Argentina-Maradona addio, già pronto il sostituto?

Sembra ormai giunto a conclusione il mandato di Maradona sulla panchina dell’Argentina e, a meno di clamorosi ripensamenti dall’una o dall’altra parte, il Pibe de Oro annuncerà nelle prossime ore l’addio alla Seleccion. Una rottura insanabile tra il ct e l’Afa, considerando che la federazione argentina avrebbe messo Diego con le spalle al muro, costringendolo di fatto a dimettersi. La disputa nasce dalla volontà di Maradona di continuare con l’intero suo staff, lo stesso che ha seguito la nazionale nella kermesse mondiale. Uno staff che la federazione non vuole, come ha rivelato il preparatore atletico Fernando Signorini, convinto più che mai che la presa di posizione dell’Afa sia solo una scusa:

Non ho dubbi, sin dall’inizio non volevano Diego. È una pietra troppo grande nell’orto del potere. Questa situazione non si può cambiare. Grondona non ha avuto il coraggio di dire a Diego che non lo voleva. Per questo gli ha detto che se avesse continuato a fare il ct avrebbe dovuto rinunciare ad alcuni collaboratori.

Maradona, i retroscena del rinnovo

Maradona sarà ct della nazionale argentina almeno fino al 2014. Questo è quanto si sente e legge ormai da 24 ore su tutti i media. In molti si sono concentrati sull’amore della sua gente verso il ct e soprattutto verso l’uomo, ma le ragioni per cui El Pibe ha rinnovato sono altre.

Non capita spesso infatti che un allenatore che, nonostante guidi una macchina da gol come l’albiceleste, dopo aver rischiato la mancata qualificazione al Mondiale (ottenuta con un gol nei minuti di recupero della penultima partita) e dopo essere mestamente uscito con un sonoro 4-0, ottenga un prolungamento per altri 4 anni con aumento dell’ingaggio. Ed infatti dietro questa trattativa ci sono motivi economici e politici.

Maradona fa fuori i big, a rischio anche Messi

Dov’è in questo momento Diego Armando Maradona? La domanda è lecita di fronte alla “fuga” da Buenos Aires della scorsa notte, quando è salito su un aereo destinazione Spagna e poi Italia. La versione ufficiale parla di un viaggio programmato da tempo, ancor prima delle sconfitte pesanti contro Brasile e Paraguay che potrebbero costare alla Seleccion il posto ai prossimi mondiali. A parlare con le agenzie di stampa è il medico personale del Pibe de Oro, Alfredo Cahe:

Diego raggiungerà una casa di cura italiana dove è già stato a suo tempo. E’ stata un’iniziativa della compagna Veronica.

Che Maradona sia malato? Non proprio, ma ha bisogno di perdere peso e di essere seguito in modo assiduo da un dietologo, in modo da raggiungere quanto prima la forma perduta. E’ questo il motivo che lo avrebbe spinto a lasciare l’Argentina per tornare nel Belpaese, ma in patria sono in molti a pensare che non sia tutto così maledettamente semplice. Cosa si nasconde dietro la “fuga” di Maradona?