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Oggi quasi tutti sono portati a pensare che il problema principale del calcio italiano sia rappresentato dal calcioscommesse, o più in generale dagli scandali che di tanto in tanto scuotono il mondo del calcio. Si sbagliano: e per rendersene conto basta una cifra tra il 2007 ed il 2010, i club che militano tra la serie A e la Lega Pro hanno prodotto complessivamente perdite per un miliardo di euro.
A rivelare questi dati preoccupanti è stato il ReportCalcio 2011 promosso da Figc, Arel e PricewaterhouseCoopers. Nella Serie A, nelle ultime due stagioni, i costi superano i ricavi di 180 milioni. Da una parte i ricavi – 2,5 miliardi di euro – sono troppo dipendenti dai diritti televisivi – che rappresentano i due terzi delle entrate -, e dall’altra il costo del lavoro – ovvero gli stipendi dei calciatori – è il più alto tra i campionati più prestigiosi a livello europeo.