Bologna – Lazio 0-2: fotogallery

La Lazio dimentica in fretta il pareggio esterno in Europa League e conquista tre punti importanti, che la portano al secondo posto della classifica. L’avversario di turno era un Bologna rivitalizzato dalla vittoria contro il Novara e voglioso di regalare a Pioli i primi punti tra le pareti amiche. Ma la Lazio non ha fatto sconti e al minuto 23 era già in vantaggio. Hernanes batteva una puzione dalla destra, Acquafresca tentava di intercettare, ma colpiva male ed infilava Agliardi.

I rossoblu cercavano di rimettere in piedi il risultato, non riuscendo però a rendersi particolarmente pericoloso dalle parti di Marchetti. Il raddoppio degli ospiti arrivava al minuto numero 3 della ripresa, quando Cissé imbeccava Lulic, che freddava l’estremo rossoblu in uscita.

Bologna: si riparte da Pioli

Cacciato Bisoli, il Bologna vuol ripartire da un bolognese di adozione, Stefano Pioli, il quale conosce bene la società avendone allenato gli allievi. L’ex allenatore del Chievo e del Parma ha voglia di riscatto dopo essere stato esonerato dal Palermo ancor prima dell’inizio del campionato, e così i felsinei hanno trovato in lui l’uomo giusto per uscire dall’impasse dell’ultimo posto in classifica con appena un punto messo in cantiere.

Ma ciò che davvero non va in questo Bologna è la gestione societaria. Una pecca ammessa dallo stesso presidente Guaraldi che ha definito “dilettantesca” la gestione fino a questo momento. Ammette di aver sbagliato ad assumere e subito dopo licenziare i dirigenti Bagni e Pedrelli, come ha sbagliato molto in campagna acquisti. Secondo lui infatti, anche se a pagare è sempre l’allenatore, è la squadra la vera responsabile di questa situazione tragica, ma si rende anche conto che è più facile cambiare il tecnico piuttosto che un’intera rosa.

Bologna, Ballardini dice no, arriva Pioli?

 Sono giorni di caos in casa Bologna, e l’ennesima sconfitta contro l’Udinese ha lasciato chiari segni nella squadra di Bisoli. O forse dovremmo dire nell’ ex squadra di Bisoli, visto che l’allenatore sembra davvero ad un passo dall’ esonero. Nonostante il presidente Albano Guaraldi non si sia sbilanciato, sembrano ormai pochissime le chance che Bisoli possa rimanere sulla panchina. L’allenatore ha così commentato la notizia di un suo possibile esonero:

Io ho lavorato bene, sono tranquillo. Certo la situazione in classifica è quella che è, sarà la società eventualmente a valutare la situazione

 

E probabilmente la società la sta davvero valutando, visto che sono stati molto intensi in questi giorni i contatti con Ballardini, che fino a ieri sera sembrava ad un passo dal diventare il nuovo allenatore dei rossoblu. Ma dopo la cena tra il mister e il direttore generale Zanzi, sembra che le cose siano cambiate. Il problema probabilmente non riguardava l’ingaggio, quanto la lunghezza del contratto. Ballardini chiedeva un biennale mentre il Bologna voleva fargli firmare un annuale con opzione di rinnovo.

Bologna – Inter 1-3: fotogallery

Buona la prima per Claudio Ranieri, che bagna il debutto sulla panchina dell‘Inter con un secco 1-3 rifilato al Bologna. Per infilare la difesa dei felsinei i nerazzurri hanno impiegato ben 39 minuti, riuscendo però a concludere in vantaggio la prima frazione di gioco. A far esultare il pubblico di fede interista è stato Gianpaolo Pazzini, che con mister Ranieri è riuscito finalmente a trovare spazio fin dal primo minuto.

Nella ripresa, però, il Bologna riusciva a rialzare la testa ed agguantava il pareggio grazie ad un rigore messo a segno da Diamanti. A quel punto l’Inter cominciava a rivedere gli spettri dell’era Gasperini, mentre il Bologna si illudeva di riuscire a bissare il pareggio ottenuto sul campo della Juventus. Ma Milito (entrato da poco in campo al posto di Forlan) realizzava il rigore dell’1-2 al minuto numero 81. mentre Lucio metteva al sicuro il risultato a tre minuti dal fischio finale.

Bologna, Bisoli spera in un’Inter malata

Neanche il tempo di festeggiare il punto strappato alla Juventus in quel di Torino che il Bologna si ritrova ad affrontare un’altra prima della classe (almeno sulla carta). La gara contro l’Inter a questo punto del campionato poteva essere accolta come una benedizione, vista la difficoltà dei nerazzurri di alzare la testa. Ma l’esonero di Gasperini e l’arrivo di Ranieri mescolano le carte e rovinano i piani del tecnico Bisoli, che spera in un’Inter ancora malata:

Ho visionato le ultime partite dell’Inter, ma non so se con l’arrivo di Ranieri la squadra farà gli stessi movimenti. Al di là dei grandi campioni che tutti conosciamo, ci sarà qualcosa di diverso e noi dovremo essere pronti al cambiamento. Saranno sicuramente aumentate le loro convizioni sul campo  Spero che sia un’Inter con qualche ‘malanno’, che abbia almeno un po’ di raffreddore.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Bologna

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Il Bologna sarà una delle squadre più enigmatiche del prossimo campionato. Prevedere un torneo sereno per una squadra che ha cambiato dirigenza 5 volte in un anno non è semplice, ed anche se adesso le cose sembrano essersi messe a posto, non è detto che tutto sia stato davvero risolto.

I felsinei cominceranno il nuovo campionato con una squadra rivoluzionata, a partire dall’allenatore, Pierpaolo Bisoli che in A finora non ha brillato molto. Ma ciò che più conta per i tifosi è la squadra che è stata senza dubbio rivoltata completamente. Da giugno ad oggi sono arrivati una decina di giocatori, molti di questi saranno nella formazione iniziale, mentre sono partiti 5 titolari (Viviano, Meggiorini, Britos, Buscè ed Ekdal), più altri titolari 2-3 potenziali.

Bologna: preso Diamanti, si punta su Sorensen

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Non poteva di certo andare a giocare in Serie B Alessandro Diamanti, ed infatti oggi arriva l’ufficialità del suo passaggio al Bologna. I felsinei pagheranno appena 1,5 milioni al Brescia per il fantasista ventottenne dotato del sinistro più spettacolare del campionato italiano, la cui valutazione rimane bassa solo perché non è stato fortunato con la scelta dei club in cui militare in passato.

Con il suo arrivo, insieme a quello di Acquafresca, l’attacco del Bologna comincia a farsi temibile, visto che può annoverare anche un certo Marco Di Vaio, ma il troppo affollamento potrebbe spingere fuori rosa Gaston Ramirez, uno dei pezzi pregiati degli emiliani, su cui c’è il forte interessamento dell’Udinese.

Bologna, arrivano Gillet e altri 4 colpi

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E’ ancora fresco nelle menti  della dirigenza del Bologna l’incredibile errore, che ha fatto perdere alle buste il portiere Emiliano Viviano, ma il presidente Guaraldi e i suoi collaboratori hanno deciso di non recriminare sul passato e stanno già muovendosi sul mercato per allestire una squadra competitiva. Si apre così il mercato rossoblu con l’arrivo di Gillet dal Bari, che prenderà il posto dell’ ex Viviano, per una cifra che si aggira intorno a 1,4 milioni.

Il secondo acquisto ormai ufficiale è lo svedese  svincolato dal Copenaghen Mikael Antonsson. Difensore centrale di 30 anni, alto quasi un metro e novanta che può adattarsi a giocare anche terzino dovrebbe arrivare per prendere il posto di Britos, ormai ad un passo dal Lione che è riuscito a convincere Guaraldi con la generosa offerta di 7 milioni. A completare il reparto difensivo arriva anche Cuadrado dall’Udinese e in comproprietà dal Chievo Cesare Rickler. Rimane viva l’intenzione di prendere in prestito dalla Juventus il danesino Frederik Sorensen, ma si saprà qualcosa in più solo nei prossimi giorni.