La Juventus interessata a Hazard, El Ghanassy e De Bruyne

Calcisticamente parlando il Belgio può aspettarsi un futuro luminoso. Negli ultimi anni è stato assente dalle grandi competizioni internazionali, ma negli ultimi anni stanno apparendo sulla scena una generazione di giovani talenti che con ogni probabilità invertiranno questa tendenza a medio termine.

Il capofila di questa generazione viene considerato Eden Hazard. Questo centrocampista offensivo di vent’anni che gioca nel Lille sarà secondo Zinedine Zidane una

star del prossimo decennio.

Sulle sue piste ci sono oltre alla Juve, buona parte del gotha calcistico europeo: Real Madrid, Liverpool, Chelsea e tante altre squadre. L’unico vantagio per la Juve è che al giocatore potrebbe offrire subito un posto da titolare. Ma costa già molto.

Gli obiettivi di calciomercato: Lukaku

Foto: AP/LaPresse

Romelu Lukaku è un centravanti belga di origini congolesi che gioca nell’Anderlecht e in Nazionale. E’ alto un metro e novantuno centimetri per 97 chili di peso. Come potete immaginare è un attaccante dotato di grandi mezzi fisici – nonostante la giovane età, visto che ha diciassette anni – ma anche di buona tecnica e fiuto del gol.

Con poca fantastia è stato paragonato ad altri due poderosi centravanti di colore: Emmanuel Adebayor e Didier Drogba. Ha debuttato nella serie A belga nel maggio del 2009, lo stesso mese in cui ha firmato il suo primo contratto da professionista – ultimamente lo ha prolungato fino al 2015 per uno stipendio di 2,5 milioni di euro l’anno.

Italia-Belgio: promossi e rimandati

E’ un’Italia vivace quella che si appresta a partire per il ritiro austriaco di Baden. Certo qualche imperfezione c’è, ma bisogna considerare che i ragazzi sono insieme da meno di una settimana e che il carico di lavoro di questi giorni si è fatto sentire soprattutto nella ripresa.

Niente paura però, perché la convinzione nei propri mezzi è apparsa subito evidente al Franchi di Firenze e se non ci fermeremo ad ammirarci troppo allo specchio, siamo certi di poter disputare un buon Europeo, onorando al meglio la maglia.

Non è ancora il momento dei bilanci, anche se qualche voto qua e là possiamo cominciare a darlo, nella speranza che la squadra cresca nella condizione e nella messa a punto di certi schemi, che possono tornare utili durante il torneo. Da questo punto di vista Totò Di Natale sembra già essere entrato in clima Europeo, andando a segno per ben due volte e dimostrando che l’attacco azzurro non può prescindere dalla sua presenza.