Hall of Fame, l’arbitro Rocchi nella storia del calcio italiano

Sono addirittura 263 le presenze che fino ad ora ha diretto. Sì, dal momento che non stiamo assolutamente parlando di un giocatore, un bomber o chiunque altro, quanto piuttosto di un arbitro, che è entrato a far parte della storia del calcio italiano.

Stiamo facendo riferimento a Gianluca Rocchi, che ha raggiunto il secondo posto nella graduatoria di sempre in quanto al numero di gare che sono state dirette nel massimo campionato di calcio italiano. Al primo posto troviamo una vera e propria leggenda dei fischietti, ovvero Concetto Lo Bello.

Lega Pro, arriva il primo per l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi

Si tratta di una di quelle novità che fanno certamente bene all’intero movimento calcistico in Italia, soprattutto dal punto di vista culturale. Infatti, è Maria Sole Ferrieri Caputi è stata premiata a Roma. Per chi non lo sapesse, stiamo facendo riferimento al primo arbitro donna che ha diretto una partita che ha visto impegnata una compagine che gioca nella massima serie.

Quanto è stata importante la tecnologia dei video assistenti dell’arbitro tra i progressi tecnologici per lo sviluppo del calcio negli ultimi anni?

Lo sviluppo della tecnologia nella nostra società digitale è davvero incredibile, e riguarda tutti i campi. Compreso uno che sembrerebbe entrarci poco, ovvero quello del calcio.

Nonostante il calo verticale degli spettatori nelle programmazioni TV tradizionali, il mondo del calcio sta macinando grandi successi di pubblico sui canali digitali – e si avvale oggi di sistemi che lo rendono ancora più bello, coinvolgente e – diciamolo pure – giusto, con grande diminuzione dell’errore umano durante le partite.

arbitro

Arbitri OK per la prima di campionato

La prima partita di campionato è sempre legata alla tensione dell’esordio per cui è facile che le pressioni riversate sui giocatori si trasformino in pressione anche sul team arbitrale. Invece, secondo quanto riportato dai giornali sportivi, sugli arbitri non c’è niente da dire. 

L’arbitraggio al centro delle polemiche e le accuse di Mandorlini

Quando le partite non hanno molto da dire, risultati a parte, è normale che le polemiche si concentrino non sulle prestazioni dei giocatori ma sugli errori, o meglio sulle scelte fatte dal direttore di gara e dai suoi assistenti che – bisogna sempre ricordarlo – sono degli uomini come tutti gli altri 22 in campo. Nell’ultima giornata di campionato prima delle vacanze, l’arbitraggio è tutto da discutere. 

Classifica senza errori arbitrali, Roma in Champions League e Palermo salvo

In questi giorni continuano a montare le polemiche sulla presunta sudditanza psicologica degli arbitri italiani che avrebbero fatto di tutto per favorire il Milan e farlo andare in Champions League. Siamo così andati a ripredere tutti gli episodi arbitrali gravi dall’inizio dell’anno ed abbiamo ricalcolato la classifica senza questi errori. Per episodi gravi consideriamo ad esempio i rigori fischiati per errore (o non fischiati), i gol in fuorigioco o quelli annullati ingiustamente in partite il cui risultato finale prevedeva uno scarto minimo che, senza l’errore, sarebbe potuto essere differente. Andiamo a vedere cosa abbiamo scoperto.

Moviola 38a giornata, il rigore su Balotelli c’è, ma ce n’è uno anche per il Siena

Ha fatto molto arrabbiare la decisione di Bergonzi di fischiare il rigore in favore del Milan che, a 5 minuti dalla fine della partita, ha cambiato non solo la storia della gara, ma anche di questo campionato e del prossimo dato che i rossoneri vanno in Champions League. Il Corriere dello Sport ha aperto con un titolo che grida allo scandalo mentre Montella afferma che il rigore sia stato regalato. La realtà è che Felipe è stato ingenuo ed in Europa falli del genere vengono sempre sanzionati con il penalty.

Moviola 37a giornata, manca un rigore alla Roma, 2 gol irregolari a Udine

Giornata tutto sommato positiva quella appena terminata in Serie A in cui sostanzialmente c’è solo un risultato falsato, ma per una situazione davvero difficile da valutare. Stiamo parlando di Milan-Roma terminata 0-0. Nel secondo tempo Lamela salta Constant in area che allunga il piede e aggancia l’attaccante. Probabilmente il direttore di gara ha valutato il fatto che il pallone stava uscendo e che il difensore poteva aver preso il pallone, ma al replay si vede che Constant alza apposta il piede per ostacolare Lamela. Un particolare che a velocità normale è quasi impossibile da vedere, ma a termini di regolamento c’è il rigore.

Moviola 36a giornata, danneggiate Sampdoria e Atalanta

Due errori arbitrali hanno inficiato altrettanti risultati nella 36a giornata. Va però detto che la qualità dei nostri direttori di gara è aumentata dato che hanno mostrato migliore personalità, miglior gestione dei cartellini, ed in alcuni casi difficili, come il mani di Aronica o la rete della Fiorentina, hanno preso sempre la decisione giusta. Purtroppo però ci sono due errori gravi in Sampdoria-Catania e Atalanta-Juventus. Per fortuna due partite che non avevano nulla da dire al campionato.

Moviola 35a giornata, manca un rigore alla Fiorentina, regolare il rigore-scudetto

Ha creato qualche polemica il rigore concesso alla Juventus con cui ha vinto la partita contro il Palermo. Bisogna ammettere che la spinta di Donati a Vucinic è leggera, ma c’è. Più che altro è stata punita l’ingenuità del difensore che non aveva alcuna speranza di raggiungere il pallone visto che era troppo lontano, ma va col braccio largo sulla schiena del montenegrino. Falli del genere a volte non sono stati sanzionati, ma a termini di regolamento il rigore si può fischiare.

Moviola 34a giornata, nessun risultato falsato dagli arbitri

Non pensavamo che ce l’avrebbero fatta, ma alla fine i direttori di gara possono tirare un sospiro di sollievo. Anche se non sono mancate le polemiche, la 34a giornata si può concludere senza registrare errori gravi che inficiano qualche risultato. In molte gare i fischietti (e i loro collaboratori) sono stati bravissimi, in altre sono stati fortunati, ma fatto sta che la giornata è da considerarsi regolare.

Bayern – Barcellona, la stampa spagnola insorge: 3 gol irregolari (video)

La stampa spagnola è ben nota per essere probabilmente l’unica peggiore di quella italiana per quanto riguarda le polemiche arbitrali. Storicamente ogni volta che la sua nazionale o qualcuna delle sue squadre ha perso qualche partita se l’è sempre presa con l’arbitro anziché con i propri giocatori. E così stavolta Marca, uno dei quotidiani sportivi spagnoli più importanti, ha messo in campo nientemeno che un ex arbitro, Andújar Oliver, oggi opinionista di Radio Marca, il quale sostiene che il Barcellona verrà eliminato a causa di tre gol irregolari.

Moviola 33a giornata, giusto il rigore per la Juve, ne manca uno alla Roma

Giornata da prova televisiva questa appena trascorsa. Sono diversi gli episodi sfuggiti ai direttori di gara ma non alle telecamere che potrebbero essere puniti dal giudice sportivo. Il più grave è avvenuto nel derby siciliano quando, al rientro negli spogliatoi, Barreto ha dato una testata ad Andujar che ha risposto prendendolo a pugni. Sicuramente per entrambi è in arrivo una squalifica con i fiocchi.