Messi rinnova il contratto: con il Barcellona fino al 2018

L’ufficialità, nell’aria da giorni, è arrivata questo pomeriggio: Lionel Messi e il Barcellona hanno rinnovato il contratto che li lega ormai da diversi anni fino al 2018. Il precedente era in scadenza nel 2016, non una data vicinissima certo, ma per evitare voci e incomprensioni si è preferito subito prolungare il contratto di un paio d’anni. L’impressione è che ormai Messi vestirà la maglia del Barcellona per sempre, diventando il vero simbolo del club blaugrana. Dopotutto, Messi è arrivato in Spagna a 13 anni, e ha debuttato a 16. Nel 2018, quando scadrà il contratto, avrà 31 anni: in pratica, una vita intera passata con i catalani.

Rissa Balotelli – Mancini, le foto e i dettagli


Nervi tesi a Manchester, sponda City: Roberto Mancini e Mario Balotelli sono venuti letteralmente alle mani in una furiosa rissa durante l’ultimo allenamento a Carrington. Secondo quanto scrive il Daily Mail, che ha pubblicato anche le foto dello scontro tra i due italiani, Mancini era intervenuto per rimproverare l’ex attaccante dell’Inter a causa di un intervento ritenuto troppo duro nei confronti di Scott Sinclair. Sono volate subito parole grosse fino ad arrivare alla mani, con Angelo Gregucci pronto ad allontanare Balotelli per evitare che le cose degenerassero ulteriormente. Ora il futuro del giocatore è davvero in bilico.

Cristiano Ronaldo smentisce addio al Real Madrid


In questi giorni si è tanto parlato del futuro di Cristiano Ronaldo: il suo rinnovo contrattuale mancato ha spianato la strada a numerose indiscrezioni, le più interessanti parlano di una cifra da 70 milioni di Euro che il Manchester United sarebbe disposto a versare nelle casse del Real per riportare a “casa” il portoghese. Intervenuto oggi in conferenza stampa, l’asso ha voluto però calmare tutte le voci, auspicando peraltro che Mourinho resti al Real Madrid anche la prossima stagione. Insomma, niente è ancora definito.

Barcellona, l’intervento di Tito Vilanova è andato a buon fine


Ottime notizie giungono dalla Spagna. Il Barcellona ha fatto sapere che il tecnico Tito Vilanova è stato operato senza problemi oggi dopo il riacutizzarsi del tumore alla ghiandola parotide, come è stato comunicato ieri dal club blaugrana. Già il difensore Puyol aveva anticipato come l’operazione, la seconda dopo quella fatta a novembre 2011, fosse andata come previsto e ora si attendono di scoprire i tempi di recupero dell’allenatore che inevitabilmente dureranno qualche settimana.

Messi inarrestabile, ora sono novanta gol


Nel caso ci fossero ancora dubbi, il record di Messi di gol segnati in un anno solare continua a crescere. Grazie alla doppietta rifilata ieri all’Atletico Madrid nella partita vinta dal Barcellona per 4-1, il talento argentino è arrivato a quota novanta segnature nel corso del 2012, battendo dunque anche il presunto record di Zico registrato nel 1979 e reclamato dal Flamengo per tentare di rompere le uova nel paniere alla pulce. Il 25enne attaccante del Barça adesso mette d’accordo tutti, o quasi, visto che non contento di aver superato Muller, che deteneva il precedente record “ufficiale” con 85 reti nel 1972, si porta addirittura a 90: frutto di un’annata, l’ennesima, straordinaria che potrebbe portarlo a un altro record. Il quarto Pallone d’Oro consecutivo.

Record di Messi, la FIFA non prende posizione


Il record di Messi probabilmente resterà tale, e al contempo neanche ufficiale. In seguito alle polemiche scatenate in Brasile e Zambia, dove le rispettive Federazioni hanno reclamato presunti record di gol segnati in un anno solare, con Zico (89 reti nel 1979) e Chitalu (107 nel 1972), la FIFA ha preferito precisare che non è compito suo rendere ufficiali queste statistiche. La questione rimarrà dunque irrisolta a livello ufficiale probabilmente per sempre, con i club e Federazioni che, se vorranno, potranno continuare a confrontarsi sulla cosa.

Record di Messi, Zico e Chitalu potrebbero annullarlo


Lionel Messi è entrato ufficialmente nella storia. La giovane stella argentina del Barcellona ha superato lo scorso week-end, con la doppietta siglata al Betis Siviglia, il record di gol segnati in un solo anno solare precedentemente detenuto da Gerd Muller con 85 realizzazioni. Messi è arrivato addirittura a 88 segnando altri due gol ieri in Coppa del Re, ma secondo il Flamengo e lo Zambia, il record non può appartenere all’argentino. Pesano infatti i record (presunti) di Zico, con 89 reti nel 1979, e Chitalu, che ne avrebbe segnati addirittura 107 nel 1972.

Del Piero, futuro al Sydney in bilico?


Il futuro di Alessandro Del Piero, ancora una volta, non è scritto. Nonostante abbia affermato più volte di trovarsi bene in Australia, l’ex capitano della Juventus non vuole fare troppi proclami nell’annunciare dove giocherà l’anno prossimo. La permanenza al Sydney FC non è infatti sicura. Sia chiaro, nessun problema con società o tifoseria, e ci mancherebbe altro, ma è semplicemente troppo presto secondo il fuoriclasse parlare del suo futuro. In questo momento, Del Piero sta cercando di recuperare dall’infortunio in tempo per giocare il derby contro il Wanderers sabato prossimo.

Follia Olanda: guardalinee ucciso, arrestati tre adolescenti

 Calcio-shock in Olanda dove una partita del campionato dilettantistico tra adolescenti finisce in tragedia: vittima è Richard Nieuwenhuizen, 41enne dirigente del Buitenboys e guardalinee nel match in questione. Al termine della partita, un gruppo di ragazzi della squadra avversaria, la Amsterdam Nieuw Sloten, di età variabile tra i 15 e 16 anni, ha iniziato ad aggredire fisicamente l’uomo il quale non è riuscito a fuggire ed è stato colpito violentemente al volto dalle varie percosse dei tre ragazzi. Il guardalinee ha subito gravi danni celebrali, ed è morto qualche ora dopo essere arrivato in ospedale, seppur cosciente. Per il trio di adolescenti è già scattato l’arresto e ora dovrà rispondere al giudice di omicidio.

Mourinho lontano dal Real, futuro al Manchester United?

 Il futuro di José Mourinho potrebbe non coincidere con quello del Real Madrid. Nonostante le smentite dello stesso tecnico portoghese, secondo la stampa spagnola, con Marca in prima fila, afferma che la terza stagione sarà anche l’ultima alla guida del Real a causa dei rapporti non proprio idilliaci non solo con il presidente Florentino Perez, ma anche con alcuni senatori della squadra, come Sergio Ramos. E anche con il pubblico il rapporto non è più quello di un tempo, e lo ha dimostrato l’ingresso a mo’ di sfida, poco prima del derby vinto contro l’Atletico, nei confronti dei tifosi per via delle critiche ricevute sui risultati altalenanti di questa stagione. Per il futuro si fanno tanto ipotesi, quella più affascinante risponde al nome di Manchester United.

Calcio estero, crollo Real, buon esordio per Benitez

L’evento del week-end sulla scena internazionale era l’esordio di Rafa Benitez sulla panchina del Chelsea. Un esordio che non nasceva sotto i migliori auspici dato che il pubblico non ha gradito il cambio di allenatore (con Di Matteo avevano vinto una Champions League appena 6 mesi fa), e poi perché per tanti anni Benitez è stato l’allenatore dei rivali del Liverpool. Ma nonostante il potenziale offensivo delle due squadre in campo (contro c’era il Manchester City ed il Chelsea schierava Torres più tre mezze punte), la gara finisce 0-0. Almeno non ha preso gol, che era il tallone d’Achille di Di Matteo.

Calcio estero, il City si riprende la vetta, manita Real

Mario Balotelli è sempre più lontano dal Manchester City. Per la seconda partita consecutiva Mancini lo manda in tribuna, nonostante sia in forma, come ha dimostrato in nazionale. Ma stavolta il Mancio ha ragione visto che i suoi sostituti, Tevez e Aguero, segnano una doppietta a testa contro l’Aston Villa ed aprono alla grande la dodicesima giornata di Premier League.