Sembrava dover essere un anno trionfale per il Borussia Dortmund che, nella prima giornata di campionato, era stata l’unica big ad aver convinto. Ed invece sono passati appena 7 giorni ed ecco la prima sconfitta. I campioni di Germania cedono per 1-0 in casa dell’Hoffenheim, una squadra che da tre anni comincia alla grande il campionato, per poi perdersi nel girone di ritorno.
La sconfitta dei gialloneri riapre così i giochi, tanto che a punteggio pieno dopo due giornate troviamo soltanto il Magonza che batte 1-2 il Friburgo, e l’altra sorpresa dello scorso anno, l’Hannover, che supera con lo stesso risultato il Norimberga.
A parte i campioni di Germania, per il resto le big tedesche non potevano sognare un inizio di campionato peggiore. Sarà che siamo ancora ad agosto e mancano forma e concentrazione, ma il tasso tecnico abnorme che divide certi club, a volte può diventare un handicap per il più forte (ed il Psg ne sa qualcosa) a causa della sottovalutazione dell’avversario.
Capita così che il Bayern Monaco, che come ogni anno parte favorito per la vittoria del campionato, stecchi già alla prima giornata, peraltro in casa, contro una squadra come il Borussia Moenchengladbach che lo scorso anno è stata all’ultimo posto per gran parte della stagione, e si è salvata solo grazie ad un’incredibile rimonta nell’ultimo mese.
Dopo una sola stagione si conclude l’idillio tra Diego ed il Wolfsburg, arrivato in Germania la scorsa estate per una cifra pari a 15 milioni di euro. Il fantasista brasiliano
Ieri si è disputata l’ultima giornata della Bundesliga, una giornata drammatica vista la posta in gioco. L’attenzione era maggiormente puntata sulla sfida di Hoffenheim dove i padroni di casa, che ormai non avevano più obiettivi, affrontavano il Wolfsburg, un club passato dal vincere il campionato lo scorso anno al rischiare la retrocessione in questo. E l’aspetto incredibile era che ad un certo punto era in Serie B.
A giocarsi l’ultimo posto salvezza era l’ex squadra di Dzeko, che da quando è partito le ha perse quasi tutte, ed il Borussia Moenchengladbach che affrontava l’Amburgo. Verso la fine del primo tempo, il Borussia passa in vantaggio ed è al momento salvo. Ad inizio secondo tempo addirittura l’Hoffenheim segna e per i verdi non c’è più nulla da fare, sono retrocessi.
Un incredibile Bayern Monaco salva una stagione storta col botto finale. Quando alla fine della Bundesliga mancavano appena due partite, i bavaresi si ritrovavano a rischiare di essere scavalcati al terzo posto dall’Hannover, rimanendo fuori dalla zona Champions. Ma una gran partita, e la fortuna, hanno concesso ai biancorossi di qualificarsi con una giornata di anticipo.
Il malcapitato era il St. Pauli, che prima di questa partita non era matematicamente retrocesso, ma praticamente era già in Bundesliga 2 con la testa. Sarebbero bastati uno o due gol, ma per far vedere chi comanda il Bayern esagera e ne segna 8. Mario Gomez mette a segno una tripletta, Ribery e Robben una doppietta a testa, Van Buyten completa il tabellino.
Il Borussia Dortmund è per la settima volta campione di Germania, ma questo lo sapevamo già da mesi, rimaneva soltanto da conoscere quando avrebbe alzato il Meisterschale, lo scudo che significa vittoria del campionato. Una vittoria che sembrava dovesse essere rimandata ancora a lungo vista la fase calante che aveva colpito i gialloneri negli ultimi due mesi, e visto che il Bayer Leverkusen, l’unica rivale dall’inizio del campionato, ancora non mollava.
Ed invece, quando mancano tre giornate dal termine della stagione, ecco il favore che non ti aspetti. A farlo è il Colonia che batte 2-0 i rossoneri del Bayer. Contemporaneamente a Dortmund i cannonieri Lewandoski e Barrios (22 gol in due) avevano già messo al sicuro il risultato contro il Norimberga, e al fischio finale possono alzare lo scudo.
Sembrava un campionato scritto quello tedesco, con il Borussia Dortmund che vinceva facile ed il Bayern Monaco che invece, a causa degli infortuni, si sarebbe dovuto accontentare del terzo posto. Ed invece il torneo più incredibile d’Europa ci regala nuove emozioni.
Sembrava impossibile ma il Borussia Dortmund, che era arrivato ad avere persino 12 punti di distacco dalla seconda, ora vede in pericolo il primato. Per sua fortuna il campionato è quasi finito, mancano appena tre partite, ma la sconfitta di ieri in casa del fanalino di coda Borussia Moenchengladbach è un importante campanello d’allarme.
Se, come dice Allegri, il Milan può perdere lo scudetto solo suicidandosi, il Borussia Dortmund dovrebbe davvero compiere una strage per perdere il campionato tedesco di quest’anno. Dopo un periodo di alti e bassi, a consegnargli il Meisterschale, il piatto dello scudetto tedesco, è chi meno te lo aspetti, i rivali del Bayern Monaco.
Nella giornata di domenica Mario Gomez scende in campo scatenato, intenzionato a vincere il titolo di capocannoniere, e rifila tre gol al Bayer Leverkusen, unica squadra che quest’anno ha dato qualche grattacapo all’armata giallonera. A Monaco Bayern-Bayer finisce con un sonoro 5-1 che non permette ai padroni di casa di cambiar molto la propria classifica, ma affossa i rossoneri che ormai vedono il primato allontanarsi.
Doveva andar via a fine stagione, ma prima l’eliminazione dalla Champions League nonostante la vittoria nella gara d’andata contro l’Inter, ora il pareggio in casa del Norimberga sesto in classifica hanno dato il motivo alla società per accelerare i tempi. Anche perché Luis Van Gaal aveva portato uno squadrone pieno zeppo di fuoriclasse, l’unico della Bundesliga, al quarto posto che significa niente Champions League.
L’Hannover infatti aveva approfittato del pari dei bavaresi per attuare il sorpasso al terzo posto che manda ai preliminari, e così la società ha preferito dare uno scossone all’ambiente chiamando Jupp Heynckes, uno dei più grandi allenatori di Germania, nella speranza che possa portare quella ventata di novità che ha portato Rangnick allo Schalke.
Non ne va bene una allo Schalke 04. Vincere è diventata un’impresa in Bundesliga, ma una volta tanto che ce la stava facendo, ecco il pazzo che non ti aspetti. Mancano poco più di 10 minuti alla fine di St.Pauli-Schalke, sul risultato di 0-2. I padroni di casa, ad un passo dalla retrocessione, sono in 9 per l’espulsione di due giocatori, e gli animi surriscaldati portano un tifoso, evidentemente ubriaco, a lanciare un bicchiere pieno di birra addosso al guardalinee. La conseguenza è inevitabile: partita sospesa. Si riprenderà probabilmente a porte chiuse, ma ormai l’euro-avversaria dell’Inter ha i tre punti in tasca che la porteranno, una volta per tutte, alla salvezza. In capo all’articolo il video del “fattaccio”.
Ma non c’è solo questa partita a riscaldare gli animi dei tifosi. Per la seconda volta negli ultimi mesi il Borussia Dortmund esce dalla crisi con una grande prestazione. La pausa per le nazionali ha fatto bene ai (probabili) futuri campioni di Germania che rifilano 4 reti alla terza in classifica (quarta dopo la sconfitta), l’Hannover. La gara ha un che di incredibile. 0-0 alla fine dei primi 45 minuti, gli ospiti vanno in vantaggio al 57′. Il gol dà la carica ai padroni di casa che si svegliano e assaltano l’area avversaria. Gotze ci mette appena due minuti a pareggiare, e questa reazione dà il via alla goleada che ne seguirà.
Forse non era proprio la partita giusta per trarre conclusioni contro la seconda in classifica e con un cambio di panchina avvenuto da pochi giorni, ma lo Schalke di Rangnick non sembra affatto convincere. Contro il Bayer Leverkusen arriva l’ennesima sconfitta, stavolta per 2-0, che certifica l’impossibilità per lo Schalke di approdare a qualche competizione europea per la prossima stagione (coppa di Germania permettendo), ma ciò che più preoccupa è che mentalmente i calciatori non ci sono. La dimostrazione è l’autogol spettacolare di uno degli uomini chiave del team, Metzelder, che con un gran colpo di testa segna nella sua stessa porta la rete che manda i suoi ancora più giù in classifica.
I rossoneri, dal canto loro, non si sforzano più di tanto per portare a casa la vittoria. Segnano a metà primo tempo con un gran tiro di Derdiyok e attendono che lo Schalke si faccia male da solo, recuperando due punti sul Borussia Dortmund fermato dal Mainz sull’1-1, ma soprattutto mantenendo inalterate le distanze sulle inseguitrici.
Distrazioni Champions? Non per il Bayern Monaco che ha una posizione in campionato meno accomodante di quella dell’Inter, e non può permettersi il lusso di pareggiare una partita ad 8 giornate dal termine. Ma i bavaresi devono ringraziare anche gli avversari dell’Amburgo che praticamente gli regalano la vittoria.
Il protagonista della serata sul tabellino è Robben, autore di una tripletta, ma sul campo è il portiere Rost che con due papere regala le prime due reti agli avversari. A completare l’opera ci pensa la difesa che lascia libero l’olandese di calciare solo a centro area per il 3-0 e si segna l’autogol che vale il 6-0, dopo le reti di Ribery e Muller.
L’unica speranza di Van Gaal di rimanere sulla panchina del Bayern Monaco era vincere ad Hannover. E’ arrivata una sonora sconfitta (3-1) ed i bavaresi rimangono così troppo lontani dal secondo posto ed ora rischiano anche di non qualificarsi per la prossima Champions League. Per questo è attesa entro 48 ore l’ufficializzazione dell’esonero dell’ex allenatore dell’Ajax, il quale pare impossibile che siederà su quella panchina nella partita di ritorno di Champions League contro l’Inter.
Il discorso scudetto ormai in Germania è chiuso da un pezzo, e dà un’altra mandata alla porta blindata del successo Lewandowski che segna la rete decisiva in Borussia Dortmund-Colonia e permette ai suoi di mantenere 12 punti di vantaggio sulla seconda in classifica a 9 partite dal termine.
Ormai è fatta, se in molti potevano pensare che il Borussia Dortmund fosse in fase calante solo per due pareggi consecutivi, ora dovrà ricredersi. Nella gara che avrebbe potuto riaprire il campionato, i gialloneri chiudono i discorsi a tripla mandata battendo 1-3 il Bayern Monaco, respingendolo a -16, e facendo capire che non ce n’è per nessuno.
La gara è subito spettacolare, dato che dopo appena 9 minuti Barrios porta in vantaggio gli ospiti. Ci mette poco il Bayern a pervenire al pareggio con Luis Gustavo che viene imbeccato da un cross perfetto di Ribery, ma la futura formazione campione di Germania non si scoraggia e dopo appena due minuti ritorna in vantaggio con uno dei pochi fuoriclasse in rosa, il turco Sahin, che con un gran tiro dal limite dell’area riporta in vantaggio i suoi. La rete di Hummels nella ripresa serve solo a suggellare lo strapotere della squadra di Dortmund che ora viaggia spedita verso il suo settimo scudetto. Un esempio per tutti nel mondo del calcio, dato che potrebbe portarsi a casa il campionato senza spendere tanto in campagna acquisti e con una rosa molto giovane.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Cookies strettamente necessari
Cookies strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Terze parti
This website uses Google Analytics to collect anonymous information such as the number of visitors to the site, and the most popular pages.
Keeping this cookie enabled helps us to improve our website.
Please enable Strictly Necessary Cookies first so that we can save your preferences!