Amichevoli: buona Inter contro il Celtic, ma infortunio serio per Nagatomo

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Può essere soddisfatto a metà Gasperini dopo il match di ieri sera contro il Celtic. Complice anche la troppa veemenza degli avversari, un po’ esagerata per un’amichevole (anche se in palio c’era la Dublin Cup), non tutto è andato per il verso giusto, in particolar modo dal punto di vista caratteriale, ma alla fine, almeno negli schemi offensivi, l’Inter è parsa già piuttosto in forma.

Ciò che c’è da rivedere sono gli schemi difensivi, visto che se non fosse stato per un super-Castellazzi, ieri l’Inter avrebbe rischiato persino la sconfitta. Ma andiamo con ordine. Parte subito bene l’Inter che dopo appena 6 minuti è già in vantaggio. L’assist è di Stankovic, la conclusione di Castaignos, bella, potente e precisa, ed è 1-0.

Juventus: battuto anche il Chivas (gallery)

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Partiamo subito col dire che gli avversari del Chivas Guadalajara non è che fossero tra i più temibili, ma la seconda partita senza subire reti ed un’evoluzione nel gioco fanno definire la tourneé americana della Juventus piuttosto positiva. Dopo la sconfitta contro lo Sporting Lisbona gli schemi di Conte hanno cominciato a funzionare, specie in difesa, mentre per segnare ci si deve sempre affidare a qualche errore difensivo.

Stavolta a regalare la vittoria ai bianconeri è Quagliarella che approfitta di una svista di un terzino avversario per depositare la rete dell’1-0. La nota positiva è stata il rientro di Pepe dall’infortunio che si è mosso sufficientemente bene, dimostrando che nel gioco di Conte un jolly che può giocare sia a destra che a sinistra forse è il caso di tenerlo. Bene anche Storari, il quale però potrebbe aver giocato ieri sera la sua ultima partita da bianconero.

Amichevoli: Milan, pari anche con l’Internacional, battuto ancora ai rigori

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Perdere ai rigori contro il Bayern Monaco ci può stare, ma ripetere la prestazione contro l’Internacional fa un po’ più male. Non tanto perché la sconfitta è arrivata di nuovo ai rigori (peraltro sbagliati 4 su 4), ma perché ai penalty il Milan non ci doveva nemmeno arrivare.

In campo con quasi tutti i titolari, i rossoneri affrontavano un Internacional pieno zeppo di giovani promettenti ma con esperienza internazionale quasi zero. La superiorità tecnica è evidente, ma nonostante questo i ragazzi di Allegri non sono riusciti ad evitare il secondo pareggio consecutivo.

Amichevoli: Conte chiede un esterno per la Juve

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La seconda amichevole della tournèe estiva della Juventus ha dato alcuni segnali incoraggianti ad Antonio Conte, ma anche la consapevolezza che la rosa non è al completo e che si deve intervenire sul mercato il prima possibile per alcuni ruoli delicati. La partita contro il Club America non certo avversario irresistibile, ma sicuramente più avanti come  preparazione fisica, è finita 1-0 per i bianconeri con il gol della giovane promessa Pasquato.

Oltre all’autore del gol, migliore in campo,  promossa a pieni voti anche la fascia destra formata da Krasic e  Lichtsteiner, con il secondo in evidenza sia nella fase difensiva che in quella propositiva. A centrocampo torna nel suo ruolo naturale Marchisio e svolge bene il compito affianco del compagno Pirlo, leggermente sottotono ma sempre illuminante con la palla tra i piedi. Tra le note non positive nella gara di ieri troviamo il tandem d’attacco MatriDel Piero che non è riuscito ad esprimersi al meglio, e De Ceglie che ha l’attenuante di non giocare una partita ufficiale dal brutto infortunio di Novembre scorso. Nella seconda parte le dichiarazioni del tecnico bianconero a fine gara.

Amichevoli: un buon Milan battuto ai rigori dal Bayern

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Meglio del previsto. Con queste tre parole si può riassumere l’amichevole di lusso di ieri sera tra Milan e Bayern Monaco. I rossoneri, molto più indietro con la preparazione (in Germania il campionato comincerà tra 10 giorni) non hanno demeritato affatto contro i bavaresi, ed hanno ceduto soltanto alla lotteria dei rigori.

La gara di ieri era molto più di un’amichevole visto che in palio c’era l’Audi Cup e le squadre a disputarsela erano, oltre a Milan e Bayern, anche Barcellona ed Internacional di Porto Alegre (anche nell’altra semifinale i blaugrana si impongono ai rigori). Alla fine dei 90 minuti il tabellone dice 1-1, anche se gran parte del merito va al solito super-Abbiati.

Amichevoli: la baby-Roma maltrattata dal PSG di Menez

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Luci e ombre ieri sera a Riscone nel triangolare di lusso che segna l’ultimo giorno di ritiro per i giallorossi. Mancavano giocatori importanti, ma alcune indicazioni possono arrivare dal campo, in modo da correggere in corsa la rosa prima che sia troppo tardi.

La sfida contro il Paris St. Germain è stata un massacro, ma c’era da aspettarselo visto che i transalpini inizieranno il campionato tra due settimane. Oltre ad essere molto più avanti con la preparazione dei giallorossi, avevano anche la rosa al gran completo, compreso Menez che, nonostante sia arrivato da un paio di giorni ha già mostrato molto feeling con i nuovi compagni. A Luis Enrique invece mancavano quasi tutti i nuovi acquisti (Heinze, Lamela e Bojan), mancavano i due difensori centrali, Burdisso (ancora in vacanza) e Juan (infortunato), mancava persino De Rossi, mentre in campo c’era mezza Primavera.

Amichevoli: Juve battuta dallo Sporting, ma va bene così (fotogallery)

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Comincia male la tourneè americana per la Juventus che perde 2-1 contro lo Sporting Lisbona nella prima uscita di un certo livello. A dir la verità i portoghesi sono molto più avanti nella condizione perché dovranno disputare a breve i play-offs per l’Europa League, ma intanto si possono già registrare le note positive e quelle negative per i bianconeri.

Di buono c’è la voglia e la grinta che Conte ha già cominciato a trasmettere, che sono ciò che è davvero mancato alla Juve nelle ultime due stagioni. Quella squadra fiacca che si vedeva con Ferrara e i suoi successori non esiste più, tanto che, nonostante la preparazione atletica ancora dura e inferiore agli avversari, i bianconeri quasi finivano con il pareggiare.

Video: premio simulatore dell’anno

Si sta giocando una partita tra due nazionali Under 20. Sul campo da gioco si stanno scontrando l’Ecuador ed il Cile. Ad un certo punto Bryan Carrasco sembra ricevere un colpo e l’arbitro fischia un fallo a suo favore.

A velocità rallentata tutto si fa più chiaro. Il numero 7 cileno afferra il braccio del suo avversario e fa in modo da farsi colpire dal palmo del giocatore ecuadoregno. Dopodiché sviene come se fosse stato colpito da un badile, salvo poi risorgere non appena l’arbitro fischia il fallo.

Mourinho, prima conferenza stampa infuocata

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Mourinho è tornato. E come sempre l’ha fatto a modo suo, con una conferenza stampa ricca di contenuti, dalla vicenda riguardante la fascia di capitano del Real Madrid, al mercato, alle prospettive della squadra e all’arrivo nella dirigenza di un grande calciatore come Zinedine Zidane. Le parole dello Special One arrivano da da Beverly Hills, dove la squadra è arrivata in vista della tournè americana che la terrà occupata per le prossime due settimane. E’ interessante notare che oltre ai giocatori impegnati in Coppa America, non sono stati convocati Lassana Diarra e Royston Drenthe, evidentemente in procinto di esser ceduti, magari proprio a qualche squadra del nostro campionato. L’allenatore di Setubal ha iniziato la conferenza stampa parlando del caso che i media spagnoli hanno sollevato sulle sorti della fascia di capitano di Iker Casillas:

È uscita una storia molto stupida sul fatto che io e il Real Madrid volessimo togliergli la fascia. Capisco che bisogna vendere e che quando non c’è il calcio se si deve mentire si mente. Però se io non fossi tanto sicuro che gli vogliamo bene e che vogliamo che il capitano sia lui questa bugia poteva far male. Ogni volta che sarà titolare Iker sarà capitano.

Video: il gollonzo del portiere Quillan Roberts

Qualche giorno fa vi avevamo proposto il video di un gol in pallonetto da quaranta metri fatto durante i Mondiali under 17. Oggi ritorniamo a proporvi un altro video tratto da questa competizione.

Si stanno giocando gli ultimi minuti della partita tra Canada e Inghilterra. I sudditi della regina Elisabetta stanno vincendo la partita per due a uno e il Canada si trova ad un passo dall’eliminazione.

Irlanda – Italia 2-0: fotogallery

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Delude l’Italia di Prandelli nell’ultimo impegno stagionale, sebbene ci sia poco da disperarsi considerando il clima amichevole della partita contro l’Irlanda di Trapattoni. La qualificazione ad Euro 2012 è stata quasi messa in cascina nella gara dello scorso venerdì contro l’Estonia, mentre ieri sera di giocava solo per la gloria, per regalare un sorriso alle migliaia di tifosi giunti a Liegi in Belgio per applaudire la nazionale italiana.

Missione incompiuta stavolta, perché il Trap vuole vincere anche quando gioca a Monopoli ed ha disegnato la sua Irlanda in modo che potesse infastidire la nostra nazionale. Complimenti agli avversari, anche se la loro vittoria per 2-0 è stata frutto anche dei demeriti dei nostri ragazzi, che quasi mai hanno mostrato brillantezza di gioco e pericolosità in attacco.

Amichevole: Irlanda – Italia 2-0

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Si arresta contro l’Irlanda il processo di crescita dell’Italia di Prandelli. L’allievo non è riuscito a superare il maestro Trapattoni e gli azzurri concludono nel peggiore dei modi una stagione che ha portato grandi soddisfazioni in casa Italia. La fortuna ha voluto che l’involuzione sia avvenuta in una gara senza punti in palio, ma la speranza è che di qui ai primi di settembre Prandelli riesca a ritrovare la giusta quadratura per rendere effettiva la qualificazione agli Europei del 2012.

Rispetto alla gara di venerdì contro l’Estonia, il tecnico azzurro ha lasciato spazio a molte delle cosiddette seconde linee, confermando solo Chiellini, Marchisio, Montolivo, Rossi e Pirlo. Spazio dunque a Viviano tra i pali, a Cassani, Gamberini e Criscito in difesa, a Nocerino a centrocampo ed a Pazzini in attacco.

Amichevole: Ucraina – Italia 0-2

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La giovane Italia cresce sotto la guida di mister Prandelli e – pur imbottita di “riserve” – riesce ad espugnare il non facile campo di Kiev, dove l’Ucraina studia per diventare protagonista dei prossimi Europei disputati in casa. Rispetto alla gara dello scorso venerdì contro la Slovenia, il ct azzurro ha mischiato le carte, mettendo in campo una formazione rinnovata per otto undicesimi.

Le uniche conferme rispetto alla gara di Lubiana sono state quelle di Maggio e Chiellini in difesa e quella di Aquilani a centrocampo. Per il resto, Viviano ha preso il posto di Buffon, Gastaledello e Criscito hanno completato la linea difensiva, Montolivo, Nocerino e Marchisio si sono uniti al centrocampista bianconero sulla linea mediana del campo, mentre Gilardino e Rossi si sono divisi i compiti in attacco.