Argentina, Messi capitano e atleta dell’anno

Gli rimproverano di non essere determinante con la maglia dell’Argentina. Dicono che non è un campione completo come lo fu Maradona qualche decennio fa. Ma il ct dell’albiceleste, Alejandro Sabella ha grande fiducia nelle doti di Lionel Messi, tanto da promuoverlo al ruolo di capitano:

Messi è il migliore, possiede qualità enormi. E’ insieme un creatore di gioco e un realizzatore, per questo dev’essere la locomotiva che tira il treno.

Video: L’inviata bacia il bomber del Boca

Lei si chiama Cecilia Bonelli ed è una modella – con una partecipazione come potete vedere in fondo al post alla versione argentina di Ballando con le Stelle – che lavora per la Fox Sports argentina come inviata e conduttrice di programmi sportivi.

Come molte altre come lei sembra essere sensibile al fascino dei calciatori: ha avuto una storia con Claudio Yacob, capitano del Racing de Avellaneda, e ora è legata sentimentalmente a Darío Cvitanich, attaccante dei Boca Juniors, freschi vincitori del Torneo di Apertura argentino.

E’ morta la mamma di Maradona

Sabato è morta in una clinica di Buenos Aires – la Los Arcos situata nel quartiere di Palermo -, a Buenos Aires la madre del Pibe de Oro Dalma Salvadora Franco – più conosciuta nel suo paese come Dona Tota.

Aveva 81 anni e presentava diversi problemi di salute – negli ultimi aveva subito diversi ricoveri. In particolare un’insufficienza renale la costringeva a sottoporsi a frequenti dialisi. Durante uno di questi trattamenti sembra che sia stata colpita da un infarto da cui non si è ripresa, nonostante i tentativi di rianimazione – duranti a quanto sembra 90 minuti.

Nuovo balletto hot di Larissa Riquelme

Ennesima esibizione della prosperosa modella paraguayana che si era fatta conoscere in occasione dei mondiali sudafricani per il cellulare riposto nell’amplissimo decollete.

Ancora una volta – qualche tempo fa vi avevamo proposto una lap dance – il video in testa al post è tratto da Bailando por un Sueño, l’edizione argentina del programma che noi italiani conosciamo come Ballando con le Stelle.

Come nell’altra occasione sinceramente non l’ho trovata molto sexy, ma comunque non sono riuscito a staccarle gli occhi di dosso – diciamo che come tanti italiani sono affascinato dalle doti fisiche delle maggiorate.

Argentina, Lionel Messi diventa attrazione turistica

Quanto sareste disposti a spendere per vedere in azione Lionel Messi? Beh, in fondo non si tratta di un’impresa impossibile da realizzare, ma c’è qualcuno che ha pensato bene di speculare sui sogni degli ammiratori della Pulce, facendosi promotore di un’iniziativa a dir poco curiosa.

Parliamo di un’agenzia di viaggi argentina, la Tangol, che offre un pacchetto turistico comprendente un biglietto per una gara della Seleccion al Monumental di Buenos Aires ed una guida personale che conosce vita, morte e miracoli del fantasista del Barcellona.

Trailer di Superclasico, film danese

Come molti tifosi sanno il River Plate non è più nella serie A argentina. E così questo sarà il primo anno senza il Superclasico del calcio argentino, ovvero il derby contro il Boca Juniors.

Non resteremo comunque senza Superclasico, perché in Danimarca qualcuno ha pensato di scrivere e mettere in scena una commedia. Si tratta dell’ultimo film del regista danese Ole Christian Madsen, candidato per il suo paese a concorrere per l’Oscar come miglior film straniero.

Video gol fantastici: un’altra rabona di Matias Urbano

Come potremmo definire un giocatore che mette a segno due gol di rabona nel giro di pochi giorni? Dire che si tratta di un campione non è possibile visto che Matias Urbano è un centravanti argentino ormai sulla soglia dei trent’anni che aveva giocato – senza farsi conoscere più di tanto – in diverse squadre sudamericane.

Ora sembra avere raggiunto la sua maturazione calcistica in una squadra cilena, l’Union di San Felipe. Dopo aver segnato un gol da applausi contro l’Union La Calera, si ripete con un’altra rabona contro il Deportes Iquique.

Video: Camoranesi provoca una rissa in amichevole

Della serie gli eccessi di Mauro German Camoranesi. Ne sanno qualcosa i tifosi bianconeri, che hanno visto più volte sventolare il cartellino rosso davanti agli occhi del loro giocatore in cinque occasioni – e molte altre volte hanno tirato un sospiro di sollievo.

Anche ora che sta chiudendo la sua carriera in Argentina, il campione del mondo non ha perso il vizio di reagire in modo esagerato ad alcune situazioni di gioco. Un esempio è presente nel video in testa al post.

Argentina: esonerato Batista

Come annunciato pochi giorni fa si è atteso l’inizio della nuova settimana per annunciare l’esonero di Sergio Batista dal ruolo di ct dell’Argentina. Secondo il 90% dei tifosi, espressione dell’ultimo

Argentina: Batista verrà esonerato, ma non tornerà Maradona

Foto: AP/LaPresse

L’ufficialità arriverà solo lunedì, ma Batista è ormai fuori dalla nazionale argentina. Il presidente Grondona ed il consigliere Bilardo si sono visti ieri sera ed hanno deciso che la figuraccia della nazionale favorita per la Coppa America (3 pareggi su 4 partite, tra cui anche una brutta figura contro la Bolivia e l’eliminazione ai quarti di finale) era troppo cocente per poter lasciare l’allenatore al suo posto.

Batista, da parte sua, si diceva sereno perché con lui c’era un progetto fino al 2014, ma visto che la figura è stata davvero meschina, con l’unica vittoria arrivata nella sola partita in cui non ha schierato la squadra nel suo modo solito, alla fine dovrà farsi da parte. Il pubblico rivorrebbe tanto Maradona, ma Grondona, dopo lo scontro post-Mondiale, non ne vuole sapere di riprenderlo.

Carlos Tevez: il calcio mi ha salvato la vita

Foto: AP/LaPresse

E’ una storia tutta da raccontare quella di Carlos Tevez, che ha trovato nel calcio l’unica ragione di vita, ma anche un modo per stare lontano dai guai. Carlitos non nasconde il proprio passato fatto di povertà tra le strade del quartiere Ejercito de los Andes, in quel di Buenos Aires ed ammette che il calcio ha rappresentato la sua salvezza:

Se non fosse stato per il pallone, avrei fatto la fine di tanti ragazzi del mio quartiere. Sarei morto, sarei finito in carcere o sarei in mezzo ad una strada, drogato.