Bundesliga: Bayern, che mazzata! Il Wolfsburg gliene segna 5

Era già successo dopo la sosta natalizia, la storia si ripete con la sosta per le nazionali. Fatto sta che non giocare in campionato per il Bayern Monaco è una vera disgrazia. Non che prima stesse veleggiando verso la conquista della Bundesliga, ma un ritorno al calcio giocato con 5 gol proprio nessun tifoso, nemmeno uno del Wolfsburg, se lo aspettava.

Ed invece il derby tra gli italiani Oddo e Toni contro Barzagli (Zaccardo è sempre in panca) in Wolfsburg-Bayern Monaco finisce 5-1 per i padroni di casa, con ancora una volta, manco a dirlo, il protagonista è ancora Edin Dzeko, che tra nazionale e campionato sta segnando decine di gol in questo 2009, e non ha intenzione di fermarsi. Da registrare anche il ritorno dopo una lunga assenza per infortunio di Luca Toni, bagnata come meglio sa fare, con il gol del momentaneo pareggio in chiusura di primo tempo. Nella ripresa poi si scatena la coppia d’attacco Dzeko-Grafite ed è doppietta per entrambi, 5 scoppole che i bavaresi non dimenticaranno tanto facilmente.

Bundesliga: si ferma l’Herta, le inseguitrici ad un solo punto dalla vetta

Si fa sempre più emozionante il campionato tedesco. Se infatti l’Hoffenheim sta lentamente cedendo il passo alle squadre più esperte, per quanto riguarda la vetta della classifica l’incertezza regna sovrana. Al momento ci sono quattro squadre in un punto solo, che significherà battaglia pura per le prossime nove giornate.

Peccato perché a questa festa avrebbe potuto partecipare anche l’Hoffenheim, visto che per tutto il girone d’andata è stato al primo posto. Ora invece la vittoria non arriva da due mesi, e contro l’Hannover la sorpresa dell’anno ottiene il sesto pareggio consecutivo, troppi segni X per una squadra che puntava a vincere la Bundesliga per la prima volta nella sua storia.

Bundesliga: Voronin salva l’Herta, ma ora sono in 5 a puntare la vetta

Il Bayern ritorna a fare il Bayern, e la Bundesliga si accende di nuovo. Mai come quest’anno c’è incertezza su chi possa vincere il campionato tedesco, per la gioia dei bookmaker. Il Bayern Monaco, dopo un primo periodo di stallo in cui doveva riuscire a trovare il modo per sostituire Luca Toni infortunato, è riuscito finalmente a trovare le contromisure. Se nella scorsa partita era stato Podolski il mattatore di giornata, stavolta l’aiuto è arrivato dagli altri reparti, ma soprattutto dagli avversari.

In vantaggio per 0-1 allo scadere del primo tempo, il Bayern ha una bella notizia all’inizio della ripresa. Il difensore del Bochum, nonché ex del Livorno, Pfertzel si fa buttare fuori subito dopo il rientro in campo, e tutto diventa più facile. Lahm raddoppia dopo 10 minuti e Demichelis chiude la gara sullo 0-3. Ma i bavaresi non sono gli unici ad andare come dei treni.

Bundesliga: senza Toni il Bayern ne fa 5 e diventa secondo

Il campionato tedesco si fa sempre più interessante. Già a dire il nome della capolista, viene da chiedersi se non ci si trova su scherzi a parte. In vetta alla classifica della Bundesliga c’è l’Herta Berlino, una squadra che a livello europeo si è affacciata timidamente negli ultimi anni senza mai lasciare un segno decisivo, e che anche in campionato, prima di quest’anno, non aveva mai brillato.

Ed invece la squadra della capitale quest’anno ha trovato un grande giocatore, si chiama Voronin, e da noi è conosciuto solo come calciatore dell’Ucraina e per una breve esperienza al Liverpool. Quest’anno lui sicuramente rappresenta l’àncora di salvezza di una squadra altrimenti mediocre, e la gara di ieri è rappresentativa di questo momento. Sotto di un gol in casa dell’Energie Cottbus, si sveglia Voronin e la partita cambia: tripletta e primato messo al sicuro.

Bundesliga: in vetta si va a rilento, Herta di nuovo in testa, ma probabilmente per poco

Domenica sera si affrontavano il terzo ed il quarto attacco della Bundesliga, Bayern Monaco e Werder Brema, due corazzate costruite per spaccare il mondo. Ci si aspettava spettacolo e gol, ma arriva uno squallido 0-0 con un paio di tiri in porta per tutta la partita e la consapevolezza che la stagione sarà più deludente del previsto.

Certo, mancando Luca Toni al Bayern manca l’attacco. Klose è sempre il solito, o distruttivo o inesistente, Podolski come sempre a mezzo servizio, e se non c’è Ribery che inventa qualcosa la casella dei gol non si schioda dallo zero. Peggio ancora il Werder, in 10 uomini per il rosso diretto a Naldo dopo solo 15 minuti, decide di chiudersi a riccio per tutta la gara e forse alla fine il pari va anche bene. Tanto ormai questo campionato per Diego e compagni non vale più tanto (la Champions è impossibile da raggiungere e la zona Uefa è a 8 punti con 6 squadre di mezzo). I bavaresi invece scivolano mestamente al quinto posto a causa del fatto che non vincono dal 2008, e la loro unica fortuna è che lì davanti non hanno molta voglia di correre.

Bundesliga: crisi Bayern, Hoffenheim di nuovo primo

Manca ancora la partita dell’Amburgo, che potrebbe riprendersi la vetta della classifica persa due settimane fa, ma almeno per 24 ore in vetta alla classifica della Bundesliga c’è ancora il piccolo-grande Hoffenheim. La squadra più incredibile del campionato gioca una gran partita in casa di un forte Stoccarda, e trova in Ba il salvatore della patria. Finisce 3-3 contro lo Stoccarda, con il senegalese autore di una tripletta, che ad ogni gol degli avversari impattava la partita.

Fortuna vuole che al contempo perdano anche l’Herta Berlino e il Bayern Monaco, così un solo punto vale il primo posto. E’ ancora il solito Dzeko a trascinare avanti il Wolfsburg, e vince, ancora una volta da solo, la partita contro l’Herta. Incredibilmente i verdi, dopo essere stati a metà classifica per tutto il campionato, con qualche risultato utile consecutivo si ritrovano al sesto posto a soli 4 punti dal primato.

Bundesliga: perdono Hoffenheim e Bayern, in testa va l’Herta

Incredibile giornata la numero 20 in Bundesliga, proprio come il campionato di quest’anno. Nell’anticipo di venerdì la capolista e sorpresa dell’anno, Hoffenheim, per la prima volta perde una partita in casa, e lo fa con un tonfo clamoroso contro il Bayer Leverkusen.

Dopo solo 12 minuti i rossoneri erano già in vantaggio per 0-2, mettendo la partita sui binari che preferivano, ed a nulla è valsa la rete dell’1-2 di Salihovic. Helmes si conferma uomo-partita mettendo a segno la doppietta e la gara si conclude sull’1-4, un risultato che nemmeno il tifoso più sfegatato del Bayer poteva aspettarsi alla vigilia.

Bundesliga: rallentano tutte e ne approfitta il Bayern, -1 dalla vetta

Incredibile giornata in Bundesliga, tutta a favore del Bayern Monaco. Nell’anticipo del venerdì una della due sorprese di quest’anno, l’Herta Berlino, pareggia clamorosamente in casa dell’Arminia Bielefeld, una squadra che dall’inizio del campionato naviga ai margini della zona retrocessione.

Poche ore dopo, nelle partite di sabato, la capolista Hoffenheim appare meno brillante del solito, anche perché affronta un Borussia Moenchengladbach che, all’ultimo posto dall’inizio del campionato, gioca la partita della vita. Rischia addirittura di vincere il fanalino di coda, e soltanto ad un minuto dal termine Welligton, entrato soltanto 3 minuti prima, pareggia il conto, salvando almeno la vetta della classifica, ma non di certo la figuraccia della sua squadra.

Luca Toni spacca il Bayern Monaco

Nel bene o nel male finisce sempre in prima pagina. Lui è Luca Toni, attaccante del Bayern Monaco e della nazionale italiana, finito negli ultimi tempi sulle copertine delle riviste patinate per vicende che vanno al di là del fatto puramente sportivo.

Stavolta invece è la sua capacità di attaccante a venir messa in discussione e non da uno sconosciuto e poco esperto giornalista, ma da Franz Beckenbauer in persona, un mito del calcio tedesco, nonché presidente del club bavarese:

Luca Toni è un tipico attaccante italiano, che vede solo se stesso, la palla e la porta.

Mi compro il calciatore su internet

Dei tedeschi si sa che sono dei gran lavoratori, ma non sono di certo famosi per la loro fantasia. Però probabilmente bisognerà rivedere questi luoghi comuni, perché i dirigenti della società del Colonia hanno avuto un’idea che le batte tutte. Ricorda un pò quella famosa di acquistare una squadra con una raccolta fondi popolare, ma trattandosi di alto livello (si parla di Bundesliga), i soldi basterebbero soltanto per acquistare un calciatore.

E allora il colpo di genio: la squadra tedesca si è messa d’accordo con il Bayern Monaco per acquistare a giugno il cartellino di Podolski alla cifra dei famosi 10 milioni di euro. Non avendoli però si è rivolta ai suoi tifosi e agli sponsor. Ma non attraverso una raccolta fondi in stile beneficienza, ma facendo acquistare, per chi lo volesse, gli spazi sul suo bel faccione virtuale per inserire il proprio marchio, una foto divertente, o un messaggio, come su una bacheca. La cifra minima è di 25 euro per 64 pixel (uno spazio di circa un centimetro quadrato)

Bundesliga: crollo del Bayern, dal primo al quarto posto in una giornata

Comincia male il 2009 per il Bayern di Luca Toni. Nell’anticipo della diciottesima giornata la capolista, dopo un solo turno, perde la vetta, ma non per scendere al secondo posto, ma addirittura al quarto. A dir la verità i biancorossi affrontavano la partita più difficile della stagione, quella ad Amburgo, uno dei pochi campi ancora non violati da nessuna squadra.

E dire che Toni un gol l’aveva anche segnato, ma l’arbitro inspiegabilmente ha deciso di annullare la rete, per poi invece convalidare quella di Petric che, alla fine del primo tempo, decide la gara. Esordisce un altro Galaxy, come Beckham, e cioè Landon Donovan. Anche lui tornerà in America a marzo. Per adesso però il suo ingresso non ha inciso più di tanto.

Bundesliga: Hoffenheim campione d’inverno

Se glielo avessero detto ad inizio stagione, nessuno ci avrebbe creduto. Eppure alla fine del girone d’andata del campionato tedesco, l’incredibile matricola Hoffenheim chiude in vetta alla classifica. Non lo fa in solitaria, ma anche per la differenza reti, è sempre un ottimo risultato.

Peccato perchè i ragazzini terribili di Rangnick avevano l’opportunità di chiudere da soli in vetta. Sabato pomeriggio infatti il Bayern Monaco era stato fermato sul 2-2 dallo Stoccarda, e con una vittoria nel posticipo domenicale avevano la possibilità del sorpasso. E invece è stato 1-1, c’è da dire che contro c’era lo Schalke, non una squadretta, e quindi si chiude con Hoffenheim e Bayern a 35 punti, ma seguiti a tiro di vittoria da tre squadre.