Video: quando al calciatore scappa la pipì in campo

Qualche volta ci avrete pensato anche voi. Come fanno i calciatori a resistere a volte anche per delle ore senza fare i propri bisogni? Normalmente i nostri eroi riescono a trattenere i loro bisogni per il tempo necessario. Ma a volte…

A volte l’impulso è irresistibile e allora si usano le insegne pubblicitarie come vespasiano. Quello che è capitato a Jorge Valdivia, centrocampista del Palmeiras, impegnato in una partita di Coppa del Brasile contro il Sant’Andrè.

Video: i gol di Neymar

Lo sanno anche le pietre Neymar da Silva Santos Júnior ha solo diciotto anni, ma come dice Giuseppe Marotta:

è la stella più luminosa del calcio mondiale.

E infatti lo seguono quasi tutte le maggiori squadre europee. Tra di loro però ce ne sono alcune che si possono definire in prima fila per il suo ingaggio: il Chelsea e la Juventus. La prima ha anche fatto un’offerta, mentre la seconda e in stand-by, ma in più occasioni il direttore generale della Juventus ha detto che farà il possibile per arrivare al campione brasiliano – magari contando sul fatto che in alcune occasioni l’attaccante ha detto che vorrebbe restare in Brasile ancora un po’.

Adriano rivuole la nazionale

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L’esperienza all’ombra del Cupolone è ormai un lontano ricordo per Adriano, tornato nel suo Brasile con l’intenzione di restarci a vita e di riguadagnarsi la convocazione in nazionale. Ad offrirgli l’ennesima possibilità di riscatto è il Corinthians, sebbene l’accordo non sia stato ancora messo nero su bianco.

I tifosi della squadra che fu di Ronaldo non gradiscono l’acquisto dell’ex Imperatore, un po’ per la scarsa forma fisica e un po’ perché proprio Adriano sancì l’eliminazione del Corinthians dalla Copa Libertadores qualche anno fa. Ma l’attaccante ha intenzione di far ricredere i suoi nuovi tifosi, come rivela al quotidiano Folha:

Il problema alla spalla c’è ancora e mi servirà ancora un mese e mezzo per essere al top. Mi hanno cercato 3-4 squadre, ma Ronaldo mi ha parlato del suo amore per il club e dell’affetto che i tifosi hanno verso di lui. Mi ha convinto ad entrare in questa famiglia e io adesso voglio entrare nel cuore della “torcida” come ha fatto lui.

La Russia chiama Gattuso

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Fino a ieri lo Anzhi Makhachkala era un club sconosciuto della serie A russa, arrivato undicesimo nell’ultimo campionato – quello vinto da Luciano Spalletti. Del resto cosa si poteva dire di un club nato nel 1992 e che gioca nella capitale del Daghestan – una delle repubbliche della Federazione Russa – e che si era visto nelle coppe europee solo nel 2001-2002, quando i Glasgow Rangers l’aveva buttato fuori al primo turno della Coppa Uefa?

Negli ultimi mesi qualcosa deve essere cambiato perché la squadra russa si è assicurata le prestazioni di un grande vecchio del calcio brasiliano. A trentasette anni, Roberto Carlos ha lasciato il caldo brasiliano per il freddo russo soprattutto a causa di uno stipendio di cinque milioni di euro – e un contratto di due anni e mezzo.

Ronaldo e gli altri: l’emorragia di uomini del Corinthians

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Cosa succede ai Corinthians di San Paolo? Si ha il diritto di porsi la questione dopo la fuga dei talenti di cui è vittima il club paulista da più di un mese.

In gennaio, Elias, centrocampista di venticinque anni di grande talento, è stato venduto all’Atletico Madrid per 7 milioni di euro. La settimana scorsa, Roberto Carlos, ex storico terzino dell’Inter e del Real Madrid, ha annunciato la sua partenza.

Gli obiettivi di calciomercato: Ganso

Come tanti calciatori brasiliani ha un nome lungo un chilometro: Paulo Henrique Chagas de Lima. Ma tutti gli esperti di calcio lo conoscono soprattutto con il nome di Ganso e gioca nel Santos – come l’altra stella giovane stella del calcio brasiliano Neymar.

Questo centrocampista offensivo alto 184 cm per 73 chili di peso, è stato avvicinato più volte alle due squadre milanesi – oltre che alla Lazio -, ed ha – come abbiamo scritto qualche giorno fa – una clausola rescissoria di 54 milioni di euro. Probabilmente troppi – in questi tempi di austerity – per un ragazzo di ventuno anni, che per di più è reduce da un lungo stop per un intervento al ginocchio.

Il Blackburn offre 7 milioni di euro l’anno a Ronaldinho

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Ma dove giocherà Ronaldinho tra un mese? Silvio Berlusconi lo ha ormai salutato, Marco Branca ha detto di non aver mai pensato a lui, scomparsa la pista che portava ad un ritorno al Paris Saint Germain – come del resto l’ipotesi Fenerbahçe – il suo futuro sembrava ormai brasiliano, se all’ultimo minuto non fosse spuntata la pista Blackburn.

Il club inglese che attualmente occupa la dodicesima posizione nella Premier League, aveva fatto parlare di sé soprattutto perché è stato recentemente – 19 novembre 2010 – acquistato dal gruppo indiano Venky’s – lavorano nell’industria del pollame – per una novantina di milioni di euro, serviti per lo più a ripianare i debiti del club.

Felipe Melo voleva smettere col calcio

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E’ tempo di bilanci per Felipe Melo, al termine di un anno non proprio esaltante a livello professionale. Nella sua prima stagione in maglia bianconera non si può certo dire che abbia offerto il massimo, risentendo in maniera esagerata della crisi che ha colpito la Juventus per tutto lo scorso campionato. Ma poi c’erano i Mondiali ed il centrocampista avrebbe avuto la possibilità di rifarsi, visto che con la maglia del Brasile aveva sempre offerto prestazioni di primo piano.

Fino alla partita con l’Olanda, durante la quale il bianconero riuscì a collezionare solo magre figure, prima rendendosi protagonista di un’autorete, poi facendosi espellere. La degna conclusione, insomma, dell’anno peggiore della sua carriera da professionista. Ma a sentir lui, il bilancio è comunque positivo:

Lo considero un buon anno, da ogni punto di vista: le sconfitte e i momenti difficili mi sono serviti da lezione. Purtroppo non abbiamo vinto il Mondiale, ma sono riuscito a tornare al top con la Juventus, dopo che molti mi avevano già dato per finito.

Il presidente del Gremio ha trovato un accordo con Ronaldinho

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La pietra tombale sulla permanenza di Ronaldinho al Milan l’ha messa Silvio Berlusconi quando ha ammesso che

Ronaldinho, in questo momento non è sempre reattivo in campo e negli allenamenti.

Un addio annunciato dopo l’arrivo di Cassano, perché lo spazio per il Pallone d’Oro 2005 si sarebbe ulteriormente ridotto, e per lui restare al Milan avrebbe voluto dire tanta tribuna e poco campo.

Juventus vicino a Piazon, l’erede di Kakà

La Juventus sarebbe ad un passo dal concludere l’accordo per il trasferimento di Lucas Dominguez Piazon. Il giocatore compirà diciassette anni il mese prossimo e viene considerato da molti il nuovo Kakà perché proviene dalla stessa società – il San Paolo -, ed ha caratteristiche fisiche e tecniche molto simili – qualcuno ha azzardato paragoni pure con Lionel Messi quando è vicino alla porta.

In passato il giocatore brasiliano era stato vicino prima al Chelsea e poi al Milan. Nessuna delle due squadre era però riuscita a portare a termine la trattativa, perché il San Paolo aveva firmato una lettera di intenti con la famiglia – fino a 16 anni in Brasile non è possibile tesserare un giocatore -, che in seguito i genitori di Piazon avevano cercato di impugnare per svincolarsi dal club e guadagnare di più.

Neymar vuole restare in Brasile

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Chi e cosa vuole Neymar, l’astro nascente del calcio brasiliano inseguito dai principali club europei? Secondo un’intervista – poi smentita -, la giovane stella si dichiara pronto all’avventura in Europa, e afferma che tra Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Arsenal, Juventus ed Inter sceglierebbe i bianconeri.

Recentemente le sue dichiarazioni sono di sapore ben diverso. In un post apparso sul sito della FIFA dice che

Il suo rifiuto all’Europa può diventare un esempio. Forse altri giovani decideranno come me di passare un po’ di tempo in più in un club brasiliano.

Non si trattavano di parole al vento, visto che sullo stesso argomento ha parlato pure il suo agente Wagner Ribeiro in un’intervista rilasciata al quotidiano locale A Folha de São Paulo:

Le possibilità che Neymar vada al Chelsea nel 2011 sono nulle. Neymar vuole disputare la Coppa Libertadores. Se volessi negoziare la sua partenza, non sarebbe più là. Parlo con il presidente del Santos tutti i giorni. Non partirà prima dei Giochi Olimpici.

Neymar vuole la Juventus

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I suoi diciotto anni li mostra tutti nel suo taglio dei capelli – stile indiano mohicano, ma per il resto Neymar sembra avere molta più personalità di un ragazzo della sua età. Ringrazia il ct brasiliano Mano Menezes per averlo chiamato – è alla sua seconda presenza nella nazionale verdeoro – e aver elogiato sia Ronaldinho che Messi, dimostra subito di avere le idee chiare.

Sa di essere molto richiesto:

Ci sono 5 grandi club interessati al mio cartellino.

E tra di loro chi preferisce?

La Juve. Ha un gran fascino a livello internazionale. Lo dico senza problemi: indosserei volentieri la maglia bianconera.