Calciomercato: Le ultime su Schweinsteiger e Ribery

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Franck Ribery e Bastian Schweinsteiger sono due delle stelle del Bayern Monaco ma anche due giocatori molto contesi. Il francese interessa a mezza Europa e lo stesso si può dire del suo compagno di squadra – solo negli ultimi giorni è rimbalzato nei diversi mass media l’interesse dell’Inter per i due giocatori.

La squadra tedesca sta facendo tutto il possibile per trattenerli entrambi. Spesso i club fanno fatica a conservare i loro migliori elementi, perché magari arriva un’offerta a cui non si può dire di no, ma a volte dietro un trasferimento si nasconde la fame di denaro di alcuni agenti.

Bundesliga: riprende la corsa del Borussia, a rischio retrocessione Wolfsburg e Werder Brema

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Erano partite con ben altre ambizioni Wolfsburg e Werder Brema, ed invece si ritrovano a combattere per non retrocedere. Le big in crisi non sono solo in Italia, e lo dimostra il fatto che una squadra che ha eliminato la nostra Sampdoria nei preliminari di Champions League e l’altra che ad inizio anno vantava giocatori in rosa come Diego, Dzeko e Kjaer ora si ritrovano al terz’ultimo e quart’ultimo posto, distanziate di appena un punto.

La gestione delle forze è stata scellerata, ma è soprattutto la testa che non va, soprattutto quando vieni rimontato dal Friburgo (Wolfsburg) o quando prendi ben 4 scoppole ad Amburgo (Werder), e non puoi dare nemmeno la colpa agli infortuni, visto che ti ritrovi tutti i titolari in campo. Per loro fortuna lo Stoccarda di Molinaro ed il Borussia Moenchengladbach sono ormai con un piede in Serie B, e dunque devono lottare soltanto contro il Kaiserslautern per evitare la retrocessione, altrimenti se la disputa fosse più aperta, sarebbero stati guai.

Bundesliga: primi segnali d’allarme per il Borussia Dortmund, il Bayern torna a marciare

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Ancora la distanza è notevole (10 punti dalla seconda e 13 dalla terza), ma essendoci ancora 12 partite da disputare, forse non è il caso di adagiarsi sugli allori. Il Borussia Dortmund è senza dubbio la squadra più continua di questa Bundesliga, ma il secondo pareggio consecutivo, stavolta arrivato contro la terz’ultima in classifica, dovrebbe cominciare a destare qualche preoccupazione.

Specialmente perché il pari del Kaiserslautern è arrivato a tempo ormai scaduto, e si rivela un sintomo di inesperienza da parte di molti giocatori giovani e non abituati alle vette, che si rilassano troppo presto. Ora bisogna svegliarsi perché le altre cominciano a rosicchiare punti.

Bundesliga: il Borussia butta due punti, ma le inseguitrici perdono tutte

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Quando si dice “la stagione giusta”. Quando certi tornei nascono così, è evidente che il destino fa di tutto per farteli vincere. La dimostrazione è quella del Borussia Dortmund dell’ultima giornata disputata di Bundesliga. Contro lo Schalke 04, una delle formazioni più derelitte del campionato tedesco fino a poche settimane fa in piena zona retrocessione, la squadra di Klopp le prova tutte per vincere, prende letteralmente a pallonate la porta avversaria, e solo la sfortuna non gli consente di vincere l’anticipo del venerdì.

A Dortmund finisce 0-0, e sembra un’occasione ghiotta per le inseguitrici che non hanno avuto molte opportunità quest’anno di avvicinare i gialloneri. Ma nelle partite di sabato tutte decidono di fare un enorme regalo alla capolista. La seconda in classifica, il Bayer Leverkusen, perde 1-0 a Norimberga; l’armata del Bayern Monaco invece decide letteralmente di suicidarsi a Colonia. Sopra per 0-2 alla fine del primo tempo, i bavaresi decidono di non scendere in campo, almeno con la testa, nel secondo, e così in diciotto minuti, dal 10′ al 28′, prendono 3 gol e perdono la partita.

Juve, Diego spara a zero sulla dirigenza

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L’ex-juventino Diego si è confidato ai microfoni di Sky Sport, e come si poteva immaginare, non è stato tenero nel commentare il momento della Juventus – e il suo Wolfsburg non se la passa meglio, visto che nella Bundesliga naviga in dodicesima posizione.

Dalla Germania lancia pesanti accuse alla dirigenza bianconera

Il problema non sono i giocatori ma chi sta all’esterno.Ho visto la partita di Palermo e i miei ex compagni non mi sono sembrati mai al massimo della condizione. Ma ci sono tanti buoni giocatori, si tratta di farli rendere al meglio. Chi decide non capisce nulla di calcio.

Toni e Salihamidzic su Diego e Van Gaal

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Luca Toni e Hasan Salihamidzic giocano nella Juventus – almeno fino a giugno – ma hanno entrambi un passato importante nelle file del Bayern Monaco. Per questo sono stati intervistati dal settimanale tedesco Sport Bild.

Toni in particolare ha raccontato un retroscena della sua breve esperienza con Louis Van Gaal in Germania, avvenuto nello spogliatoio

Una cosa pazzesca, mai vissuta prima. L’allenatore voleva mettere in chiaro che lui poteva sostituire qualsiasi giocatore, indipendentemente da come si chiamasse, perché aveva le palle: E per dimostrarlo si è calato i pantaloni davanti a noi.

Gli obiettivi di calciomercato: Papiss Demba Cissé

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Papiss Demba Cissé è un attaccante senegalese – ma a quanto sembra con il passaporto francese – di ventisei anni che attualmente gioca in Germania nel Friburgo.

Questo centravanti è alto 1 metro e 83 centimetri per un peso di 73 chili. Nei suoi movimenti ricorda a volte David Trezeguet, e negli ultimi tempi sembra anche altrettanto prolifico: nel 2010, con la nazionale senegalese ha giocato otto partite segnando sette reti, mentre nel Friburgo ha segnato quindici gol in 17 match. E non è che prima non segnasse – tutt’altro -: dal 2006 a oggi ha segnato 71 gol in 171 presenze – ha giocato anche nella Ligue 1, soprattutto a Metz.

Bundesliga: il Borussia si rilassa ed il Bayern gli rosicchia due punti

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Stare avanti di 13 punti non è sempre un bene, perché crea un grande rischio, e cioè che i calciatori si possano rilassare. Cosa avviene? Non solo che si cominciano a perdere punti, ma anche che, una volta che gli avversari si sono avvicinati troppo, il fattore psicologico non permetta alla squadra di riprendersi facendosi sorpassare in volata.

Forse è ancora presto per fare questi calcoli visto che mancano 15 partite al termine della Bundesliga, ed il Borussia Dortmund ha ancora tredici punti di distacco dalle inseguitrici, ma cominciano a mostrarsi i primi segnali della troppa sicurezza all’interno della squadra. La dimostrazione la si è avuta ieri, quando i gialloneri primissimi in classifica vincevano 1-0 contro lo Stoccarda penultimo. Tutto facile, se non che a pochi minuti dal novantesimo un calo di attenzione ha portato gli avversari al pareggio. Ancora non è grave, ma è un segnale a cui dare risposta.

Camoranesi, lo Stoccarda non lo vuole più

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Sulla carta lo Stoccarda ha uno squadrone (Pogrebnyak, Cacau, Gentner, Tasci, Kuzmanovic, Molinaro, ed anche Camoranesi), ma si trova al penultimo posto in Bundesliga dopo il girone d’andata. E’ evidente che c’è qualcosa che non va nello spogliatoio, e siccome quando la situazione precipita salta qualche testa, oltre a quella dell’allenatore ora potrebbe saltare anche quella di Mauro German Camoranesi.

Voci provenienti dagli ambienti societari parlano di dirigenti scontenti del calciatore che, è vero che non è costato nulla, ma ha un ingaggio piuttosto alto, potendo sfruttare un nome molto importante ed una coppa del mondo sollevata appena 5 anni fa. Ma le sole 7 partite condite da un’espulsione e tante settimane in infermeria non vanno giù ai dirigenti, che stanno già pensando di lasciarlo andare via.

Premier League ghiacciata, in Bundesliga risorge il Bayern

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In Germania, come in Spagna, Italia e Francia, si è giocato l’ultimo infreddolito turno del 2010. Non si può dire lo stesso per l’Inghilterra, dove il calcio accompagnerà le vacanze dei tifosi d’Oltremanica. C’è ben poco da dire dell’ultima giornata di Premier, se non che si sono disputate appena 3 partite visto che la neve ha fatto rinviare quasi tutte le gare della diciottesima giornata.

Il Manchester City aveva l’occasionissima, in casa contro l’Everton, di balzare in testa alla classifica, seppur con due partite in più dello United ed una in più dell’Arsenal. Ed invece la seconda squadra di Liverpool compie il delitto perfetto: colpisce a freddo gli avversari quando ancora non sono entrati in partita, raddoppia e si chiude in difesa. Nella ripresa l’Everton rimane in 10 per l’espulsione di Anichebe, ma non è grave perché la difesa regge, e nonostante il gol di Touré, un po’ il palo, un po’ Howard ed un po’ l’imprecisione non consentono a Balotelli e compagni di pareggiare.

Bundesliga: nuovo crollo dello Schalke, il Mainz torna a vincere

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Solo 7 giorni fa parlavamo di uno Schalke 04 rinato, in cui finalmente il tasso tecnico di molti dei suoi giocatori sopperiva ai limiti di una squadra costruita in fretta e furia senza una logica. Ma dopo due vittorie consecutive ecco che si torna a fare i conti con i soliti cali di tensione. Nonostante lo Schalke potesse schierare la squadra titolare, fatta per metà da calciatori di livello internazionale, contro il piccolo Kaiserslautern arriva la settima sconfitta del campionato, e che sconfitta: 5-0! Una gara mai messa in discussione, di certo non come la panchina di Magath sempre più sull’orlo dell’esonero.

Lo Schalke, nonostante i soldi spesi, ora si ritrova a +1 dalla zona retrocessione, dove peraltro c’è lo Stoccarda che potrebbe prima o poi riprendersi. La squadra di Camoranesi e Molinaro perde ancora e rimane penultima. In vetta invece va tutto a gonfie vele. Il Borussia Dortmund continua la sua cavalcata verso lo scudetto, strapazzando 4-1 il fanalino di coda del Moenchengladbach.