Calcioscommesse: il video del rigore incriminato di Atalanta-Piacenza

Ieri vi abbiamo fatto vedere gli episodi relativi a due match sospetti della Lega Pro. Oggi ritorniamo sull’argomento per mostrarvi un altro episodio sospetto che riguarda una partita di serie B: Atalanta – Piacenza.

La partita è finita tre a zero per i padroni di casa, con due rigori a favore della squadra orobica. La procura di Cremona sta indagando su due dei giocatori scesi in campo in quella partita: Cristiano Doni, e Carlo Gervasoni, difensore piacentino autore dello sciagurato -e forse intenzionale – intervento che provoca il secondo rigore.

Bobo Vieri litiga con il pubblico e lascia l’Atalanta

L’idillio è durato pochi mesi. Bobo Vieri, in un bagno di umiltà due stagioni fa, aveva messo da parte le sue richieste milionarie e, pur di tornare a giocare ad alti livelli a causa dei tanti infortuni, aveva deciso di firmare per i bergamaschi un contratto con il minimo sindacale (1.500 euro) più un bonus ad ogni gol. Sembrava tornato il sorriso quando, sul finire della stagione, Bobone ritornava in campo e segnava. Ma il buon momento di Vieri in nerazzurro finisce qui.

Dopo una breve parentesi con la Fiorentina ritorna a Bergamo, ma i tifosi non lo vogliono più. Lo fischiano, lui si infortuna di nuovo, e sabato la goccia che fa traboccare il vaso. Durante l’amichevole di Bellinzona i suoi tifosi lo fischiano per tutta la gara. Al fischio finale Vieri comunica a Del Neri che non ha alcuna intenzione di continuare a vestire la maglia nerazzurra. Ieri ha svuotato il suo armadietto e ha annunciato di voler rescindere anticipatamente il suo contratto.

Morabito: “Floccari alla Juve”. E l’Atalanta diffida l’agente

Se ne parla ormai da settimane, ma quella che fino a ieri sembrava una delle solite voci di mercato ha assunto stamattina dei contorni realistici, vista la fonte eminente. Parliamo della trattativa che dovrebbe portare Sergio Floccari a vestire la maglia della Juventus dalla prossima stagione, confermata dal procuratore Morabito sulle pagine dei quotidiani odierni:

Credo che alla fine Floccari andrà alla Juventus. Loro sono molto interessati a lui e so per certo che avevano contattato l’Atalanta anche per il prezzo del cartellino. La valutazione era di 7 o 8 milioni di euro per l’intero cartellino, anche perché i nerazzurri su Sergio non accetterebbero comproprietà.

Tutto fatto, dunque, stando a quanto affermava l’agente Fifa, mentre sui vari blog partivano i titoloni. Ma lo scoop è durato lo spazio di mezza giornata, visto che la risposta dell’Atalanta non si è fatta attendere.

Il destino della Juventus è legato ai colori nerazzurri

Esame molto importante domenica per la Juventus di Claudio Ranieri a Bergamo per  dare un senso alla vittoria ottenuta contro il Milan. Le notizie recenti per i bianconeri sono però piuttosto serie: giovedì nell’ultimo allenamento si sono infortunati sia Iaquinta che Camoranesi, che uniti all’indisponibilità di Grygera, fanno tre. Assenze quindi pesanti per la Vecchia Signora, nonostante la nota lieta del recupero di Legrottaglie dopo il turno di squalifica.

La  Juventus arriva allo stadio Azzurri con il morale alto dopo la grande prestazione contro il Milan. Del Piero e compagni però, avranno anche il vantaggio di vedere se i nove punti di distacco dall’Inter, resteranno tali, oppure se diventeranno 12 già da sabato sera. Infatti, i nerazzurri affronteranno nell’anticipo il Siena in Toscana e, qualora riuscissero a conquistare l’intera posta, metterebbero una forte pressione ai bianconeri. Una Juventus che si è ritrovata proprio contro la squadra di Ancelotti: nel momento di maggior difficoltà, Nedved e compagni hanno tirato fuori gli artigli.

Serie A 2008/2009: Atalanta

Da oggi fino all’inizio del campionato proviamo ad analizzare, squadra per squadra, la  situazione dei club di Serie A. Prenderemo in considerazione gli acquisti a poche settimane dal calcio d’inizio, le cessioni e la possibile rosa di partenza, anche in ottica Fantacalcio.

Andiamo in ordine alfabetico e partiamo dall’Atalanta. La formazione di Bergamo si presenta alla stagione 2008/2009 senza grosse pretese. La metà classifica dello scorso anno non ha dispiaciuto la dirigenza, che punta ad una salvezza tranquilla anche per il prossimo anno, e a niente di più di una qualificazione all’Intertoto.

Atalanta-Livorno: mano pesante del procuratore federale

Sei punti di penalizzazione per entrambe le squadre ed una pioggia di squalifiche. E’ quanto chiesto dal procuratore federale Sefano Palazzi in merito all’inchiesta sulla presunta combine tra Atalanta e Livorno della scorsa stagione.

Le partite interessate sono quella del 23 dicembre, giocata in casa degli amaranto (2-2 il risultato finale) e quella del 4 maggio, giocata a Bergamo e terminata 3 a 2 per i nerazzurri. L’inchiesta era partita dopo l’assurdo comportamento di alcuni tesserati della squadra toscana, al termine della gara di ritorno.

Ricordate i fatti? Il Livorno era ultimo in classifica e tentava disperatamente di risalire la china, nonostante il campionato fosse ormai agli sgoccioli. A pochi minuti dal termine, la gara era ferma sul 2 a 2, quando Padoin in contropiede mise a segno la rete che condannava di fatto i toscani alla retrocessione. Al termine dela gara il giovane venne preso di mira ed inseguito dagli avversari, tanto da finire in lacrime nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi.

Christian Vieri contestato dai tifosi!

Figliol prodigo o core ingrato? Nel caso di Christian Vieri sono valide entrambe le alternative, sebbene non si possa dire che l’accoglienza riservatagli sia degna di un figlio che torna a casa dopo tanto tempo.

Niente braccia aperte ad abbracciarlo, ma pugni chiusi in segno di contestazione e volti scuri a manifestare il malcontento.

Bobone Vieri non è gradito ad una parte della tifoseria bergamasca che lo aveva osannato sin dall’esordio nel lontano 1995. Poi la vita lo ha portato a fare altre scelte, trasformandolo in un autentico giramondo, fino al ritorno a “casa” nel 2006-2007. Un periodo difficile per il centravanti, costretto all’infermeria per molti mesi, mentre i tifosi invocavano il suo nome dagli spalti, aspettando pazientemente il ritorno in campo.