la concorrenza del Barcellona è forte) o Frank Ribery dal Bayern Monaco. Ancora in alto mare il capitolo difesa, dove bisognerà valutare se far restare o no Zebina.

Cristiano Ronaldo, futuro italiano?

Ieri sera ha dato la prova di essere un grande campione, e tra l’altro ha lasciato anche il suo solito marchio, il gol, anche su una squadra con un ottima difesa come quella dell’Inter. Il professionista si è comportato come tale, ma l’uomo un po’ sarà rimasto dispiaciuto, perché dentro di sè il calciatore sa che nel suo futuro potrebbe esserci proprio l’Inter.

La storia che i nerazzurri arrivarono ad un passo dal prenderlo quando la sua carriera ancora era agli albori si è rivelata vera, e lo stesso CR7 l’ha confermato ieri, poco prima della partita di Champions, quando ha ammesso che Suarez ed il suo procuratore, Jorge Mendes, si incontrarono in Portogallo per il passaggio del calciatore all’Inter, una trattativa che si interruppe all’ultimo momento.

Juventus-Chelsea continua nel calciomercato

Se Juventus-Chelsea infiamma i cuori dei tifosi di entrambe le parti per la doppia gara ad eliminazione diretta della Champions League, probabilmente è una sfida che non finirà la prossima settimana. Il mercato estivo si rivelerà rovente, e vedrà i bianconeri e i blues incrociarsi più volte.

Una di queste, a dir la verità, sarà una specie di favore che il club italiano farà all’inglese. Uno dei più grandi flop del mercato inglese degli ultimi anni è stato l’ingaggio del portoghese Deco, tanto voluto da Scolari. L’ex tecnico di Brasile e Portogallo ha fatto di tutto la scorsa estate per strapparlo al Barcellona, e alla fine l’ha spuntata per 8 milioni di sterline. Il problema però è che il portoghese non si è mai integrato nella rosa blues, ed ha giocato pochissimo, fino a sparire, relegato in tribuna prima dallo stesso Scolari, ed ora anche da Hiddink.

Juve, torna l’idea Diego

Diego alla Juve? Fino ad un mese fa la trattativa sembrava ben avviata verso una soluzione rapida. Il talento brasiliano del Werder Brema interessava non poco i dirigenti di Corso Ferraris, tanto che si parlava di un suo passaggio in maglia bianconera già dal prossimo giugno.

Poi un po’ per l’alto costo dell’operazione (20 milioni), un po’ per la titubanza di Ranieri (non proprio convinto di aver bisogno di un calciatore con le sue caratteristiche), un po’ anche per il ritorno di fiamma con Antonio Cassano, il centrocampista è finito nel dimenticatoio. Almeno fino a qualche giorno fa.

Ora però la situazione sembra mutata ed il club bianconero è tornato a bussare alla porta del Werder, convinto dalle ottime prestazioni del ragazzo contro il Milan e dalla necessità di sostituire Nedved sin dalla prossima stagione.